Turismo a gonfie vele in Umbria ma per il 2023 a Orvieto tante spine secondo i dati della Regione

Nel mese di luglio 2023 si sono complessivamente registrati 296.321 arrivi e 909.145 presenze, con un incremento percentuale rispetto allo stesso mese 2022 pari al +2.6% negli arrivi e un calo dell’1,1% nelle presenze; buono l’aumento dei flussi dei turisti italiani (+2.1% arr. e +1.4% pres.), mentre i turisti stranieri aumentano negli arrivi (+3.6%) e diminuiscono nelle presenze (-3.9%). Rispetto al 2019 si registrano nel complesso variazioni positive, pari al +13.2% negli arrivi e +8.2% nelle presenze, l’aumento dei turisti italiani è del +20.1% negli arrivi e +16.1%nelle presenze, l’aumento dei turisti stranieri è del +2.6% negli arrivi e +0.1% nelle presenze.

In 8 dei 12 comprensori turistici si registrano nel complesso variazioni positive rispetto al 2022 sia negli arrivi che nelle presenze. Nel Tuderte aumentano solo le presenze (-3.0% arr e +0.3% pres), mentre nello Spoletino aumentano solo gli arrivi (+0.8% arr e -4.4% pres). Diminuzione di arrivi e presenze riguardano l’area del Folignate (-0.6% arr e -2.3% pres), l’Orvietano (-2.9% arr e -7.4% pres) e il Trasimeno (-9.8% arr e -14.1% pres), dove peraltro va evidenziata la non operatività per ristrutturazione di un campeggio con oltre 1200 posti letto, che sta incidendo negativamente nei flussi di questa stagione estiva. Il grafico sotto riportato mostra la serie storica dei flussi turistici dichiarati dagli operatori dell’accoglienza nel mese luglio, dove emerge che solo nel 2012 e nel 2022 si sono raggiunti risultati migliori del 2023.

Negli esercizi alberghieri si registrano nel complesso variazioni positive rispetto al 2022 (+3.9% arr. e +1.3% pres.) sia di italiani (+0.8% arr e +1.7% pres) che di stranieri (+11.8% arr e +0.5% pres), così come rispetto al 2019 (+6.9% arr. e +11.1% pres), dove però aumentano gli italiani (+14.3% arr e +18.3% pres) e calano gli stranieri (-6.7% arr e -1.7% pres). Negli esercizi extralberghieri, rispetto al 2022, si registra nel complesso un aumento degli arrivi (+1.3%) e una diminuzione delle presenze (-2.6%) determinati dall’aumento di italiani (+3.7% arr e +1.1% pres) e dal calo di stranieri (-2.0% arr e -5.5% pres); positive le variazioni rispetto al 2019, dove aumentano sia gli arrivi che le presenze complessive (+20.8% arr, +6.4% pres), tanto di italiani (+28.2% arr e +14.1% pres) che di stranieri (+11.4% arr e +0.8% pres). La permanenza media dei turisti a luglio 2023 è nel totale pari a 3.07 gg (2.29 gg nell’alberghiero e 3.89 gg nell’extralberghiero).

L’offerta turistica a luglio 2023 è di n. 6.430 strutture/locazioni per 96513 posti letto, con un incremento complessivo rispetto a luglio 2022 del +7.1% nel numero di strutture/locazioni e del +0.4% nei posti letto. Le strutture alberghiere sono diminuite rispettivamente del -2.4% nel numero e del -1.5% nei posti letto anche per l’accorpamento delle dipendenze nella casa madre, mentre l’extralberghiero è aumentato del +7.9% nel numero e del +1.1% nei posti letto, con particolare riferimento alle Locazioni turistiche (+16.2% e +13.6%), alle Case e appartamenti per vacanza (+14.9% e +6.5%) e agli Affittacamere (+10.3% e +9.2%).

Quanto all’Indice Medio di Utilizzo – IUM, determinato dal rapporto tra giornate letto e presenze turistiche, il grafico sotto riportato relativo alla serie storica di tale indice nel mese di luglio evidenzia come non abbia mai superato il 50% della possibilità di presenze turistiche nelle diverse tipologie ricettive, nemmeno in piena stagione turistica estiva e, mentre è in crescita nell’alberghiero, continua a diminuire nell’extralberghiero a fronte di una crescita quasi esponenziale di strutture extralberghiere e locazioni turistiche, evidenziata nel relativo grafico riportato più sotto.

Nel periodo gennaio-giugno 2023 si sono complessivamente registrati 1.440.055 arrivi e 3.612.440 presenze con un incremento percentuale rispetto allo stesso periodo 2022 pari al +20.4% negli arrivi e +16.0% nelle presenze, del +138.7% negli arrivi e +120.6% nelle presenze rispetto al 2021, e del +5.4% negli arrivi e +9.0% nelle presenze rispetto al 2019, periodo non colpito dalla pandemia SARS-Covid19. Rispetto al 2022 si è registrato un aumento di turisti italiani (+16.6% arr. e +14.5% pres.) e un forte aumento dei turisti stranieri (+31.1% arrivi e +18.5% presenze). Rispetto al 2019, i turisti italiani aumentano del +9.3% negli arrivi e +12.8% nelle presenze; i turisti stranieri diminuiscono negli arrivi (-3.3%) e aumentano nelle presenze (+2.9%).