Lorenzo Turreni, responsabile università per la Lega Umbria, parla di affitti, case, trasporti e futuro

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Lorenzo Turreni, iscritto all’Università di Perugia alla facoltà di Scienze Politiche, è stato recentemente nominato responsabile università per la Lega Umbria. Un incarico di rilievo anche perché le criticità del mondo universitario sono sempre più all’ordine del giorno della politica e della vita quotidiana degli italiani. Affitti, trasporti, carriere, sono i punti nodali che abbiamo affrontato con Turreni ovviamente con un particolare focus sulll’Umbria.

Per il neo-responsabile dell’Univeristà della Lega ha sottolineato le due azioni fondamentali della giunta Tesei, il potenziamento degli alloggi universitari e il pass per i trasporti.




Arizona in Orvieto, il prof. Soren riceve una targa di ringraziamento alla Study Abroad Fair in Tucson

Sono ormai 22 anni che, seguendo un’idea, o meglio una suggestione, di David Soren si organizzano a scadenza semestrale i corsi del ramo italiano dell’università USA.  Sembra una di quelle storie che possono realizzarsi solo nell’effervescente mondo accademico d’oltre oceano: Alba Frascarelli e Claudio Bizzarri parteciparono nel 2002 all’annuale conferenza internazionale organizzata dall’ Archaeological Institute of America a San Diego, in California, ed ebbero modo di conoscere David Soren, col quale scambiarono una serie di idee su un progetto di studi all’estero. Da tale iniziale germe il prof. Soren ha fondato il programma che è a tutt’oggi una delle più popolari e ben riuscite attività dello Study Abroad Office in Tucson. Bastarono pochi mesi di preparazione logistica (più facile a scriversi che a farsi) e nell’anno seguente un gruppo di 21 studenti partecipò al primo Fall Semester ad Orvieto.  Da allora sono centinaia le presenze che ogni anno hanno utilizzato Orvieto come base operativa, seguendo anche quelle che sono state le peregrinazioni del Centro Studi Città di Orvieto, dall’ex-ospedale di piazza Duomo, a palazzo Simoncelli in piazza del Popolo sino all’attuale sede di Palazzo Negroni. Una forte e continua presenza che ha valenze economiche, culturali e di scambio inclusivo per la città della Rupe. Ogni anno sono decine gli studenti che ritornano nella nostra città, ora con famiglie o partners al seguito, sintomo evidente che i programmi stranieri funzionano anche come volano culturale e turistico.

La targa che la nuova direttrice del ramo italiano, Alba frascarelli, ha consegnato al prof. Soren, ha voluto stigmatizzare il suo costante impegno verso il mondo dell’educazione, a testimonianza del profondo impatto che la sua opera ha generato nel corso degli anni. Il prof. Soren è Regents Professor of Anthropology and Classics ed ha condotto numerose campagne di scavo in Italia, specificatamente nel sito della villa romana di Poggio Gramignano, a Lubriano e a quello di Mezzomiglio, a Chianciano Terme.

Anche la stampa del campus americano ha voluto contribuire a far conoscere questo evento con un articolo che si può trovare al link che segue:

https://international.arizona.edu/news/dr-david-soren-honored-study-abroad-fair.

L’attività dello Study Abroad Office in Arizona è di particolare importanza, essendo in grado di favorire le scelte dei singoli studenti, indirizzarli lungo il percorso per l’iscrizione e, in alcuni casi, ricevere borse di studio. Particolare menzione va a Dafne Romero (Program Manager), a Diane Nelson (Associate Director), a Harmony De Fazio (Executive Director) e, nel corpo docenti, a Karen Seat, direttrice del dipartimento di Studi Religiosi e Classics.

Un sentito ringraziamento quindi al Dr. Soren, per la sua insostituibile contribuzione al mondo dell’educazione e per aver consentito la formazione interculturale di un numero infinito di studenti.




L’Istituto di Francia concede il patrocinio morale al corso “Cuori pulsanti” di Unitre guidato da Laura Ricci

Un altro riconoscimento prestigioso per l’Unitre di Orvieto. Una comunicazione indirizzata al presidente Riccardo Cambri annuncia il patrocinio morale dell’Institut Français Italia al corso “Cuori Pulsanti”, in partenza mercoledì 26 ottobre presso la Sala Unità d’Italia (Palazzo Comunale di Orvieto).
Il programma, ideato e condotto da Laura Ricci, si avvarrà della collaborazione alle letture di Ornella Cioni, Loretta Fuccello ed Alberto Romizi e delle nuances musicali di artisti della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” coordinati dal M° Cambri, e intende tracciare il passaggio dalla forma-romanzo tradizionale a quella moderna, attraverso le figure di tre importanti scrittrici che operarono nell’Ottocento e nel primo Novecento: fra esse, la letterata francese George Sand.
“Non posso che congratularmi con Lei”, si legge nella missiva firmata dalla consigliera culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia, “per l’omaggio fatto a questo monumento della letteratura francese all’avanguardia in quanto donna e scrittrice anticonformista per la sua epoca. Siamo molto lieti della ricchezza del suo programma a sostegno della promozione di un’autrice francese, poiché tale conferenza permetterà al pubblico di scoprire le varie sfaccettature della sua carriera letteraria”.
Il consiglio direttivo Unitre Orvieto esprime i più cordiali rallegramenti alla Professoressa Ricci e a quanti animeranno “Cuori Pulsanti”.




Un pezzetto di “garden state” in via dei Tigli con gli studenti del Majorana-Maitani quelli della Drew University

Neanche le anime più timide e riservate sono riuscite a sottrarsi al turbinìo di attività del programma che ha visto la collaborazione dell’istituto Majorana-Maitani di Orvieto e di Claudia Wiegleb, che opera con Study Programs in Italy ormai da diversi anni, occupandosi dell’organizzazione di programmi di scambio e studio per università statunitensi, college australiani e scuole europee. Quest’anno, come già accaduto negli anni passati, a Orvieto è arrivato un gruppo di studenti universitari dal New Jersey, conosciuto dagli statunitensi come il ‘Garden State’. Gli studenti della Drew University che ha sede nella cittadina di Madison, hanno trascorso diverse settimane a Orvieto per partecipare a uno scambio interculturale, approfondire il loro studio dell’italiano ed entrare a stretto contatto con la storia e la cultura italiana.

Quale occasione migliore per conoscere un pezzettino di Stati Uniti, stringere nuove amicizie, dar vita a una nuova rete di conoscenze e interagire in lingua italiana e inglese? Gli studenti del Majorana-Maitani hanno risposto a questo nuovo gemellaggio con grande voglia ed entusiasmo, riuscendo a vincere la naturale timidezza iniziale e a coinvolgere i ragazzi americani in tante iniziative e attività. Circa 40 dei nostri studenti, dalle classi prime alle quarte, si sono alternati a gruppi e con un sistema di rotazione per cogliere questa opportunità che è stata declinata in una serie di incontri e attività tra le più disparate spalmate nell’arco di alcune settimane. Tra gli eventi organizzati abbiamo fatto anche una tappa al Palazzo dei Sette, presso la sede Cittaslow, per una serata divertente e rilassata di scambio di idee e opinioni grazie alla modalità World Cafe, un metodo semplice ed efficace nel dar vita a conversazioni informali, vivaci e costruttive, su questioni e temi legati al vivere slow. La serata si è conclusa con un rinfresco a base di bruschette e lumachelle preparate dagli studenti americani. Poi c’è stata l’emozionante visita alla Caserma Piave, scrigno che custodisce gli splendidi costumi del corteo storico di Orvieto. I ragazzi italiani e quelli americani hanno avuto l’opportunità di ammirare gli splendidi costumi del corteo delle dame e della processione del Corpus Domini e ascoltare la storia di questi abiti di grande pregio, oltre a quella di apprezzare lo sforzo, la dedizione, l’amore e la passione con cui la comunità del luogo lavora da anni e per tutto l’anno per organizzare questo evento così unico, coinvolgente e toccante.

L’entusiasmo con il quale gli universitari americani e gli studenti del Liceo Majorana-Maitani hanno partecipato a tutte le attività sottolinea come questo progetto è essenziale per favorire uno scambio interculturale e l’interazione con gli altri e strategico poiché mette al centro le bellezze e le tradizioni italiane. Si tratta di un’esperienza che ci auguriamo di ripetere più volte nel corso dei prossimi anni.




Gli studenti di Kansas State University presentano il loro progetto su strade, piazze e monumenti di Orvieto

La Kansas State University in Italy, filiale italiana con sede in Orvieto dell’ateneo statunitense, inaugura il 2022 con numeri da record. Il semestre primaverile è ripartito infatti lo scorso 19 gennaio, con l’arrivo ad Orvieto di 47 studenti e tre docenti, che si sono avvicendati ad un gruppo più ristretto di “pionieri del Covid” che aveva segnato la ripresa delle attività post lockdown già dall’agosto 2021. Anche i programmi dell’estate e dell’autunno prossimi registrano un’impennata nelle iscrizioni, confermando la ripresa delle attività a pieno regime.

Nella giornata di giovedì 24 febbraio, alla Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, ha avuto luogo la prima “Project Review” dei lavori realizzati dagli studenti. Il primo progetto, al quale i ragazzi hanno iniziato a lavorare subito dopo il loro arrivo, consisteva nell’esprimere le proprie impressioni, emozioni e considerazioni sulla città di Orvieto, attraverso descrizioni e rappresentazioni grafiche che utilizzavano più tecniche. Il risultato è stato un variegato approccio, sapientemente guidato dai tre docenti, Blake Belanger (Dipartimento di Architettura del Paesaggio), Vibha Jani (Dipartimento di Architettura e Design d’Interni) e Adulsak Chanyakorn (Dipartimento di Architettura), allo studio delle principali piazze, dei monumenti, delle vie che hanno attratto maggiormente l’attenzione degli studenti da un punto di vista emozionale e architettonico. Gli studenti, dal lunedì al giovedì frequentano lezioni di Architettura, Storia dell’Arte e Lingua e Cultura Italiana messe a disposizione della Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, legata a Kansas State University in Italy da una collaborazione ormai quasi ventennale. Nel fine settimana gli studenti partecipano a viaggi di istruzione alla scoperta delle principali città italiane e dei maggiori luoghi di interesse culturale.

Subito dopo lo Spring Break, proverbiale periodo di vacanza a metà marzo degli atenei statunitensi, i ragazzi dovranno confrontarsi con un progetto ben più impegnativo: la rifunzionalizzazione della Caserma Piave e dell’aerea limitrofa di Piazza Cahen.

I vari progetti, così come tutti i lavori realizzati durante il semestre di studio ad Orvieto, saranno visibili durante una mostra organizzata ad Orvieto a fine Programma. Verranno poi spediti negli USA per essere prima esibiti nelle sale espositive del College di Architettura della Kansas State University, in Kansas e poi partecipare all’annuale mostra “Back from Italy”, organizzata ogni anno dall’ambasciata italiana in USA, Istituto di Cultura Italiana, in collaborazione con AACUPI, Associazione di College e Università americane con Programmi di studio in Italia. Quale migliore occasione per far conoscere al pubblico statunitense e non solo, la nostra bella Orvieto o, come la chiamano gli studenti, la nostra “Home away from Home”.

Serena CroceProgram Director, Kansas State University in Italy




Il Consiglio dei ministri, nuovo anno scolastico in presenza, obbligo green pass per docenti e studenti universitari

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, un nuovo decreto-legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza, a partire dal 1° settembre 2021, delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti

Scuola e Università – Nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza. La misura è derogabile solamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti. In base all’avviso del Comitato tecnico-scientifico, in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione sono adottate alcune misure di sicurezza minime: obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Le linee guida possono derogare all’obbligo di mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti;  vietato accedere o permanere nei locali scolastici ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°. Tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Prevista anche una maggiore tutela legale per il personale scolastico e universitario a condizione che rispetti le norme del decreto e le misure stabilite dalle linee guida e dai protocolli. Le Università possono derogare alle misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti. Il Commissario straordinario organizzerà e realizzerà un piano di screening della popolazione scolastica.

Trasporti – Dal 1° settembre, vengono introdotte nuove norme per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto. Il criterio guida è la distinzione tra trasporti di medio-lunga percorrenza e trasporto pubblico a breve percorrenza, ad eccezione degli aerei per i quali non si prevede alcuna differenziazione. Ovvero, sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto: aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti per i servizi di trasporto interregionale, ad eccezione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto potrà avvenire anche senza green pass, purché siano osservate le misure anti contagio. L’obbligo di green pass non viene applicato ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi.

Eventi sportivi – Per gli eventi all’aperto, si possono prevedere modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro; per gli eventi al chiuso, il limite di capienza già previsto è innalzato al 35%.

San Marino – Ai soggetti residenti nella Repubblica di San Marino, già sottoposti a un ciclo vaccinale, le disposizioni relative al Green Pass non si applicano fino al 15 ottobre. Per tale categoria verrà adottata una circolare che disciplinerà un nuovo percorso vaccinale compatibile in coerenza con le indicazioni dell’Agenzia Europea per i medicinali. Il decreto prevede, infine, la proroga del contingente impegnato nelle operazioni Strade Sicure impegnato in compiti di contenimento di diffusione del virus e la sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi e degli effetti degli atti amministrativi pendenti dal primo agosto al 15 settembre 2021 gestiti dalla Regione Lazio in seguito all’attacco subito ai sistemi informatici.