Punctum! è il tema centrale di Orvieto Fotografia 2024, un festival che unisce arte e tecnologia

L’arte fotografica ha assunto un valore culturale distintivo nel mondo contemporaneo, diventando parte essenziale della nostra società in cui tutto passa attraverso uno scatto. Orvieto Fotografia 2024, Punctum! rappresenta un punto di riferimento importante nella geografia culturale europea, contribuendo a qualificare l’offerta della città come destinazione privilegiata per gli amanti della fotografia e della comunicazione contemporanea.

La mission del FIOF (Festival Internazionale per la Comunicazione ed arti visive) per questo progetto è creare arte attraverso contenuti culturali e condivisioni, scientificamente rigorosi, che possano avvicinare un pubblico vasto e differenziato. Inoltre, l’obiettivo è utilizzare gli eventi e le attività del festival come momenti di conoscenza e visibilità del territorio, promuovendo la fotografia “colta” e creando un connubio tra il nostro Paese e le realtà internazionali.

Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale coinvolgere le nuove tecnologie e i nuovi canali comunicativi. Orvieto Fotografia non è solo un semplice festival, ma un contenitore di talenti e proposte da valorizzare, un luogo di crescita e confronto sia per giovani autori che per professionisti ed artisti a 360°. La città di Orvieto ospiterà come ogni anno uno degli appuntamenti più attesi dell’anno in Italia.

L’edizione 2024, denominata “OF24, Punctum!”, celebra il ventennale della Fondazione dell’Associazione FIOF, che sin dal 2004 è stato socio promotore del Comune di Orvieto. Il tema centrale di questa edizione è il “punctum” della fotografia, concetto introdotto da Roland Barthes, che rappresenta ciò che coinvolge emotivamente lo spettatore in un’immagine, la ferita che suscita in lui. È il momento in cui l’immagine guarda e agisce sulla memoria, agisce sulla persona stessa.
In un’epoca in cui la fotografia sta vivendo stravolgimenti impressionanti e frenetici, diventa sempre più difficile distinguere il vero dal falso, il reale dal surreale, la fotografia dalla manipolazione digitale. In questa edizione, il FIOF intende definire il cambiamento, fissando l’attenzione su ciò che ci circonda e cercando di dare una nuova svolta a ciò che il mercato offre, sia dal punto di vista artistico che commerciale. L’intelligenza artificiale è un elemento che non può essere ignorato o crocifisso, ma deve essere studiato per comprendere fino a che punto l’etica e le esigenze di mercato possono contribuire allo sviluppo di nuove opportunità professionali.

Il team di lavoro del FIOF ha valutato diversi piani di intervento, mirati a rappresentare il festival in ambienti interni ed esterni per coinvolgere un pubblico più ampio, rispettando i diversi settori tematici. Orvieto Fotografia 2024, Punctum! è un evento imperdibile per tutti gli appassionati di fotografia, che desiderano immergersi in un’esperienza culturale unica e arricchente.

Per ulteriori informazioni e per partecipare al festival, visitate il sito web ufficiale all’indirizzo www.orvietofotografia.it.




Con la mostra fotografica del FIOF parte il 12 aprile da Orvieto l’omaggio a Letizia Battaglia

Parte da Orvieto l’omaggio a Letizia Battaglia. Dal 12 al 25 aprile 2023 i Sotterranei del Duomo ospiteranno “Viceversa”, la mostra fotografica organizzata da FIOF – Fondo Internazionale per la Fotografia, dedicata al ricordo della fotografa e fotoreporter siciliana scomparsa nell’aprile 2022. Proprio a Orvieto, in occasione dell’ultima edizione di Fiof, l’ultima apparizione pubblica di Letizia Battaglia. 
“Una nota fotogiornalista – spiegano gli organizzatori – ma anche una donna a cui piaceva essere ritratta. ‘Non mi fotografate di nascosto, chiedetemi una foto e io mi metto in posa per voi. Sono una fotografa e amo essere fotografata, noi fotografi siamo vanitosi’, diceva. Eravamo ad Orvieto Fotografia, nel 2017, quando ha tenuto una delle sue più coinvolgenti masterclass con studenti e professionisti. Tanti sono i ricordi e gli insegnamenti che ha donato alla platea Fiof ad Orvieto, soprattutto nell’ultima edizione del 2022, insieme al maestro Francesco Cito, pochi giorni prima della sua scomparsa. Una donna dalla forza indescrivibile, umile e tenace, dolce ma allo stesso tempo forte, una donna sensibile soprattutto alle dinamiche sociali e politiche del nostro Paese. Il suo ultimo saluto dal palco di Orvieto è stato per i giovani: ‘Fate la rivoluzione, continuate a sognare e a lottare per quello in cui credete… Io l’ho fatto!’. Fiof ha deciso di ricordarla attraverso la fotografia, non la sua fotografia, ma ‘Viceversa’, invertendo l’obiettivo fotografico. Letizia raccontata attraverso lo sguardo di chi l’ha conosciuta, di chi l’ha amata, di chi ha vissuto momenti del suo lungo percorso professionale e personale. Mission del Fiof è raccogliere sguardi diversi per raccontare una persona, come lei amava definirsi. Una sfida, un omaggio a Letizia e alla fotografia. Orvieto sarà solo prima tappa di un lungo viaggio della mostra Viceversa. Il progetto ha suscitato l’interesse di altri Comuni d’Italia e associazioni di carattere sociale e professionale, per cui stiamo stilando un calendario per le prossime tappe. Fiof ad Orvieto – concludono – è pronto per scrivere una nuova storia, ma anche a mostrare che la fotografia non ha tempo, non ha etichette, ha infiniti punti di vista, ma soprattutto non preclude nessuna forma di espressione. Oltre alle fotografie, ci saranno poesie, aneddoti, video e racconti di coloro che l’hanno conosciuta ed amata”. Gli autori in mostra sono tanti e la mostra si arricchirà di nuovi autori e nuove immagini durante il suo percorso. In esposizione ad Orvieto: Roberto Strano, Tony Gentile, Leonello Bertolucci, Joe Oppedisano, Mario Laporta, Giancarlo Torresani, Vito Fusco, Robbie McIntosh, Ruggiero Di Benedetto, Roberto Colacioppo, Roberta Cotigni, Gaetano Gianzi, Luigi Corbetta, Emanuela Marchitti, Gian Piero Corbellini, Marco Dragonetti, Massimo Privitera, Vincenzo Cinelli, Giuseppe Marchisella, Elena Datrino, Luciana Trappolino, Mena Romio, e inoltre Graziano Perotti con un suo testo dedicato a Letizia Battaglia, la poesia di Michele Micunco.
Mercoledì 12 aprile 2023 alle 11.30 nei Sotterranei del Duomo si terrà la conferenza stampa di presentazione e l’inaugurazione della mostra che proseguirà fino al 25 aprile e sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 19. Saranno presenti il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, il presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto, Andrea Taddei, il presidente Fiof Ruggiero Di Benedetto, la presidente Fiof Umbria Roberta Cotigni. In collegamento online, la scrittrice Sabrina Pisu, autrice del libro Letizia Battaglia “Mi prendo il Mondo ovunque sia”.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Orvieto, il sostegno di CnaConfartigianatoConfcommercio ed Ebap Puglia, la collaborazione della Fotocine di Francesco Buttiglione e delle associazioni Corigliano Calabro Fotografia e 36 fotogramma di Genova.




Dopo due anni torna a Orvieto Fiof con l’evento “Storiae” al Palazzo del Popolo il 2 e 3 aprile

Dopo due anni di silenzio dovuto alla pandemia, il 2 e 3 aprile 2022 al Palazzo del Popolo di Orvieto, torna il Festival “Orvieto Fotografia”evento FIOF patrocinato dal Comune di Orvieto che coinvolge fotografi professionisti da tutto il mondo ma anche giovani studenti e appassionati nel settore video, fotografia e comunicazione. Il claim della nuova edizione 2022 è “STORIAE”, ovvero la fotografia si fa “STORIA” e racconta la storia del Fiof e di chi in questi due anni “difficili” ha osservato attentamente, aspettato pazientemente, per poi ripartire con la stessa irrefrenabile voglia di narrare la storia della fotografia e dei suoi interpreti. Perché “in ogni espressione fotografica c’è una STORIA da raccontare” dicono i responsabili del FIOF, pronto per ripartire proprio ad Orvieto, dove l’associazione è nata, con una nuova sfida e grazie ad un gruppo di professionisti, che hanno creduto con passione in questa professione, e all’impegno di chi negli anni ha contribuito alla sua crescita, con tenacia.

“Tornare a Orvieto – affermano – sarà come aprire un libro e leggere pagine di una storia che dagli anni ’80-’90, grazie al contributo di eccellenze del panorama della fotografia italiana, arriva ai nostri giorni. Nel corso degli anni la STORIA si è manifestata attraverso la fotografia e la fotografia è diventato un mezzo immediato per raccontarla, attraverso tutte le sue declinazioni: la fotografia documentaria che narra i fatti; il ritratto che ferma gli anni, segna l’identità, espone la storia di ognuno di noi; la fotografia paesaggistica che identifica la storia dei luoghi; il reportage che descrive momenti storici e culture; la fotografia di moda che rivela la storia del costumi; la street-photography che riporta storie di strada. A Orvieto, il FIOF è quindi pronto per scrivere una nuova storia, ma anche a mostrare che la fotografia non ha tempo, né schemi o etichette”.Orvieto Fotografia è anche sezione espositiva con le Mostre fotografiche allestite a: Palazzo del Popolo – Sala Expo dal 2 al 9 aprile e Palazzo Coelli dal 2 al 10 aprile.

Programma degli appuntamenti:

Sabato 2 aprile – dalle ore 09:30 alle 12:30 – Masterclass con Francesco Cito (fotografo di guerra) & Letizia Battaglia (fotografa di mafia). Due eccellenze del panorama internazionale della fotografia, icone del fotogiornalismo, che affrontano due tematiche molto di grande attualità in questo periodo storico. Per la prima volta insieme ad Orvieto per narrare le loro STORIAE. Un evento unico, nel panorama della Storia della Fotografia. Francesco Cito testimone dei grandi conflitti, narrerà ciò che i media non raccontano delle guerre ( www.francescocito.it ), mentre Letizia Battaglia, renderà un omaggio ai giudici Falcone e Borsellino, in occasione del trentesimo anniversario della loro scomparsa. Modera la Masterclass il Prof. Giancarlo Torresani docente e fotografo.- dalle ore 15:00 alle 16:00– Palazzo Coelli – Vernissage “STORIAE”Cerimonia di apertura delle mostre. Visita con i relatori/autori delle esposizioni. Saranno presenti: Francesco Cito – Livio Senigalliesi – Vito Fusco – Ilaria Facci- dalle ore 16:30 alle 17:30 – Duomo di Orvieto Visita guidata con lo storico dell’arte Antonio VETTONE- dalle ore 18:00 alle 20:00 – Palazzo del Popolo / SALA dei ‘400  Gran galà delle premiazioni – Saluto del Presidente e delle Istituzioni. Saranno premiati:1. Professionisti fotografi e videografi che hanno conseguito le qualifiche professionali QIP – QIV – MQIP – MQIV2. Consegna degli attestati “Ambasciatori della Fotografia in China” all’Internationa Art Photography Festival di Lishui 20213. Consegna degli attestati ai finalisti italiani FOKUS AWARDS 2021 a cura di Arben Allaj e Albes Fusha4. Premiazione dei vincitori FIIPA FIOF Italy International Photography Awards 2022Proclamazione del vincitore assoluto FIIPA 2022 consegna del premio Olympus OM-D E-M1X a cura di Luca Servadei Direttore Vendite. Domenica 3 aprile  Lecture con LIVIO SENIGALLIESI – “Fotografare la Guerra” presentazione libroLecture con VITO FUSCO “Killing Daisy” Lecture con ILARIA FACCI“la fotografia contemporanea”




“Sguardi del Futuro” le foto di Roberta Cotigni e Noemi Morelli in mostra

Si è tenuta il 21 novembre nell’Atrio del Palazzo dei Sette l’inaugurazione della mostra fotografica intitolata Sguardi del Futuro di Roberta Cotigni e Noemi Morelli. Patrocinata dal Comune di Orvieto, la mostra vuole essere un contributo alla riflessione su cosa ha significato, e significa, per i giovani l’esperienza della pandemia e del suo dopo. Durante il periodo di svolgimento della mostra, sino al 5 dicembre prossimo, sono previsti momenti di partecipazione di tutte le scuole del comprensorio e l’intervento di scrittori, psicologi e fotografi.

“In un momento delicato come questo in uscita da una pandemia mondiale – spiegano Roberta Cotigni e Noemi Morelli – i nostri figli hanno vissuto a pieno la paura, l’ansia, il distacco dagli amici, dai familiari. Oltre questo hanno assorbito le paure e le ansie delle famiglie aumentando così un carico di stress che hanno dovuto imparare a gestire. Nei loro sguardi c’è tutto l’universo, c’è la loro presa di coscienza di questo continuo cambiamento, legato alle diverse modalità di approcciarsi con il mondo della scuola, con le amicizie, lo sport e, in alcuni casi, con cambiamenti economici familiari importanti. Nei loro sguardi ci sono tutti i sentimenti che hanno vissuto e che si sono annidati in loro. Le differenti età dei nostri figli ed il loro carattere fanno sì che in ognuno possiamo trovare diverse emozioni racchiuse in modo chiaro nei loro occhi, dall’innocenza e l’inconsapevolezza visibili nei bimbi più piccoli, fino ad arrivare a ragazzi vicini alla maggiore età con piena consapevolezza di tutto ciò che ci circonda”. 
Lasciamoci guidare nella loro visione, proviamo a perderci negli sguardi dei nostri figli e con questo nuovo punto di vista, attraversiamo il futuro, il nostro futuro. L’intento della mostra è quello di far immergere i visitatori nelle differenti visioni dei sentimenti e delle sensazioni che emotivamente ci manifestano i nostri figli, sperando di suscitare in essi le stesse nostre impressioni”.

L’accesso alla mostra è libero nel rispetto delle norme Covid-19