Recide con un morso l’orecchio all’ex, una 31enne colpita da divieto di avvicinamento

I Carabinieri della Stazione di Orvieto hanno dato esecuzione, nei confronti di una 31enne della zona, gravata da precedenti di polizia, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Terni per il reato di lesione personale aggravata. Il provvedimento è scaturito al termine delle indagini, coordinate dalla Procura ternana, iniziate all’inizio dello scorso mese settembre dopo l’intervento di una pattuglia della Stazione di Baschi, nel territorio del Comune di Ficulle, per un acceso litigio tra due fidanzati. Nella circostanza la donna aveva aggredito un 37enne, all’epoca suo fidanzato e, con un morso, gli aveva reciso un orecchio.

La successiva attività svolta dopo la denuncia-querela presentata dall’uomo ha poi arricchito il quadro degli elementi indiziari a carico della 31enne, portando all’emissione del citato provvedimento cautelare.

ENGLISH VERSION

CUTS OFF EX’S EAR WITH A BITE, CARABINIERI ENFORCE RESTRAINING ORDER

The Carabinieri of the Orvieto Station have enforced, against a 31-year-old woman from the area with a history of police records, a precautionary measure prohibiting her from approaching the victim. This measure was issued by the Preliminary Investigations Judge of the Terni Tribunal for the crime of aggravated personal injury. The decision was made at the conclusion of an investigation coordinated by the Terni Public Prosecutor’s Office, which began in early September after an intervention by a patrol from the Baschi Station in the territory of the Municipality of Ficulle. The intervention was in response to a heated argument between two partners. On that occasion, the woman had attacked a 37-year-old man, who was her boyfriend at the time, and had bitten off his ear.

Subsequent investigations carried out after the complaint filed by the man further enriched the set of circumstantial evidence against the 31-year-old, leading to the issuance of the aforementioned precautionary measure.




I Carabinieri di Ficulle hanno denunciato un 52enne e un 39enne per guida in stato di ebbrezza

Nello scorso fine settimana i Carabinieri hanno proseguito con i controlli straordinari del territorio.  Questa volta sono state denunciate due persone dal personale dell’Arma della Stazione di Ficulle.  Il primo è un 52enne che è stato trovato alla guida di un’utilitaria con un tasso alcolemico pari a quasi 4 volte i limiti di legge. 

I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del mezzo ai fini della confisca e al ritiro della patente.  Il secondo è un cittadino di 39 anni di nazionalità venezuelana con un tasso alcolemico pari al doppio dei limiti della legge.

ENGLISH VERSION

THE CARABINIERI OF FICULLE HAVE REPORTED A 52 YEAR OLD AND A 39 YEAR OLD DRIVING UNDER THE INFLUENCE OF ALCOHOL

Over the past weekend, the Carabinieri continued with their extraordinary territorial checks. This time, two individuals were reported by the personnel of the Ficulle Station. The first is a 52-year-old who was found driving a small car with a blood alcohol level nearly 4 times the legal limit.

The Carabinieri seized the vehicle for confiscation purposes and suspended the driver’s license. The second individual is a 39-year-old Venezuelan national with a blood alcohol level twice the legal limit.




“Cittadini in Comune. Alto Orvietano 2024” presenta il documento per le prossime elezioni amministrative

Parte venerdì 8 settembre, data simbolo per la storia democratica italiana, la diffusione del documento programmatico di base redatto in vista delle Elezioni Amministrative 2024 nei Comuni di Fabro, Ficulle, Montegabbione e Monteleone d’Orvieto. Punti cardine, al centro del confronto che sarà aperto con cittadini e operatori commerciali e sociali, la definizione di un marchio d’area per la valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, la realizzazione di un parco divertimenti con annesso outlet dei sapori in prossimità del casello autostradale, il miglioramento del verde pubblico con la realizzazione di boschi urbani e la regolamentazione degli spazi pubblici con la quale vietare lo svolgimento di eventi su aree verdi pubbliche.

E ancora la costituzione dell’Unione dei Comuni dell’Alto Orvietano anticipata dalla definizione della gestione pubblica diretta associata del patrimonio e dei servizi a partire da viabilità, aree verdi e servizi cimiteriali. Un ruolo di primo piano rivestiranno i collegamenti viari e ferroviari inerenti il territorio: da qui il sostegno alla Stazione dell’Alta Velocità a Chiusi Chianciano Terme, l’impegno costante per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico e la messa in cantiere di un piano viabilità straordinario concernente le strade comunali.

Particolare attenzione verrà rivolta al sostegno culturale e sociale verso le persone anziane, ai progetti di interscambio e valorizzazione culturale delle ragazze e dei ragazzi e alla sicurezza complessiva del territorio, tema sul quale si cercherà il confronto e la collaborazione costante di associazioni culturali ed operatori economici locali.

Danilo Buconiideatore e coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cittadini in Comune. Alto Orvietano 2024”




Il Circolo “Il Teatro” di Ficulle festeggia il trentennale della “Rassegna teatrale” con 3 spettacoli

Anno importante, questo 2023, per il Circolo Culturale “Il Teatro” di Ficulle, che  nel mese di agosto organizzerà  la trentesima edizione delle rassegna teatrale estiva. Il traguardo raggiunto, non certamente comune fra le associazioni culturali dei piccoli paesi, rende gli organizzatori di questa edizione particolarmente orgogliosi e li ripaga del lavoro svolto in questi decenni per sostenere la vita culturale del paese dell’orvietano. Come tutti gli anni, la rassegna comprenderà tre spettacoli, che si terranno tutti all’aperto nella suggestiva cornice di “Piazzetta”, in pieno centro storico, ed avranno come protagonisti due gruppi teatrali ed uno musicale.

Il primo spettacolo avrà luogo mercoledì 2 agosto alle ore 21.00, quando la compagnia teatrale “I Burloni” presenterà la commedia brillante “Tutta colpa delle pillole”

Mercoledì 9 agosto, sempre alle ore 21.00, altra commedia dal titolo” Natale al basilico, messa in scena dalla compagnia “I ragazzi di Moiano” .

La rassegna si chiuderà giovedì 17 agosto con “Napolitudine” omaggio alla canzone d’autore napoletana con il trio formato da Sandro Paradisi, Rossella Costa e Felix Rainone.

In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno nell’attiguo teatro comunale “S.Lorenzo”.

Il circolo culturale ringrazia tutti coloro che hanno lavorato per permettere la realizzazione della rassegna ed invita tutti i cittadini a partecipare alle rappresentazioni.




Durante gli scavi a Ficulle torna alla luce la villa romana di Claudio Tiberio Termodonte

Era dalla fine dell’ottocento che se ne erano perse le tracce, quando vennero recuperate iscrizioni ed elementi decorativi in marmo, individuando anche un impluvium. Si tratta di un insediamento d’epoca imperiale sorto lungo la riva del fiume Chiani, l’antico Clanis, fiume di primaria importanza in epoca etrusca e romana in quanto era navigabile nelle due direzioni. Si tratta della villa d’epoca romana, di Claudio Tiberio Termodonte.

Dal 22 giugno 2023 un team di ricercatori e studenti della University of Oklahoma è sulle tracce della villa in loc. Pian di Mealla, a Ficulle. La direttrice dello scavo è Susan Alcock coadiuvata sul campo da Joey Williams mentre Claudio Bizzarri coordina l’intero progetto, di cui è concessionario il Comune di Ficulle. 

Nella mattinata di martedì 18 luglio lo scavo sarà aperto al pubblico, mentre nella serata di mercoledì 19 luglio, alle ore 21 presso il Teatro San Lorenzo di Ficulle verranno presentati i risultati della prima campagna di scavo, una delle tre già progettate nel periodo 2023-2025. 




A Ficulle la presentazione della guida sulla Via Romea Germanica e poi la performance teatrale di Beatrice Beltrami sull’idea di Cammino

Sabato 1° luglio alle 21 al Teatro San Lorenzo di Ficulle verrà ufficialmente presentata la nuova Guida della Via Romea Germanica, dedicata ai camminatori. L’itinerario che unisce storia, escursionismo e cultura, porta dal Brennero a Roma passando dall’orvietano ed è riconosciuto dal consiglio d’Europa.

Dopo la presentazione sarà la volta di “E Ultreia e Suseia” un monologo che vede protagonista l’attrice Beatrice Beltrami che porta in scena la sua esperienza di cammino sulla Strada di Santiago de Compostela, che ha compiuto tre volte. Lo spettacolo ha debuttato al “MedFest” di Lecco lo scorso ottobre e da allora il cammino della performance non si è più fermato.

Teatri, chiese, scuole e anche i palcoscenici offerti dalla natura sono stati toccati da Beatrice Beltrami. Lo spettacolo inizia con la narrazione di una leggenda che vede protagonista Pelaio, un eremita che, scopre nella foresta il Liberum Donum, il sepolcro che custodisce le spoglie dell’Apostolo Giacomo, guidato da una scia di stelle che lo porta in Galizia. Questa tomba diviene la meta di uno dei tre principali pellegrinaggi della Cristianità fino ad oggi. E tra i tanti pellegrini c’è anche la protagonista. Ma dove si trova traccia del titolo? Lo si trova nel Codex Calixtinus, il codice medievale più noto e qui, nella prima guida del cammino in francese si trova la frase “E ultre ia et sus eia, Deux adjuva nos”, cioè “mano a mano che si va oltre che Dio ci aiuti”.

Questa frase diventa un incoraggiamento per i pellegrini che affrontano il Cammino. E Beatrice Beltrami invita gli spettatori a mettersi a loro volta in cammino. Lo faranno in un’ora percorrendo con l’immaginazione i più di 800 chilometri di Santiago de Compostela. Ci saranno l’emozione della partenza e poi dell’arrivo, la gioia, le risate e poi le tristezza, il dolore, il pianto, la paura, la spiritualità e le preghiere. Un’esperienza unica che offre Beatrice Beltrami al suo pubblico che si ritroverà sicuramente pronto a mettersi…in cammino.




Il PD di Ficulle, “siamo la Cenerentola dell’orvietano per presenze turistiche anche se il sindaco dice altro”

E’ di pochi giorni fa la pubblicazione, da parte della Regione Umbria relativa ai dati dei flussi turistici del 2022. Dall’esame del dato emerge, senza ombra di dubbio, l’andamento positivo delle presenze turistiche nei Comuni umbri con la media regionale che si attesta intorno ad un +34,7%. Lo stesso dicasi per il Comprensorio Orvietano, addirittura con il Comune di Montecchio che si è assestato a un ragguardevole +69,5%.

A Ficulle, ormai Cenerentola dell’orvietano, in controtendenza su qualsiasi parametro regionale e territoriale e contro qualsiasi aspettativa, purtroppo, si deve registrare un pessimo e quanto mai sciagurato -11,8%. Le presenze dei turisti, in termini assoluti, registrate dagli operatori nel corso del 2022 sono state in totale 5.375 che se paragonate, per esempio, alle 13.849 del 2015, anno precedente al terremoto in Umbria, rendono lampante e tangibile il dato fortemente negativo che è registrato dal settore nell’ultimo periodo. L’amministrazione del nostro Comune ha fatto del Turismo un suo cavallo di battaglia, in nove anni non ha fatto altro che parlare di Turismo e di incremento del Turismo, arrivando a far predisporre dall’università di Perugia un apposito piano di marketing turistico spendendo denaro pubblico solo per approntare un programma dal quale non si è tratto nessun beneficio e a questo punto qualche riflessione dovrebbero farla sia l’amministrazione sia i cittadini di Ficulle. Poi, in maniera del tutto illogica e sconclusionata, per dare il colpo fatale al settore ha anche pensato bene di introdurre l’imposta di soggiorno, un’idea geniale che di sicuro non ha costituito sicuramente un particolare incentivo per le attività turistiche.

Possiamo dire che l’unico obiettivo che l’amministrazione si era posta con tanto dispiego di fondi non l’ha raggiunto e quindi che ne traesse le giuste considerazioni. Abbiamo anche letto l’intervista rilasciata dal Sindaco il 4 febbraio al quotidiano Il Messaggero che di fatto costituisce l’ammissione della resa incondizionata. Oltre al trito e ritrito storytelling del ”tutto va bene madama la marchesa”, ritornello al quale a Ficulle ormai non crede più nessuno, restano evidenti, avendoli tutti davanti agli occhi, i risultati di questa gestione.

Cosa dire delle numerose attività che nel centro abitato hanno abbassato le serrande definitivamente, la mancanza di iniziative pubbliche che possano attrarre i turisti, per non parlare dell’improvvida imposta di soggiorno, la mancanza cronica di parcheggi, non basteranno certo quattro spettacoli, di numero, della stagione teatrale a risollevare le sorti del turismo ficullese. Ma se tutto questo non fosse ancora sufficiente, si pensi alla gravità dell’affermazione inaccettabile del Sindaco, che dice “altro non si può fare”. Certamente l’aumento continuo di tasse e tariffe, come è stato in questi ultimi anni, più che un incentivo ha rappresentato e rappresenta un disincentivo ad investire nel nostro paese. Di sicuro non è vendendo le case agli stranieri che si può pensare di rivitalizzare un paese ottenendo il pessimo risultato di trasformare il centro storico in un dormitorio per turisti i quali, una volta acquistata una casa, trascorrerebbero, se tutto va bene, al massimo un mese all’anno in paese, operazione di sicuro interessante per gli acquirenti, visto anche il calo dei valori immobiliari, ma non certo per i cittadini di Ficulle che in paese devono vivere tutto l’anno e il risultato più evidente sarebbe la desertificazione del centro storico. Il Sindaco nell’articolo si gloria dell’apertura di un laboratorio ceramico, peccato che la titolare dell’attività è qui già da anni e il suo progetto risale a molti anni prima.

Su un fatto crediamo che non ci siano più dubbi, a Ficulle non servono chiacchiere a vuoto e promesse irrealizzabili, ma il paese necessita di un’amministrazione seria che sia in grado di risolvere i problemi della comunità e dia, o almeno cerchi di riportare i servizi ai livelli di qualità come li ha trovati al suo insediamento.

Sul polo scolastico e gli orti che vengono spacciati per parcheggi e sui giardini e gli altri innumerevoli problemi che affliggono il nostro comune avremo modo di ritornare

Circolo Comunale di Ficulle del Partito Democratico




Sabato pomeriggio movimentato a Ficulle, tre malviventi rubano una borsa in un supermercato inseguiti da un carabiniere fuori servizio e arrestati

Nel pomeriggio di sabato 17 dicembre due uomini e una donna, tutti stranieri, parte di origine cubane e parte colombiana, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, hanno sottratto la borsa a una signora che stava facendo la spesa in un supermercato della zona e, prima che la vittima del furto prendesse cognizione di quanto avvenuto, sono saliti a bordo della loro auto parcheggiata all’esterno del supermercato pronti a fuggire. Sul posto però, per loro sfortuna, era presente un Carabiniere libero dal servizio che, resosi conto dell’accaduto, è salito sulla sua auto iniziando a inseguire i malviventi. I tre fuggitivi hanno cercato in tutti i modi di seminare il carabiniere che li inseguiva in auto provando anche a farlo uscire di strada.  Il carabiniere, senza mai perderli di vista, nel frattempo, ha allertato la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto chiedendo immediati rinforzi. I malfattori, intanto, non riuscendo nel loro intento di fuga, trovandosi sempre più braccati, hanno abbandonato il loro veicolo scappando a piedi nelle campagne tra Ficulle e Fabro. Il militare, a sua volta, ha lasciato la propria auto continuando l’inseguimento dei banditi correndo nella loro direzione, fino a bloccare nel fango uno dei tre fuggitivi. In breve tempo, gli altri due, che nel frattempo pensavano di aver finalmente seminato il militare, sono finiti nella rete del dispositivo costituito dall’Arma.

Il collega che si era posto all’inseguimento dei tre malviventi ha dato indicazioni precise sul luogo dove si trovavano e questo ha permesso, alla fine, di arrestare i tre soggetti che sono stati trattenuti nella locale stazione dei Carabinieri in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo alla Procura di Terni.




Una giornata di ricordi “Strada facendo” per Claudio Baglioni, cittadino onorario di Ficulle

Per un giorno Claudio Baglioni torna il ragazzo di campagna nella “sua” Ficulle. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di conferire la cittadinanza onoraria al concittadino Baglioni, padre di Ficulle e madre di Allerona. Questa la motivazione, “Grazie a 60 milioni di dischi venduti, un’ammirevole capacità di rinnovamento stilistico, un’inusitata capacità di conduttore televisivo e innumerevoli premi e riconoscimenti alla sua carriera di cantautore Claudio Baglioni è un apprezzato ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Nella vita privata l’impegno sociale e l’attenzione ai più deboli, ne fanno un modello per le nuove generazioni. Un sincero legame di affetto lega Baglioni a Ficulle ed alla bellezza della natura che circondano l’antico borgo. È un segno identitario per noi ricordare che le origini della sua famiglia rimandano al nostro Comune, ed è lo stesso cantautore a raccontare come diverse sue canzoni giovanili abbiano trovato ispirazione in scene ed emozioni scaturite nei periodi di vacanza trascorsi nel nostro paese, come la ben nota e poetica canzone ‘Ragazza di campagna’. Con il conferimento della cittadinanza onoraria – conclude la motivazione – l’Amministrazione comunale intende suggellare una carriera che esemplifica ad altissimo livello la vocazione nazional-popolare dell’impegno di cantautore, esprimendo all’artista l’apprezzamento e la riconoscenza di generazioni di ficullesi e proponendo allo stesso tempo un modello positivo per le nuove generazioni”.

Il 28 ottobre è stata una giornata intensa per i ficullesi e non solo che hanno atteso Baglioni lungo le strade fin dalla tarda mattinata. Il nuovo Teatro San Lorenzo ha fatto da cornice per la parte ufficiale. Baglioni è arrivato con un po’ di ritardo ma l’affetto dei tanti cittadini presenti lo ha travolto e sul palco l’emozione traspariva a tratti piuttosto chiara. Un’emozione sincera che ha portato il cantautore a ricordare la sua infanzia e la sua giovinezza. Ha ricordato i suoi giorni di festa nel borgo fra parenti e amici. Le lunghe giornate che iniziavano con la Santa Messa e poi il “pellegrinaggio” per salutare i parenti e terminavano con il ritorno in città con “polli e conigli rigorosamente vivi”. Di raconto in raconto Baglioni ha aperto il suo personale libro dei ricordi per terminare la parte ufficiale cantando insieme al “suo” pubblico e ai “suoi” concittadini “Strada Facendo”, ricordando, idealmente, quel ragazzo di città che tornava alle sue radici senza mai dimenticarle e dove, come ha spiegato, in un momento difficile è tornato per ritrovare la carica e affrontare con rinnovato vigore il mondo.




DASPO per un tifoso orvietano fermato dai carabinieri durante la partita Fabro-Ficulle

Urgente e necessario il provvedimento D.A.S.P.O urbano disposto dal Questore di Terni Bruno Failla nei confronti di un giovane orvietano che si è contraddistinto per atteggiamenti violenti in ambito sportivo.  Nello specifico il giovane, durante una partita di calcio dilettantistico Fabro-Ficulle, ha prima acceso e lanciato fumogeni in campo, poi ha tirato con forza una bottiglia d’acqua, piena e chiusa, contro un calciatore, mettendo fortemente a rischio la sua incolumità.  I Carabinieri della Stazione di Fabro sono tempestivamente intervenuti bloccando il tifoso e identificandolo.  Successivamente le indagini effettuate dagli operatori della Polizia di Stato hanno evidenziato un soggetto la cui condotta era già nota alle forze dell’ordine, in quanto segnalato diverse volte per violazioni in materia di alcool e stupefacenti.

Il Questore di Terni ha quindi emesso un Provvedimento DASPO contro il giovane che vieterà allo stesso di accedere a tutte le manifestazioni sportive calcistiche, comprese tutte le partite amichevoli, su tutto il territorio nazionale, per la durata di un anno a partire dal 04 ottobre 2022.