Due turisti perugini si perdono nei boschi a Montegabbione, salvati dall’Arma

Domenica particolare quella trascorsa da una coppia di 35enni, turisti perugini, che nel tardo pomeriggio a Montegabbione, durante una escursione alle piscine naturali di Castel di Fiori, ha perso l’orientamento non riuscendo più a ritrovare il sentiero poco prima percorso. La coppia, presa dal panico, ha quindi deciso di chiamare il 112 chiedendo aiuto. Visto l’approssimarsi del buio, e poiché il cellulare chiamante risultava irraggiungibile, il Comandante della Stazione Carabinieri di Montegabbione, Christian Gagliardo, e l’appuntato scelto Ruggiero Carmine Gerardo, si sono recati immediatamente sul posto con il fuoristrada in dotazione, percorrendo successivamente a piedi il sentiero e parte dell’area interessata.

Dopo circa 40 minuti i militari hanno rintracciato i due giovani, spaventati ma in buono stato di salute, che dopo avere ringraziato i soccorritori e rammaricati per l’accaduto sono stati riaccompagnati alla loro autovettura e successivamente indirizzati sulla strada per tornare a casa, sani e salvi e con una storia a lieto fine da raccontare.




Soroptimist d’Italia dona a carabinieri di Orvieto kit per videoregistrare denunce delle vittime di violenza di genere

Giovedì 23 settembre alle ore 17 all’Auditorium della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto il “Soroptimist International d’Italia” Club di Terni, nell’ambito del protocollo nazionale stilato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri donerà un kit per la videoregistrazione delle denunce e delle testimonianze delle vittime di violenza di genere. Alla cerimonia parteciperanno il comandante provinciale dei Carabinieri di Terni colonnello Davide Milano, Alessandra Ascani, presidente del Soroptimist Club di Terni, autorità locali e provinciali.

L’evento non è aperto al pubblico ma ad invito ed al termine vedrà la performance, curata da ANIA, di alcuni artisti sul tema della violenza di genere.




Dipendente di una RSA ruba il bancomat ad un’ospite, i carabinieri la denunciano

I Carabinieri della Stazione di Orvieto, a seguito della denuncia sporta dal figlio di una signora ospite di una casa di riposo di Baschi, hanno svolto mirate ed accurate indagini al fine di identificare chi, essendo venuto in possesso del bancomat della signora 71enne, le aveva sottratto circa 25.000 euro dal mese di marzo ad oggi. Grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza ed all’intreccio dei dati analizzati dagli investigatori è stata individuata e denunciata per circonvenzione di incapace, furto aggravato ed utilizzo indebito di carte di pagamento una donna 49enne, dipendente della residenza per anziani presso cui la vittima era ospite.

Quest’episodio accende i riflettori sui reati che colpiscono quotidianamente gli anziani quali una delle categorie più vulnerabili per i reati contro il patrimonio. È costante l’impegno dell’Arma dei Carabinieri per la prevenzione e la repressione di tali reati anche attraverso incontri di carattere informativo/educativo che mirano a diffondere la consapevolezza dei rischi di incappare in malintenzionati che approfittando di condizioni di solitudine e situazioni di necessità riducono le vittime al lastrico.




Le telecamere aiutano i carabinieri a beccare il vandalo dei vasi di fiori in via Duomo

È stato grazie alle telecamere che sorvegliano il centro di Orvieto che i Carabinieri della locale Stazione hanno identificato e denunciato un 23enne di Baschi per danneggiamento. Il ragazzo è di fatto stato ripreso dalle telecamere mentre sradicava le piante presenti nei vasi dei una nota gioielleria nei pressi del Duomo e le gettava per terra.

A seguito della denuncia querela sporta dalla titolare dell’esercizio commerciale i militari hanno subito iniziato le loro indagini che hanno portato all’identificazione dell’uomo, uno studente universitario incensurato che non ha saputo fornire una giustificazione a tale gesto.




I carabinieri recuperano parte degli strumenti rubati da Mr. Tamburino

Lo scorso maggio, durante la notte, alcuni ladri hanno forzato la porta d’ingresso del centro di aggregazione giovanile Mr. Tamburino affidato all’associazione “P285”, rubando via gran parte degli strumenti musicali e il materiale per l’amplificazione audio.

Immediatamente in città, profondamente colpita dall’episodio, si è mossa una gara di solidarietà per aiutare l’associazione a riprendere la propria attività di formazione alla musica. I Carabinieri hanno immediatamente iniziato ad indagare sul fatto e proprio in queste ultime ore è arrivata la svolta. I militari hanno individuato un 42enne residente a Panicale, pregiudicato e la sua abitazione è stata sottoposta alla perquisizione che ha permesso di ritrovare alcuni degli strumenti musicali trafugati, un mixer ed un subwoofer che sono stati immediatamente riconsegnati ai ragazzi dell’associazione P285. L’uomo è stato invece denunciato per ricettazione all’autorità giudiziaria.




Fabro, denunciati in tre dai Carabinieri per contrabbando di sigarette

Nel corso della nottata del 9 agosto a Fabro, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Terni, per violazione delle disposizioni legislative in materia doganale, tre persone (un cittadino di origini statunitensi di 42 anni, un uomo di origini napoletane di 50 anni ed un romano classe 1962, di cui i primi due già noti alle Forze dell’ordine). I tre, nel corso di un normale controllo e della conseguente perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di 95 pacchetti di sigarette (per un valore approssimativo di 450 euro) di una nota marca, sprovviste del sigillo dei “Monopolio di Stato”.  I tabacchi sono stati sottoposti a sequestro.




Cittadino segnala ai Carabinieri auto sospetta, 4 persone con precedenti identificate

Nella prima mattinata del 28 luglio un cittadino ha segnalato ai Carabinieri di Orvieto un’auto in transito tra Morrano e Orvieto con più persone sospette a bordo. I militari sono stati allertati ed hanno bloccato l’Alfa 166 in via Angelo Costanzi. Le quattro persone a bordo, di origine pugliese e con precedenti anche per reati contro il patrimonio, sono state identificate. Dopo le procedure di identificazione sono stati avviati gli ulteriori accertamenti per l’emissione eventuale dei provvedimenti più opportuni. La vicenda in esame, oltre ad evidenziare per l’ennesima volta (qualora ve ne fosse bisogno) l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini alle forze dell’ordine, permette di sottolineare anche la rilevanza dell’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri, e dalle Forze dell’ordine in generale, che tramite i servizi di pattuglia, di perlustrazione ed i posti di controllo riescono ad acquisire informazioni ma, soprattutto, a prevenire ed eventualmente reprimere la commissione di eventuali reati.

Nel corso del 2021 i servizi di prevenzione hanno permesso, nell’intera Provincia di Terni, ai carabinieri di rimpatriare con foglio di via obbligatorio 4 persone, e a 9 ne è stata proposta l’emissione, altrettante hanno ricevuto un “avviso orale” e sempre per 9 persone ne è stata proposta l’emissione.





Tra Fabro e Ficulle i carabinieri sequestrano droga a un 43enne e un 39enne

Tra il 23 e il 24 luglio i Carabinieri del Comando Compagnia di Orvieto hanno messo a segno due risultati nel settore della prevenzione e del contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio del 23 luglio i carabinieri della Stazione di Ficulle e una squadra operativa del Comando di Orvieto hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Terni, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 43enne originario della provincia di Macerata ma residente nell’orvietano. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e nel corso di una perquisizione locale hanno rinvenuto 39 grammi di marijuana.

Il 24 luglio a Fabro, i carabinieri della stazione di Fabro in collaborazione con quelli di Ficulle, dopo una servizio di controllo mirato, hanno deferito alla Procura di Terni un 39enne orvietano in stato di libertà per il reato di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’uomo. già noto alle forze dell’ordine è stato fermato durante un posti di blocco. I militari hanno sentito il tipico odore dello stupefacente provenire dall’auto e si sono fatti consegnare una parte di marijuana, Successivamente, dopo una perquisizione personale e domiciliare, i carabinieri hanno rivenuto 28 grammi di hashish, 13 grammi di inflorescenze di marijuana e 1 grammo circa di ketamina e di mdma.




I Carabinieri arrestano cuoco 43enne di Ficulle con 1,5 chili di marijuana

È stato grazie ad una continua e serrata attività informativa ed a conclusione di una rapida attività d’indagine, che i Carabinieri della Stazione di Ficulle hanno individuato un cittadino, già noto alle Forze di Polizia, che sembrava effettuare strani movimenti.

È stato per questo motivo che i Carabinieri, supportati da militari della Stazione di Fabro e del Nucleo Radiomobile di Orvieto, nella notte tra il 7 e l’8 luglio hanno effettuato un vero e proprio blitz a casa del ficullese 43enne, cuoco di professione. L’uomo è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di marijuana, più di 1,5 kg, oltre a un bilancino elettronico di precisione e materiale atto al confezionamento in dosi.

Immediatamente tratto in arresto l’uomo non ha voluto rivelare la provenienza dello stupefacente che immesso sulla piazza dell’orvietano avrebbe fruttato circa 10.000 euro. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Terni ed il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di analisi della sostanza e conseguente distruzione.




Due ragazzi denunciati dai Carabinieri per porto abusivo di armi, un altro per guida senza patente

Con l’inizio del periodo estivo e la fine delle restrizioni dettate dal governo per limitare la pandemia da Covid è ripresa la movida notturna anche nei principali centri della provincia di Terni. Per tale motivo il Comando Provinciale Carabinieri ha rafforzato il dispositivo di controllo del territorio sulla provincia aumentando i controlli alla circolazione stradale in orario notturno.

È stato proprio nel corso dei servizi disposti dalla Compagnia di Orvieto durante il fine settimana che i militari della Sezione Radiomobile hanno fermato e sottoposto a controllo un’autovettura i cui occupanti, entrambi 20enni del posto, avevano con sé tre coltelli di cui uno a serramanico con una lama lunga più di 11 cm. Per i due ragazzi, sinora incensurati, è scattata immediatamente la denuncia a piede libero per porto abusivo di armi, mentre i coltelli sono stati sequestrati.

Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Orvieto ha invece denunciato per guida senza patente, perché mai conseguita, un altro 20enne orvietano già noto alle forze dell’ordine, che circolava indisturbato per le vie del centro cittadino alla guida della propria autovettura.