Servizio dello scuolabus sospeso, famiglie in difficoltà, alcuni bambini restano acasa ma nessuno ne parla

Succede che delle lavoratrici, dopo aver comunicato da tempo il loro disagio a chi di dovere ossia
aver informato del fatto che non venissero pagate da mesi, decidano, giustamente, di licenziarsi.
Succede che queste fossero le operatrici dipendenti della ditta che ha vinto l’appalto con il
Comune di Orvieto per svolgere il servizio di accompagnamento sugli scuolabus della scuola
dell’infanzia quindi un servizio necessario per consentire ai bambini dai 3 ai 5 anni, di essere
accompagnati nel tragitto da casa alla scuola e viceversa.
Così, dal 23 aprile 2024, il servizio dello scuolabus verso le scuole dell’infanzia del territorio è
sospeso. Tu lo sapevi? Io l’ho appreso leggendo la notizia che mi sembra stia stata riportata solo
da un unico giornale on line che descriveva il problema e riportava che tale servizio sarebbe stato
ripristinato il 29 aprile (https://www.orvietolife.it/la-ditta-appaltatrice-non-paga-gli-stipendi-dainizio-anno-le-vigilanti-degli-scuolabus-per-le-materne-si-licenziano-e-il-servizio-e-sospeso-dadue-giorni/ ).
La cosa interessantissima è che domani è il 6 maggio e il servizio è ancora sospeso. “E mammamia,
che sarà mai!” mi vorrai dire. E io rispondo che questa è nuovamente una cosa per cui non
dormirei la notte (una l’ho già detta alcuni giorni fa) ossia la mancata possibilità di accesso ad un
servizio, e, in questo caso, anche la mancata equità. Sì perché a parte che le famiglie il servizio lo
pagano e non lo hanno, ma tutti quei bambini che restano a casa perché non riescono ad essere
accompagnati? E le difficoltà in cui vengono messe le famiglie che si ritrovano da un momento
all’altro senza un servizio? Come ci va un bambino all’asilo di Bardano che manco i servizi pubblici
ci arrivano? Ora ecco, a parte la mancata rappresentazione degli interessi dei più piccoli, delle
famiglie, delle lavoratrici ma qui manca proprio l’informazione. Quando riprende questo servizio?
Su una cosa così importante, il silenzio. Cosa dovrebbe fare un amministratore in merito? Non
sono un’amministratrice e non ho le competenze per avere la risposta. L’unica cosa che so è che il
numero delle scuole materne del Comune di Orvieto si contano sulle dita della mano quindi anche
le relative corse dei pulmini e che, in un momento di urgenza, personale qualificato per poter
tamponare l’assenza del servizio dovuta ai tempi burocratici del nuovo appalto o di che so io, il
nostro territorio lo ha. Vedete voi, almeno “metteteci una pezza”