Rifiuti, TARI e aggio ambientale. “Cronaca di una cattiva gestione”

Il tema TARI e quindi Rifiuti è un tema vasto e spinoso. Spinoso soprattutto per i cittadini che si sono visti arrivare per due anni consecutivi aumenti del 10% per famiglie e 15% per le attività produttive. Questa è la media a cui assistiamo, media di incremento ben superiore ai tassi di inflazione e di sicuro non giustificata da un miglioramento dei servizi di raccolta. A ciò si aggiungono due temi importanti.  

Il primo riguarda la destinazione dell’Aggio Ambientale che perviene al Comune ogni anno come ‘indennizzo’ per la presenza della discarica Le Crete che, ricordiamolo ogni volta, è designata ad essere l’unica discarica umbra.  Si tratta di somme ragguardevoli: per il 2023 parliamo di 563,121 euro come da Delibera Comunale. Tali fondi sono vincolati a specifiche destinazioni come agevolazioni tariffarie, interventi di miglioramento ambientale e dotazioni di servizi per le aree maggiormente interessate per vicinanza alla discarica.

Il secondo tema è quello che riguarda l’evasione della TARI, indicata da molti come una delle cause dell’esosità delle nostre tariffe.

A fronte di vaghe risposte su questo tema nell’ultimo Consiglio Comunale, ho inviato un’Interrogazione al nostro Assessore Pizzo dove spero di ricevere con maggior chiarezza risposte specifiche su come si sono spesi i soldi, come si intendono spendere in futuro, cosa si intende fare nell’ambito della riscossione della TARI e contro la sua evasione.

Sono consapevole che ciò non risolverà il tema complessivo del costo economico ed ambientale della gestione rifiuti di Orvieto. Né permetterà di entrare nel merito del perché ci sia un aumento furioso dei costi senza alcuna vera opera di controllo sostanziale da parte dei Comuni che si limitano al controllo formale del conto finale che viene ribaltato sulle nostre tasse.

Quello che aiuterebbe sarebbe un gruppo di monitoraggio e studio dei rifiuti, gruppo esperto e permanente, che sarei ben disposta ad affiancare.

Nel frattempo aspettiamo le prime risposte. Sempre con fiducia.