Raccolta dei rifiuti e bidoni, così proprio non va forse è ora di ripensare tutto

Il problema della raccolta dei rifiuti è inutile negarlo è davanti agli occhi di tutti. Bidoni, bidoncini, sacchi e sacchetti in un ordine disordinato in ogni angolo. La raccolta avviene la mattina presto e poi più tardi quelle dedicata alle attività commerciali.

Proprio recentemente in un consiglio comunale è stata sollevata la questione dei bidoni con lucchetto e con tanti sacchetti intorno, tra il Palazzo dei Sette e la Chiesa di San Rocco. Una vergogna che abbiamo puntualmente segnalato dopo la foto inviataci da un lettore. L’amministrazione ha individuato la soluzione alternativa con il trasferimento di tanti bidoni, oltre 30, in Largo Mazzini. Un angolo nascosto ma non troppo anche perché intorno sorgono attività turistiche e civili abitazioni, quindi la vista non è delle migliori e, ci riferiscono, anche l’odore spesso. Insomma la toppa, come spesso avviene è peggiore del buco.

Come ha ben spiegato la sindaca in consiglio comunale c’è un regolamento piuttosto chiaro che prevede per ogni attività il mantenimento dei bidoni all’interno dei propri negozi, fatto salvo quello da esporre come da calendario. La sindaca Tardani è andata oltre sottolineando come sono i commercianti a dover provvedere magari prendendo in affitto dei locali per lo stoccaggio dei rifiuti e “coperture esterne devono essere fatte a spese del privato con il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico”. Bene, giusto e allora perché non applicare il regolamento senza timidezze? Il tempo c’è stato per trovare una soluzione e per discutere con l’amministrazione; l’emergenza covid è alle spalle, per fortuna, e se si vuole rendere il centro più interessante e con maggiore appeal si defe assolutamente partire da queste piccole, ma grandi cose.

E’altrettanto chiaro, però, che la raccolta così come strutturata oltre ad essere molto onerosa non ha apportato quel decoro che probabilmente si ricercava. Ripensare l’intera struttura sembra essere ormai una priorità anche secondo i residenti che spesso si trovano immondizia altrui nei loro mastelli, turisti che gettano negli stessi mastelli qualsiasi cosa, bidoni lucchettati con tanti sacchetti di immondizia intorno e, sempre la sindaca, ha spiegato che alcuni verbali sono già stati elevati ai contravventori, anche ripetuti. Evidentemente non basta. Soprattutto in vista di quella “raccolta puntuale” che spaventa molti per i risvolti economici negativi che si potrebbero avere a causa dei soliti furbetti che approfitterebbero dal mastello altrui per risparmiare qualche euro a fine anno.