Perchè è sbagliata la richiesta di dimissioni di Daniele di Loreto

Uso parole moderate, come solitamente faccio. Quel comunicato di alcuni (potremmo dire una minoranza) candidati di Proposta Civica che chiedono le dimissioni di Di Loreto da consigliere comunale dovrebbero ricordare almeno che:

avete detto di avere orientamenti culturali diversi all’interno del progetto. Ed è cosi evidente poichè la maggioranza dei vostri elettori hanno comunque scelto di votare Stefano Biagioli nonostante il gruppo dirigente abbia fatto la scelta opposta;

parlate di un progetto di cambiamento della città in senso positivo, aperto, plurale, cordiale, sereno e poi vi alzate dai tavoli accusando persone che hanno fatto scelte diverse dalla vostra di essere dei traditori;

voi che scrivete eravate pronti ad accettare i voti di Biagioli e del Pd se Palazzetti fosse arrivata seconda ma al contrario no. Della serie Biagioli il Pd puzzano, sono brutti e cattivi, mangiano i bambini, di loro non ci si può fidare ma solo se arrivano secondi perché se arrivano terzi quei voti non puzzano più perchè fanno comodo;

sulla scheda gli elettori hanno scelto il nome del candidato consigliere e, disgiuntamente volendo, quello del candidato sindaco. Quindi perchè avete comunque la presunzione di pensare che tutti coloro che hanno scelto Di Loreto abbiano scelto anche Palazzetti? La vostra richiesta contesta anche la libera espressione del voto popolare? A votare Di Loreto sono stati gli elettori e non i sei dei sedici (o 28) che erano candidati con Palazzetti e il voto è sovrano.

Infine, come ho già detto, sono stanco dei falsi profeti e dei fenomeni che arrivano, promettono il nuovo ma solo se è il loro. Altrimenti meglio quello per cui – assurdamente – si era scelto di combattere. Quindi… Un poco di ritegno, almeno. In modo particolare per chi vorrebbe le dimissioni di Daniele per uniformare ad un’unica posizione le invece diverse posizioni che c’erano in quella associazione.