Orvieto e tutti gli sportivi piangono la scomparsa della professoressa Maria Amalia Spatola

Oggi è una giornata triste, molto triste. In silenzio, con quel tratto che l’ha sempre contraddistinta di riservatezza la professoressa Maria Amalia Tilli in Spatola, 87 anni, si è spenta. Nella sua riservatezza non può non colpire la data, il 22 giugno, la stessa che tragicamente 15 anni fa ha visto la scomparsa per un incidente del figlio Corrado a soli 44 anni a Spoleto.

Maria Amalia Spatola non amava i riflettori ma ha fortemente voluto insieme al marito e ai figli che il nome di Corrado fosse indissolubilmente legato al basket cittadino, la vera passione di Corrado. E così con determinazione hanno ripreso la tradizione del Torneo dei Quartieri nel campo della scuola di Piazza Marconi.

Il sorriso di Amalia, di Carlo, suo marito, della figlia Lucia e dei figli Andrea e Paolo quasi illuminavano il piazzale della scuola anche quando, nei primi anni, in verità di luce ce ne era ben poca. Poi anno dopo anno, grazie all’Associazione Corrado Spatola e all’impegno di tanti amici e delle istituzioni il sogno è diventato realtà. E la signora Amalia la vedevi semplicemente contenta per la sua “creatura” che cresceva anno dopo anno. Le sue mille attenzioni, la sua creatività nel pensare gadget da mettere in vendita per supportare l’associazione e poi chi può dimenticare i suoi cannoli siciliani…buoni e fatti con amore.

Per l’ultimo saluto chi vuole alla Chiesa di Sant’Andrea alle ore 10,30 di sabato 24 giugno…Intanto vogliamo ricordare la signora Amalia con il post di Stefano Olimpieri non prima di fare le più sentite condoglianze da parte di Orvietolife a tutta la grande famiglia Spatola!

Il ricordo di Stefano Olimpieri

Corrado era salito in cielo proprio in questa giornata di quindici anni fa e sua madre, la signora Amalia, lo ha raggiunto proprio oggi. Il destino, nella sua illogicità, ha sempre un senso. Con la signora e con Carlo ci eravamo visti poche settimane fa in occasione del premio che Orvietosport aveva voluto giustamente assegnare all’associazione Corrado Spatola per aver ripristinato lo storico Torneo dei Quartieri di pallacanestro. Monica Riccio mi fece l’onore di poter consegnare il premio ai genitori di “Bingo”. La loro determinazione e la loro grande disponibilità hanno fatto sì che si potesse tornare a vivere un evento che ha fatto la storia della pallacanestro orvietana. Rivedere quel campo pieno di ragazzi che corrono dietro ad un pallone a spicchi risveglia tanti ricordi e riaccende un profondo senso di appartenenza. Era un freddo sabato mattina di febbraio 2010 quando insieme a Massimiliano Ciriciofolo mettemmo le basi per riportare in auge il Torneo dei Quartieri nel nome di Corrado. Subito, senza indugio, babbo Carlo, mamma Amalia ed i fratelli si misero in azione; ed Insieme a Massimo Fiorenzi, Mario Mingardi, Marco Pigozzi e tanti altri iniziammo a lavorare per far tornare a rivivere il Tornei dei Quartieri. I primi anni furono duri (il campo mancava anche di illuminazione) ma poi, pian piano e con l’aiuto di tantissime persone e la fattiva collaborazione delle Istituzioni cittadine si è creato un vero evento nel nome di Corrado ed anche dei tanti amici che ci hanno prematuramente lasciato. Tanta acqua e’ passata sotto i ponti da quella mattina di febbraio: purtroppo il passar del tempo ci mette di fronte anche a momenti tristi come la giornata di oggi. Oggi la signora Amalia è salita in cielo e ritroverà il suo Corrado davanti ad un canestro mentre fa una zonetta con Valeria, Marco, Alessandro, Marco e sotto la supervisione di Spartaco, Giulio e Renato. Ce li saluti.