Nuova lettera di PrometeOrvieto sulla sanità all’assessore regionale e dg della USL, “profumo di elezioni”

Il profumo di elezioni comincia a farsi sentire in molti settori. Anche la Sanità non ne è immune, anzi, per la sua importanza nella percezione dei cittadini sta diventando uno dei campi principali di contesa. Da un lato le opposizioni organizzano proteste per il livello di servizio che indubbiamente non è sufficiente, dall’altro la maggioranza quando non sostiene che va tutto bene dichiara che è in netto miglioramento e che sta recuperando il disastro lasciato da quelli che governavano prima.

Dobbiamo precisare che come Associazione PrometeOrvieto siamo scarsamente interessati a questo modo di approcciare le cose: il semplice tifo come se si trattasse di tifare per due squadre avverse non ci piace; crediamo che tutto debba essere supportato da numeri, da impegni e da percorsi precisi nell’implementazione del nuovo progetto organizzativo. Sicuramente chi ha oggi la responsabilità di soddisfare le richieste, di governare l’insofferenza può e deve impegnarsi a definire gli obiettivi misurabili di breve e di medio periodo. I cittadini devono esprimere i loro giudizi e le loro insoddisfazioni che devono trovare risposta in chi ha la responsabilità del servizio.

Cari Assessore alla Sanità e Direttore Generale, vogliamo con la presente segnalarvi una iniziativa che con la collaborazione della scuola superiore Sant’Anna di Pisa è stata introdotta dalla regione Toscana.

https://www.santannapisa.it/it/news/lesperienza-del-ricovero-ospedaliero-toscana-analizzata-dal-laboratorio-management-e-sanita

Riteniamo che una cosa analoga possa e debba essere fatta anche nella nostra Regione, coinvolgendo i dipartimenti di Statistica e Sanità dell’Università; riteniamo possa essere anche estesa per monitorare in modo indipendente il funzionamento delle prestazioni diagnostiche fornite. In questo modo avremmo un metodo per misurare la qualità percepita delle prestazioni ospedaliere e delle prestazioni diagnostiche da parte dei cittadini. Ci sembra questo l’unico modo serio a cui fornitori di servizi, in particolare quelli sanitari, possono senza ricorrere al puro tifo da stadio ricorrere per produrre dati che possano essere comunicati e giudicati ed essere presi come base per un miglioramento continuo delle prestazioni.

Come sempre siamo a disposizione per ogni approfondimento e collaborazione ritenuto necessario.

PrometeOrvieto