Musica, tradizione e buon cibo per la 56esima Sagra della Cannelletta a Castel Viscardo dal 12 agosto

Non c’è estate a Castel Viscardo senza la tradizionale Sagra della Cannelletta. Dal 12 al 21 agosto le prelibatezze gastronomiche preparate con passione dalle mani esperte delle massaie del paese, la faranno da padrone. Un trionfo di sapori autentici dove ogni piatto racconta la storia e l’identità della comunità castellese. Quest’anno, però, con qualche succulenta novità. Come le tortucce, maestose protagoniste della serata di mercoledì 16 agosto: tortucce per tutti i gusti e per tutti i palati. Altro tradizionale appuntamento sarà la serata di apertura della sagra, sabato 12 agosto per le vie del paese si terrà la sfilata con costumi tipici locali. Una piacevole condivisione tra generazioni, dove i giovani potranno scoprire e apprezzare le tradizioni del passato, mentre gli anziani vedranno rispecchiata la loro cultura nelle nuove generazioni.L’appuntamento con la 56esima edizione si terrà in Piazza 4 Novembre. Dieci giorni per riscoprire sapori, profumi di una tradizione irrinunciabile per tutti i castellesi. Organizzata Pro Loco di Castel Viscardo e dalla sezione locale della Federcaccia (FIDC), con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Centro sociale e culturale di Castel Viscardo che ha messo a disposizione i locali, questa edizione è particolarmente attesa. Per tutte le sere in calendario è prevista musica dal vivo e piatti tipici della tradizione come: pappardelle al cinghiale, maltagliati al sugo d’anatra, amatriciana, tortucce, pappardelle ai funghi, cinghiale al bujone e molto altro. Insieme anche a antipasto tradizionale, carne alla brace, tortucce, patatine fritte, tozzetti e Vin Santo.
“Ci teniamo particolarmente a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione – commenta il Presidente della Pro Loco Alessandro Anselmi – la nostra amministrazione comunale che come sempre patrocina l’evento, il Centro sociale e culturale di Castel Viscardo per la particolare disponibilità nella messa a disposizione dei locali, le persone di buona volontà che ogni sera aiuteranno all’organizzazione dei tavoli e della cucina. Questi eventi sono occasioni uniche per la gente del luogo e i visitatori di incontrarsi, stringere nuove amicizie e rinsaldare vecchi legami. Rappresentano un patrimonio inestimabile, un legame con il passato e un lascito per il futuro”.