L’ordine degli architetti incontra sindaco, vice-sindaco e dirigente tecnico per discutere le problematiche del settore

Lo sorso 7 settembre il nuovo consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Terni, rappresentato dal presidente, Stefano Cecere, dal vice presidente, Rocco Olivadese, dal tesoriere, Alberto Tiberi, e dal consigliere con delega agli affari generali, Moreno Polleggioni, ha incontrato ad Orvieto, nel più ampio quadro degli incontri di presentazione previsti con le amministrazioni locali del territorio provinciale, il sindaco della città, Roberta Tardani, il vice sindaco con delega all’edilizia ed all’urbanistica, Mario Angelo Mazzi, ed il dirigente del settore tecnico, Marco Roberto Rulli.

Nel corso del colloquio sono state esposte agli interlocutori, suggerendone anche le possibili soluzioni, alcune delle criticità incontrate dagli iscritti nello svolgimento della professione, inerenti la gestione delle pratiche edilizie e dell’archivio dell’Ufficio Urbanistica, alle modalità di accesso agli atti, alla disponibilità ed all’accessibilità dal portale web dell’Ente del Piano Regolatore Generale e degli atti della giunta d’interesse per la categoria, auspicando una tempestiva risposta da parte degli uffici interessati, e proponendo nel contempo l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto, sulle tematiche afferenti l’edilizia e l’urbanistica, tra l’Ordine e l’amministrazione comunale per il loro monitoraggio.

Sia il sindaco, cui va il ringraziamento dell’Ordine per la disponibilità e l’ospitalità offerte, che Mazzi e Rulli, questi in particolare per gli aspetti tecnici ed operativi, ai quali il consiglio esprime gratitudine per la fattiva collaborazione dimostrata, hanno riconosciuto la fondatezza dei temi esposti ed accolto favorevolmente la proposta di istituire il tavolo tecnico che si riunirà con cadenza trimestrale con la partecipazione un membro del Consiglio.

Nei prossimi giorni l’Ordine esporrà, formalmente, al Comune di Orvieto le criticità e le soluzioni proposte, e la richiesta di ufficializzare l’istituzione del tavolo tecnico.