Innovare per ridisegnare un futuro creativo e sostenibile, convegno alla Fondazione Cariorvieto

Il 21 Aprile è la “Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione”, un giorno di forte richiamo internazionale riconosciuto dalla Nazioni Unite. Creatività ed innovazione sono azioni conseguenziali che producono un cambiamento rispetto allo stato delle cose, in un contesto che mutua di continuo e muta ad una velocità sempre crescente. Creatività ed innovazione sono pertanto un elemento rilevante della contemporaneità ed hanno una valenza strategica nel percorso di crescita sociale di una comunità. Promuovere la cultura della creatività e dell’innovazione è un modo per favorire le capacità di adattamento di una comunità, delle sue imprese e dei suoi lavoratori, ad un contesto globale in continua evoluzione, è, in ultima istanza, un modo per favorire la crescita di individui, gruppi sociali ed imprese verso un futuro che fa dell’inclusività e della sostenibilità ambientali gli elementi distintivi. Con questo spirito un gruppo di aziende di Orvieto, ha promosso un incontro, che si terrà il 21 aprile alle 10 presso Palazzo Coeli sulla  “Cultura dell’innovazione e Sviluppo Sostenibile”.

L’incontro patrocinato dal “Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste”, e dal Comune di Orvieto, supportato dalla Cassa di Risparmio di Orvieto, vuole trattare il tema dell’innovazione sia sotto il profilo sociale che dal punto di vista delle imprese e del sistema finanziario. L’idea di fondo è che per fare innovazione è necessario un sistema che la favorisca, un sistema fatto di istituzioni pubbliche e private, di banche, fondi di investimento, di imprese e di imprenditori o aspiranti imprenditori illuminati. Un sistema che possa cooperare per fare in modo che i “talenti dell’innovazione” possano realizzare imprese in grado di cambiare il modo di vedere o realizzare le cose. In una logica di sistema saranno pertanto presenti i rappresentanti di due fondi di venture capital focalizzati sul tema della sostenibilità, un rappresentante del centro Elis che ha supportato e supporta lo sviluppo di molte start up oltre al rappresentante di Cassa Depositi e Prestiti Venure Capital, il fondo pubblico che ha come scopo quello di promuovere su tutto il territorio nazionale l’ecosistema dell’innovazione. In una seconda parte dell’incontro verrà acceso un focus sull’innovazione nel settore agricolo con la testimonianza di manager di grandi imprese nazionali, Enel e Generali, e con la partecipazione del direttore generale di Federunacoma, l’associazione di Confindustria che riunisce i produttori di macchine agricole.

“Ad Orvieto si apre uno spazio di riflessione sul futuro e sul modo migliore per essere protagonisti del futuro” dichiara Stefano Massari, fondatore del coworking Officine Moderne e tra gli organizzatori dell’evento, per Chiara Nardelli, della Nardelli Olearia “quello di oggi è il primo passo, siamo intenzionati a riproporre l’iniziativa ogni anno declinando il concetto dell’innovazione in settori diversi per dare una visione di come le cose possano e debbano essere cambiate”.