Due ragazzi deferiti dai Carabinieri alla Procura e due al Tribunale dei Minori di Perugia per detenzione e spaccio di hashish

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Orvieto, a conclusione di una prima tranche di un’attività d’indagine scaturita dal sequestro amministrativo di 1,5 grammi circa di hashish a carico di due giovani del luogo, avvenuto circa a metà dello scorso anno, hanno deferito in stato di libertà alle competenti Procure della Repubblica, di Terni e per i Minori di Perugia, quattro persone (un giovane orvietano di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine, un suo coetaneo gambiano in Italia senza fissa dimora, anch’egli già noto alle forze dell’ordine, e due minori orvietani – una ragazza ed un ragazzo – entrambi diciassettenni ed incensurati), tutte responsabili del reato di “spaccio di sostanze stupefacenti”.  Nei confronti del gruppo sono stati ricostruiti una serie di episodi di cessione di sostanze stupefacenti a giovani orvietani, cessioni avvenute tra i mesi di giugno e dicembre del 2020.

Nel corso dell’intera attività d’indagine sono stati effettuati ulteriori sequestri di minime quantità di hashish a supporto dell’attività investigativa, che ha evidenziato una certa diffusione, nell’orvietano, del fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti cosiddette “leggere”, che può e deve suonare come un campanello d’allarme per la (a volte) giovanissima età dei consumatori. In tale ottica appare sempre più importante affrontare in maniera sinergica il problema, non solamente su un piano squisitamente repressivo, ma anche preventivo.