Donna salva dopo un malore nel Pozzo di San Patrizio con l’intervento tempestivo dei soccorsi e dell’elisoccorso

Momenti di paura al Pozzo di San Patrizio di Orvieto dove, verso le 12:00 di domenica 7 luglio, una donna di 63 anni ha accusato un malore mentre stava risalendo le scale. La donna, che si trovava all’interno del pozzo insieme al marito, ha improvvisamente perso conoscenza accasciandosi a terra. Il marito, medico di professione, ha immediatamente intuito la gravità della situazione e ha iniziato a praticarle un massaggio cardiaco manuale. Con prontezza e sangue freddo, ha poi utilizzato un defibrillatore per rianimare la donna.

Allertati dal marito, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Orvieto, il personale del 118 e l’elisoccorso Icaro. I vigili del fuoco hanno provveduto a recuperare la donna dal fondo del pozzo, mentre il personale medico ha continuato a stabilizzarne le condizioni. Una volta riportata in superficie, la donna è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Orvieto. Vista la gravità del suo quadro clinico, è stato poi disposto il trasferimento con l’elisoccorso all’ospedale di Perugia per le cure del caso.

Grazie al tempestivo intervento del marito, alla professionalità dei soccorritori e all’efficienza dei servizi di emergenza, la donna è stata salvata da una situazione critica. Un lieto fine che sottolinea l’importanza di avere sempre sangue freddo e di sapere agire con prontezza in caso di emergenza.

Questo episodio ci ricorda ancora una volta quanto sia fondamentale la presenza dei defibrillatori e di personale e cittadini istruiti per il corretto funzionamento e utilizzo.