CTS presenta un’analisi approfondita sullo sviluppo economico di Orvieto, la parola d’ordine è “diversificare per crescere”

Cittadinanza Territorio Sviluppo (CTS) presenta un’analisi approfondita sullo sviluppo economico di Orvieto, intitolata “Connessioni tra settori e sviluppo economico. Il problema della demografia. Riflessioni sul mono-settorialismo orvietano: una situazione à la Rawls?”. Lo studio, curato da Antonio Rossetti, presidente del Comitato scientifico di CTS, esamina gli effetti a lungo termine degli investimenti economici e la loro relazione con la dinamica demografica, con particolare attenzione alla sostenibilità del settore turistico e al suo impatto sulla comunità locale.

I principali punti dell’analisi:

  • Evoluzione demografica e impatti economici: L’invecchiamento della popolazione porterà a un cambiamento nella domanda di beni e servizi, con una potenziale riduzione dei consumi in settori come la ristorazione e l’alloggio a favore di un aumento della spesa per abitazione e sanità. Questo scenario richiede un ripensamento delle strategie di sviluppo economico e dei servizi pubblici per adattarsi alle nuove esigenze.
  • Investimenti e valore aggiunto (VA): Lo studio evidenzia l’importanza di investire in settori ad alta produttività come l’energia e la ricerca, che generano un significativo valore aggiunto e hanno un effetto positivo sull’intero sistema economico locale.
  • Turismo e sviluppo economico: Sebbene il turismo sia un settore vitale per Orvieto, l’analisi suggerisce che non dovrebbe essere l’unico motore di sviluppo economico. La diversificazione con altre industrie ad alto valore aggiunto è necessaria per una crescita sostenibile e per rispondere alle esigenze di una popolazione in evoluzione.

Conclusioni e raccomandazioni:

Antonio Rossetti conclude che Orvieto ha bisogno di un approccio allo sviluppo economico più diversificato che integri il turismo con altri settori. “Dobbiamo guardare oltre il turismo e valutare investimenti in settori che possono sostenere la crescita economica complessiva e la qualità della vita a Orvieto”, afferma Rossetti. Trae ispirazione dal filosofo John Rawls, suggerendo di considerare “le opzioni che migliorano la situazione di chi sta peggio”.

Lo studio di CTS rappresenta un’analisi preziosa per il futuro di Orvieto. Le sue conclusioni e raccomandazioni offrono spunti di riflessione importanti per le autorità locali, le imprese e la comunità nel suo complesso, al fine di definire una strategia di sviluppo sostenibile e inclusiva per la città.

L’intero rapporto in pdf