Bottino da sogno sulla A1: due arrestati con un tesoro in argento

Una scoperta sensazionale sull’autostrada A1. Due giovani partenopei, a bordo di una Jeep Renegade, sono stati fermati da una pattuglia della Polizia Stradale di Orvieto con un bottino davvero inusuale: oltre 85 mila euro di argenteria, tra cui calici sacri, incensieri, monete antiche e oggetti di antiquariato. Il tutto è avvenuto presso l’area di servizio “Giove Ovest”, dove gli agenti hanno notato un comportamento sospetto da parte dei due giovani. L’attenzione dei poliziotti si è concentrata su otto borse da spesa, apparentemente sovraccariche. Un controllo più approfondito ha rivelato un tesoro nascosto: centinaia di oggetti in argento 800, tra cui pezzi unici e di grande valore storico.

Di fronte alle domande degli agenti, i due giovani non sono riusciti a fornire una spiegazione plausibile sulla provenienza di tanta ricchezza. Gli oggetti, infatti, erano contrassegnati da punzonature che ne attestavano l’autenticità e l’alto valore. Gli investigatori ritengono che l’argenteria possa provenire da furti commessi in luoghi sacri, come chiese o monasteri, in diverse regioni d’Italia. La Polizia Stradale di Orvieto, con la sua perizia, è riuscita a intercettare i due giovani durante il loro tragitto, probabilmente diretto a un luogo di stoccaggio o riciclaggio della refurtiva.

Il materiale è stato sequestrato e i due giovani denunciati all’Autorità Giudiziaria. Si tratta di un colpo durissimo per le bande specializzate in furti sacri, che vedono vanificati i propri piani grazie all’occhio vigile delle forze dell’ordine.