E’ una normale giornata autunnale, con temperature sopra la media. I giovani sono in giro alla ricerca del pezzo di pizza del pomeriggio. Sulle scale laterali di Sant’Andrea si raggruppano a mangiare, seduti. Giocano, vociano, soprattutto chattano e intanto mangiano voracemente come tutti a quell’età la pizza appena comprata. Immancabili le prime sigarette, classiche o elettroniche, mentre si aspetta l’orario previsto di rientro.
Tutto molto normale, con le voci che rimbombano sotto il porticato. Voci giovani, allegre che improvvisamente si alzano dalle scale per andare via. E qui arriva la sorpresa…sgradita.
Al posto dei giovani liceali un tappeto di immondizia, carte oleose, bevande appena terminate, altra immondizia. Le scale della Chiesa si sono trasformate in una mini-discarica con il secchio veramente a due passi. Che peccato! Poche domande. Ma il senso civico? L’amore tanto sbandierato in ogni post social da tanti per la propria città? Quelli stessi giovani liceali a casa come si comportano e soprattutto durante i loro viaggi, magari all’estero, fanno lo stesso? Non generalizziamo assolutamente, sono sicuramente una piccola minoranza di “maleducati” ma poniamoci attenzione e, se dovesse capitare di vedere qualcosa di simile, che si abbia il coraggio di chiedere che venga pulito subito.
Rimprovero? No, più un invito alla civiltà e al gusto della bellezza.