Il 3 ottobre allerta meteo arancione per rischio idrogeologico e giallo per temporali

Tempo in peggioramento dalla serata del 3 ottobre con allerta gialla. Dalla mezzanotte la Protezione civile ha comunicato che l’allerta viene elevata ad arancione per rischio idrogeologico e a gialla per temporali in tutta l’area dell’orvietano.

Ecco il significato delle allerte gialle e arancioni previste per tutta la giornata del 3 ottobre nell’orvietano.

3 OTTOBRE, attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale nel corso della giornata, con fenomeni che potranno essere localmente molto intensi; venti forti sud-occidentali con rinforzi fino a burrasca sui settori appenninici; temperature in sensibile diminuzione, specie nei valori massimi. Si raccomanda di porre la massima attenzione ai suddetti fenomeni e a seguirne l’evoluzione.

Rischio idrogeologico – arancione
Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.
Effetti diffusi:

allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide; interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili.

Rischio idraulico – giallo
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Effetti localizzati:

allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque; temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e
industriali in alveo.

Rischio idrogeologico per temporali – giallo
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Effetti localizzati:

allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque; temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e
industriali in alveo.
Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi: danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità); danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate; innesco di incendi e lesioni da fulminazione.




La stazione Medioetruria per l’AV in Umbria sarà a Creti a Cortona

Esprime grande soddisfazione l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche per la decisione comunicata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che prende atto dello studio prodotto dal tavolo costituito da RFI, Regioni Toscana e Umbria che ha valutato come migliore la collocazione a Creti, frazione del comune di Cortona in Val di Chiana, per la stazione Medioetruria dell’Alta velocità fra Firenze e Roma.

“Finalmente l’Umbria e questa parte di Toscana potranno accedere all’Alta velocità dalla quale erano fin qui state escluse – sottolinea l’assessore Melasecche – Si realizza quello che era un sogno di decenni, grazie all’indefesso impegno portato avanti insieme alla Presidente Tesei e al grande lavoro svolto al tavolo tecnico fra Ministero, RFI, con la Regione Toscana, concluso con lo studio che, sentite anche le aziende di trasporto Trenitalia e Italo, ha individuato la località di Creti come la più adatta. Questa soluzione, come definito anche nel nuovo Piano regionale dei Trasporti, consente all’Umbria di raggiungere in circa mezz’ora l’Alta Velocità, consentendo di usufruire gradualmente fino ad un massimo di 14 coppie di treni Frecciarossa nel corso della giornata, sia verso il Nord che il Sud del Paese. La nuova stazione aprirà una nuova stagione di sviluppo per tutta questa parte dell’Italia di mezzo, rompendo definitivamente l’isolamento dell’Umbria. Ai cugini toscani con cui dividiamo già progetti importanti come quello della realizzazione della E78 e la ciclabile dei due Mari Monte Argentario-Civitanova Marche, che ha avuto recentemente l’approvazione da parte del Ministero, un invito cordiale a costruire insieme nuove importanti occasioni di comune sviluppo”.




Guasto tra Tiburtina e Termini, cancellazioni e ritardi per i treni

Martedì da incubo per i pendolari orvietani. Dalle prime ore della mattina del 2 ottobre per un guasto alla linea è completamente bloccata la circolazione dei convogli tra Roma Tiburtina e Termini.

I tecnici di RFI sono al lavoro per riparare il guasto ma al momento, ore 8,40 i treni sono stati riprogrammati, bloccati o cancellati mentre altri hanno ritardi ad ora quantificabili in circa 120 minuti. L’IC 581 delle 7,23 è arrivato regolarmente a Orvieto dove è stato fermato e poi cancellato per l’ultimo tratto fino a Roma Termini.

AGGIORNAMENTO da Trenitalia:

Aggiornamento – ore 8:45

La circolazione è ora fortemente rallentata per un guasto alla linea tra Roma Termini e Roma Tiburtina.

Prosegue l’intervento dei tecnici. I treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 180 minuti o subire limitazioni di percorso e cancellazioni.

Si invitano i passeggeri a riprogrammare il viaggio.