Giovedì saranno a Orvieto le Ferrari per l’Anniversary Tour 2024

A Orvieto arrivano le Ferrari dell’Anniversary Tour 2024. Giovedì 26 settembre fa scalo sulla Rupe il tour turistico automobilistico organizzato da Canossa Events in collaborazione con Tom Hartley, concessionaria inglese di auto di lusso e classiche.

Il tour, a cui prenderanno parte circa venti vetture, è riservato a due modelli di Ferrari classiche, nel dettaglio Ferrari 275 e Ferrari 288 GTO. Ai circa quaranta partecipanti provenienti da tutto il mondo sarà offerta la possibilità di esplorare a bordo delle loro vetture i territori del Lazio e dell’Umbria e di ammirarne i paesaggi più suggestivi. Un evento che si propone di coniugare il piacere della guida con visite ai luoghi più celebri ed esperienze enogastronomiche incentrate sui prodotti locali dei territori interessati.

I partecipanti arriveranno intorno alle 13 in Piazza Duomo provenendo dal lago di Bolsena e percorrendo la Sr 71, via della Segheria, Strada di Porta Romana, via Ripa Medici, via Alberici, via Ghibellina, via Ippolito Scalza, Piazza Febei, via Lorenzo Maitani. La ripartenza è prevista nel pomeriggio con le vetture che percorreranno in uscita via Soliana, via Postierla, Strada della Stazione in direzione Orvieto scalo.




Le promesse elettorali di Melasecche e Tardani: tra illusioni e realtà

Fonte: Partito Democratico Orvieto

Il tour elettorale dell’assessore regionale Melasecche, accompagnato dalla sindaca di Orvieto Roberta Tardani, ha preso avvio dalla Colonnetta di Prodo, con uno scenario che sa tanto di conclusione più che di rilancio. 

Melasecche, evidentemente consapevole del crepuscolo della sua carriera politica, e Tardani, che teme di vedere emergere l’insufficienza del suo operato senza la protezione dei suoi riferimenti politici a Perugia, appaiono sempre più preoccupati.   E come accade quando le elezioni sono imminenti, si torna a fare promesse. Questa volta la ristrutturazione della ex Casa Cantoniera. Promesse, come sempre, prive di concretezza. 

Lo schema è noto. Poco prima delle elezioni si promette molto, per poi realizzare ben poco, come dimostrano le parole vuote sulla creazione di un museo del Corteo Storico e di uno della ceramica, progetti mai partiti.   E ancora la tanto sbandierata Casa della Salute, destinata a restare una chimera, e la famosa complanare, per la quale è stato finanziato solo un primo lotto del secondo stralcio. Il secondo lotto? Silenzio totale.   Non è forse più appropriato ricordare la Scuola di Polizia promessa da Stefano Spagnoli, il cui unico risultato tangibile è stato il suo ingresso nella giunta come Vice Sindaco? E Orvieto? Ha ricevuto, ancora una volta, solo fumo negli occhi.  E sulla sanità? La Sindaca si vanta di finanziamenti regionali, ma non è certo il film che vedono gli orvietani, costretti a fare i conti con una realtà ben diversa. 

Vogliamo un’ulteriore prova di queste promesse sistematicamente tradite? Nel 2017, Roberta Tardani – all’epoca capogruppo di Forza Italia – tuonava contro l’amministrazione Germani per la mancata riqualificazione dell’immobile ex INAPLI, un bene prezioso in pieno centro storico.   Nel suo programma elettorale del 2019 prometteva di non lasciare che passassero altri cinque anni di abbandono. Ebbene, cinque anni sono passati, e l’ex INAPLI resta ancora un rudere in pieno centro storico, simbolo dell’incapacità di mantenere la parola data. 

A pochi mesi dalle elezioni regionali, ci si chiede quante altre promesse irrealizzabili dovremo ancora ascoltare. 




Marta Cotarella riceve il premio per Intrecci come “ambasciatore della qualità”

Intrecci, l’Accademia di Alta formazione di Sala e Accoglienza fondata dalle Sorelle Cotarella, ha ricevuto il riconoscimento di “Ambasciatore della Qualità” per aver promosso il talento e il Gusto italiano nel mondo. A consegnare il premio a Marta Cotarella, fondatrice e direttrice di Intrecci, è stato il Ministro dell’Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, insieme al Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, nel pomeriggio di martedì 24 settembre a Ortigia, in occasione di Divinazione Expo 2024.

É un onore ricevere questo premio per un settore che, non sempre viene ricordato, permette la promozione del prodotto agricolo, della sua lavorazione e del genio dei cuochi: il mondo della Sala, che racconta al consumatore finale il bello del Made in Italy agroalimentare e lo fa sempre con il sorriso. -ha detto Marta CotarellaSiamo orgogliosi di essere considerati tra gli Ambasciatori della Qualità italiana perchè la qualità è il filo conduttore di ogni attività di Intrecci e ci impegniamo ogni giorno per trasmetterne l’importanza ai nostri studenti. Condivido questo premio con le mie sorelle, Dominga ed Enrica e con gli oltre 200 ragazzi che in questi anni hanno frequentato l’Accademia.”

Insieme a Marta Cotarella sono stati premiati anche Sergio Paloantoni, presidente della Palombini Eur, gli chef Alessandro Circiello e Seby Sorbello, Simona Rapastella e Maria Teresa Maschio, rispettivamente direttore generale e presidente di FederUnacoma.




L’Unitre di Orvieto riparte con l’anno accademico 2024/25

La segreteria dell’Università delle Tre Età di Orvieto è tornata operativa per l’imminente avvio dell’anno accademico 2024/25. Nei giorni di mercoledì e giovedì, dalle 10.30 alle 12, presso la sede di Palazzo Simoncelli (Piazza del Popolo 17, Orvieto) sarà possibile associarsi e ricevere informazioni e dettagli sulla programmazione didattico-culturale dei primi mesi di attività.

“Ripartiamo dopo un Anno Accademico da record, quale è stato il 2023/2024″ sottolinea il presidente, Riccardo Cambri. “Al termine dello scorso mese di maggio – aggiunge – abbiamo contato 326 iscritti, cifra straordinaria mai raggiunta durante i 33 anni di vita dell’Unitre di Orvieto, così come da primato è stato il numero di corsi e laboratori attivati in un solo anno: ben 22. Non posso che esprimere nuovamente un sentito apprezzamento ai docenti e agli esperti che impreziosiscono, con impegno totalmente gratuito, una programmazione stagionale che dura oramai più di otto mesi. Voglio ringraziare anche gli operatori volontari di segreteria, capitanati dalla dottoressa Gilda Pascucci, che hanno garantito accoglienza puntuale e professionale, sia presso la sede sociale che nelle location esterne destinate a conferenze ed eventi. Infine rivolgo affettuosi ringraziamenti ad ognuno dei 326 soci, che rendono così brillante e vitale la nostra Unitre”.

Per ulteriori informazioni: 
338.7323884 – uni3-orvieto@alice.it
www.unitreorvieto.it 




Federico Gori, sindaco di Montecchio, nuovo presidente di Anci Umbria

Il 24 settembre si è conclusa l’assemblea di Anci Umbria con una bella novità per tutto l’orvietano. Il nuovo presidente è Federico Gori, sindaco di Montecchio che succede a Michele Toniaccini. Oltre al sindaco di Montecchio, eletto per acclamazione, tra i cinque vice-presidenti Marco Conticelli, sindaco di Porano e nel direttivo è entrato Gian Luigi Maravalle, primo cittadino di Ficulle.

Un bel risultato per il territorio orvietano che sottolinea la grande importanza e vitalità dei cosiddetti “piccoli comuni”. Proprio Federico Gori è stato alla guida dei piccoli comuni di Anci. I problemi sul tappeto sono molteplici, a partire dalla denatalità che è un male comune praticamente a tutte le realtà regionali, dalle più grandi alle più piccole della Regione.




Il nuovo presidente di Confindustria per l’orvietano sarà Michele Basili

Sarà Michele Basili, ceo di C.I.S.E. Costruzioni Idrauliche Stradali Edili, azienda di Orvieto specializzata nella realizzazione e manutenzione di strade, a presiedere la Sezione Territoriale Orvieto di Confindustria Umbria per il biennio 2024-2026.

L’Assemblea, che si è riunita all’Altarocca Wine Resort di Orvieto, ha inoltre eletto il Vicepresidente Andrea Giontella (Termopetroli)e rinnovato il Consiglio Direttivo.

Nel ringraziare la Presidente uscente Patrizia Ceprini,giunta al termine del proprio mandato, Michele Basili, già Vicepresidente della Sezione, ha espresso la volontà di dare continuità al percorso intrapreso per contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio.

“Questo incarico – ha spiegato Michele Basili – rappresenta per me un onore e una forte responsabilità. Continueremo ad impegnarci per favorire la crescita, raccogliendo le istanze delle imprese e affiancandole nelle complesse sfide che si troveranno ad affrontare. La collaborazione e lo scambio di esperienze saranno punti fermi, nella convinzione che solo lavorando insieme possiamo creare opportunità e contribuire allo sviluppo del nostro territorio. Porteremo avanti iniziative in sinergia con le altre Sezioni territoriali e di categoria, per cercare di raggiungere obiettivi comuni e in linea con la strada tracciata dalla presidenza di Confindustria Umbria”.

Infrastrutture, sviluppo sostenibile, turismo e formazione saranno tra i temi chiave del prossimo mandato. “Per rendere attrattivo il territorio e contribuire al benessere della nostra comunità – ha sottolineato Michele Basili – occorre un adeguato sistema infrastrutturale, a cui si aggiunge lo sviluppo digitale, elemento indispensabile per sostenere l’innovazione e la competitività del sistema produttivo. Continueremo inoltre ad impegnarci per valorizzare al meglio il patrimonio storico, culturale e ambientale del nostro territorio e per sostenere la formazione professionale dei giovani”.

Nel ripercorrere l’attività della Sezione, la Presidente uscente Patrizia Ceprini ha evidenziato “lo spirito di squadra con cui – ha detto – sono state affrontate problematiche inedite. In questi quattro anni abbiamo avuto numerose occasioni di dialogo con le istituzioni, sia locali che regionali, in merito a questioni legate al potenziamento dei collegamenti infrastrutturali e di una rete immateriale adeguata alle esigenze delle imprese, oltre a tematiche economico-finanziarie e al rilancio turistico. La Presidente e l’intera Giunta regionale hanno partecipato agli incontri organizzati nel tempo sul territorio per confrontarsi con la nostra Sezione, così come l’amministrazione comunale, con cui vi è stata una interlocuzione costruttiva e costante. Attenzione è stata rivolta anche alla salvaguarda dei beni culturali del territorio, attraverso un progetto di Art Bonus sostenuto dalla Sezione per il restauro di due frammenti Etruschi provenienti dal Tempio del Belvedere e dal Tempio di San Leonardo, custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto. Abbiamo inoltre lavorato sulla possibilità di attivare un percorso con ITS Umbria Academy che possa interessare le imprese dell’Orvietano, promuovendo tra gli studenti le opportunità formative di ITS nell’ottica di rispondere alle esigenze delle aziende e contribuire al futuro professionale dei giovani. In ultimo, sempre nella stessa ottica, stiamo lavorando anche con la scuola della Cassa edile Terni Edilizia Sicurezza e Formazione, per valutare la possibilità di attivare ad Orvieto corsi di formazione e specializzazione per i giovani del territorio”.

Alla parte pubblica dell’Assemblea, dopo il saluto del Sindaco di Orvieto Roberta Tardani, sono intervenuti l’Assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche Germini, che ha illustrato lo stato dell’arte degli investimenti e degli interventi destinati a potenziare il sistema delle infrastrutture del territorio e il Direttore regionale allo Sviluppo economico Michele Michelini, che ha presentato i recenti strumenti messi a disposizione dalla Regione Umbria a sostegno delle imprese.

L’Assemblea ha eletto anche i componenti del Consiglio Direttivo della Sezione di Orvieto:

Presidente

Michele Basili, C.I.S.E. Costruzioni Idrauliche Stradali Edili

Vicepresidente

Andrea Giontella, Termopetroli  

Consiglio Direttivo

Roberto Biagioli, Gruppo Biagioli 

Maurizio Barnabè, Cassa di Risparmio di Orvieto

Patrizia Ceprini, Ceprini Costruzioni

Sabrina Ceprini, Altarocca Wine Resort – Italy Lodge 

Luciano Ciotti, Ciotti Luciano 

Massimo Corneli, Corneli 

Leonardo Fortinelli, Compagnia del Cotone e della Seta 

Francesco Lanzi, La Romana Farine 

Fulvia Lazzarotto, Welcare Industries 

Davide Mira, Mira Orvieto

Clelia Petrangeli, IPC Impresa Petrangeli Cesare

Raffaele Rook, Basalto La Spicca 




Nuovo consiglio comunale il 30 settembre, all’ordine del giorno 13 punti

Sono 13 i punti all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale di Orvieto convocata dal presidente Stefano Olimpieri per lunedi 30 settembre a partire dalle 15. Tra gli argomenti in discussione sei interrogazioni, due mozioni, e l’approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2023 del Gruppo Amministrazione del Comune di  Orvieto.

Nella giornata di venerdì 27 settembre si riunirà invece la Seconda commissione consiliare permanente presieduta da Beatrice Casasole. All’ordine del giorno, tra gli altri punti, anche la proposta di modifica del regolamento del consiglio comunale.

Di seguito l’ordine del giorno completo del consiglio comunale:

Il Consiglio Comunale è convocato dal presidente Stefano Olimpieri in seduta ordinaria pubblica di 1^ convocazione alle ore 15,00 e di 2^ convocazione dalle ore 16,00  del giorno  30 settembre 2024   per la trattazione del seguente:

ORDINE DEL GIORNO

Question Time, Comunicazioni

INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE

  1. Interrogazione presentata dal Consigliere Giovannini in merito al degrado delle aree verdi ed alla scarsa illuminazione;

  • Interrogazione presentata dal Consigliere Giovannini in merito al passaggio di mezzi pesanti in via Ulderico Stornelli a Orvieto Scalo;

  • Interrogazione presentata dal Consigliere Giovannini in merito alla  situazione della qualità dell’acqua della sorgente del Tione;

  • Interrogazione presentata dal Consigliere Giovannini in merito al problema delle colonnine elettriche;

  • Interrogazione presentata dai Consiglieri Caiello, Croce, Biagioli e Di Loreto in merito alla sussistenza dell’unità operativa di urologia presso l’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto;

  • Interrogazione presentata dai Consiglieri Caiello, Croce, Biagioli e Di Loreto in merito alla richiesta alla Direttrice dell’Ospedale di Orvieto di informazioni sul valore della produzione sanitaria del medesimo presidio ospedaliero dal 2019 ad oggi;

AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI – Relatore Presidente

  • Presa d’atto delle deliberazioni n.ri 38, 39, 40, 41, 42, e 43 della seduta consiliare ordinaria del 29.07.2024;

  • Modifica del vigente Regolamento del Consiglio Comunale – Approvazione;

Segue./.

BILANCIO – Relatore Assessore Pizzo

  • Art. 11 bis del D.Lgs. n.118/2011- Bilancio consolidato esercizio 2023 del Gruppo Amministrazione del Comune di Orvieto – Approvazione;

URBANISTICA  – Relatore Assessore Sacripanti

  1. Istanza per rilascio di un permesso di costruire (PDC), per la realizzazione di un fabbricato a destinazione commerciale all’interno del sub comparto C del P.A. di iniziativa privata denominato Parco polifunzionale di Ciconia della zona D2a/D2b di PRG con l’accesso da Via delle Querce. Individuazione di un sub comparto edificatorio che ricomprende la sola area di proprietà della TO.GI. s.r.l. ai sensi dell’art. 17 comma 3 della L. 1150/1942. Approvazione;

  1. APT Parco Territoriale del Paglia, progetto guida di iniziativa privata ai sensi dell’art. 18 comma 4 delle NTA.O. Località: Strada del Piano. Proprietà: A.L.Ma Orvieto S.R.L. Intervento: Realizzazione di un intervento sportivo privato, all’interno del LDV (luogo da valorizzare) n. 3. Variante al progetto guida approvato con delibera di C.C. n.  35 del 14/04/2003. Approvazione;

MOZIONI, ORDINI DEL GIORNO

  1. Mozione presentata dai Consiglieri Croce, Giovannini, Di Loreto, Biagioli e Caiello in merito al divieto di passaggio dei veicoli a motore nei sentieri escursionistici umbri;

Mozione presentata dal Consigliere Di Loreto in merito all’istituzione del Garante Comunale dei diritti delle persone private della libertà personale.




La Regione Umbria stanzia 400 mila euro per la ristrutturazione dell’ex casa cantoniera di Colonnetta di Prodo

La Regione Umbria, tramite l’Assessorato ai Lavori Pubblici, ha annunciato un investimento di 400.000 euro per la ristrutturazione dell’ex Casa Cantoniera di Colonnetta di Prodo. Gli interventi inizieranno con la messa in sicurezza del tetto, uno dei punti più critici della struttura. L’annuncio è stato fatto nel pomeriggio di lunedì 23 settembre dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche, durante un incontro con i residenti della frazione, accompagnato dal sindaco di Orvieto, Roberta Tardani.

“Ora – ha dichiarato il sindaco Tardani – insieme ai tecnici della Regione, che è proprietaria dell’immobile, approfondiremo la modalità di intervento migliore per procedere velocemente alla progettazione e realizzazione dei lavori. L’obiettivo è restituire agli abitanti di Colonnetta di Prodo un importante luogo di comunità e aggregazione, chiuso ormai da troppo tempo”.

L’impegno preso dalla giunta regionale nei mesi scorsi è stato rispettato, confermando l’attenzione che la Regione Umbria ha dimostrato negli ultimi anni verso Orvieto e il territorio circostante. “Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di investimenti”, ha sottolineato il sindaco Tardani, “che comprendono le infrastrutture, come i finanziamenti per la complanare, la sanità, con la Casa e l’Ospedale di Comunità, la tutela del rischio idrogeologico, il turismo, e il supporto alle imprese con la recente manovra All-In”.

La sinergia tra amministrazione comunale e regionale ha portato a risultati concreti, beneficiando il territorio come mai prima. Il sindaco ha evidenziato l’importanza di mantenere questa “catena di governo”, evitando interruzioni che potrebbero rallentare il processo di sviluppo in corso sia per Orvieto sia per l’intera Umbria.




Musica, esperienze e sostenibilità: le tre dimensioni del Triplo Sound Festival

Musica, esperienze e sostenibilità ambientale. Sono le tre “dimensioni” dell’edizione zero del Triplo Sound Festival che si terrà dal 4 al 6 ottobre al Palazzo del Capitano del Popolo.  “Storie da ascoltare per ricominciare a sentire” è il claim della manifestazione che è stata presentata alla stampa questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Orvieto, che patrocina l’iniziativa, dagli organizzatori Massimo FrisoniDante Trincia e Valerio Bellocchio dell’Associazione TriplO – Orienteering Outdoor Orvieto, e dal coordinatore del programma musicale, Gabriele Tardiolo. Presenti anche il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti.

Un evento ideato e realizzato su tre livelli fisici e tematici – hanno spiegato – dove ogni visitatore potrà costruire il proprio percorso seguendo le tracce che collegano performance musicali, workshop, dibattiti ed esperienze legate alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze“.

Ogni piano del Palazzo del Capitano del Popolo sarà infatti dedicato ad una “traccia”. Nella Sala dei 400 spazio alle “Tracce sonore”. Artisti come MurubutuRancoreCoca PumaMaria Chiara ArgiròFrancesco Frank Lotta e l’Orchestra Senzaspine, formata da giovani musicisti under 35, racconteranno la loro musica e la loro arte in un dialogo originale e profondo. “Un talk in musica – è stato sottolineato – con l’obiettivo non solo di fare bella musica ma ispirare le persone e lanciare dei messaggi“. Le Tracce sonore completano il loro racconto con Data, Ta Da!, un’esperienza tra dati e stupore, a cura di Matteo Moretti di Sheldon Studio e introdotta da un videomessaggio di Alessandro Bergonzoni.

Scendendo al piano terra, nella Sala Expo, si potranno scoprire le “Tracce sul territorio”, un percorso attraverso i sapori e le eccellenze locali. Qui, ogni angolo sarà l’occasione per scoprire persone, luoghi e storie affascinanti. Tra questi Lamberto Bernardini con l’OrvietanMaria Elena Giorgini e la ceramicaMarco Priori di Natural Survival, i piatti degli chef Valentina Santanicchio ed Enrico Mencarino coordinati da Edi Dottori. Con la presenza di Repair Caffè Perugia, sarà poi possibile riparare gratuitamente qualsiasi oggetto rotto che il pubblico vorrà portare con sé.

Nel cuore del palazzo, nella Sala etrusca al piano più basso, con le “Tracce di futuro” si potranno ascoltare aziende, professionisti ed esperti del mondo della sostenibilità ambientale e dell’energia. Tra gli ospiti Ugo Valluari di Restart Project, Enrico BellocchioZoiFabio RomaniKataclima e Open Impact, e tra gli argomenti che si dibatteranno l’intelligenza artificiale, l’impatto del suono, le comunità energetiche.

Fuori dal palazzo, infine, il centro storico di Orvieto sarà raccontato dalle “Tracce diffuse“, eventi ed esperienze coinvolgenti come il concerto all’alba al Tempio etrusco del Belvedere del duo Chorando Brazil e l’orienteering in città con i ragazzi delle scuole di Orvieto che collaborano in varie forme all’evento.

Tra gli appuntamenti musicali alla Sala Expo anche due dj set con protagonisti di eccezione: venerdì 4 ottobre alle 22 Felipe Torquato Spaniol  dal Brasile e sabato 5 ottobre alle 22 Dj Aladyn di Radio Deejay, media partner dell’evento. Il Triplo Sound Festival, alla sua prima uscita, può vantare già anche un importante gemellaggio con il PlayTime Festival che si svolge in Mongolia e che sarà suggellato anche dalla visita nei giorni della manifestazione dell’ambasciatrice mongola in Italia, Tserendorj Narantungalag.

Tutto il festival sarà a ingresso libero e le esperienze potranno essere prenotate sul sito triplosoundfestival.com.

Una manifestazione – ha affermato l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti – che parla di temi di stringente attualità anche per le vicende che ci riguardano da vicino proprio in questi giorni e che ci fanno dire che la spinta a uno sviluppo sostenibile e all’utilizzo delle energie rinnovabili non può non tenere conto della salvaguardia e della tutela di un territorio a vocazione agricola e turistica come il nostro. Una manifestazione che valorizza le nostre produzioni e le eccellenze enogastronomiche e che ha anche delle importanti finalità didattiche ed educative perché parlando di riuso, riciclo e riduzione della produzione dei rifiuti parla di rispetto per l’ambiente“.

Un programma ricchissimo di appuntamenti e una sfida molto ambiziosa e a tratti geniale – ha detto il sindaco Roberta Tardani –  parlare di argomenti fondamentali come la sostenibilità ambientale utilizzando la musica e le esperienze legate al territorio per avvicinare le persone e sensibilizzarle su questi temi. In questa manifestazione – ha aggiunto – ci sono tutti gli ingredienti della città che anche come amministrazione cerchiamo di costruire con il lavoro quotidiano. Una città che dialoga e si confronta sulle opportunità di uno sviluppo sostenibile, una città che valorizza il suo territorio, le sue eccellenze enogastronomiche ma anche le sue bellezze paesaggistiche che sono sorprendenti tanto quanto le sue ricchezze artistiche e culturali, una città vivace che in ogni periodo dell’anno apre i luoghi più diversi alle emozioni della musica. Non è un caso dunque che abbiamo subito sposato con interesse questo progetto e che Triplo Sound Festival, alla prima edizione, già abbia catalizzato l’attenzione mediatica di importanti network nazionali come Radio Deejay e sia riuscita anche a stringere importanti relazioni internazionali come quelle con il PlayTime Festival della Mongolia“.




Una bella favola. Di banche e acquisizioni

C’era una volta una banca, anzi la banca di riferimento e sostegno delle piccole e medie aziende locali che, vicina alla bancarotta, fu salvata dallo Stato, risanata e poi messa in vendita. No, non si parla della Cassa di Risparmio di Orvieto, ma della Commerzbank tedesca. Ma è notevole la similitudine delle due storie, anche in sincronia nei tempi. Ma qui viene il bello della favola.

Quando, un paio di settimane fa, lo Stato tedesco inizia a vendere la sua quota di Commerzbank, Unicredit – su invito dello stesso Governo tedesco – si fa avanti e acquista la prima tranche di azioni. I Sindacati tedeschi, i vertici di Commerzbank e alcune istituzioni si oppongono pubblicamente: temono che ciò porti a chiusure di sportelli, perdite di posti di lavoro e soprattutto perdita di una banca che promuova e sostenga le piccole e medie aziende.  Due giorni fa il Governo tedesco fa marcia indietro, decide di bloccare la vendita e di investigare meglio la situazione, come dichiarato dallo stesso Cancelliere tedesco Olaf Scholz. Di sicuro la vendita non verrà bloccata per sempre; difficile prevedere se alla fine sarà Unicredit o un’altra banca ad acquistare Commerzbank. Ma una cosa è certa: chiunque si avvicinerà per comprare Commerzbank, dovrà sedersi ad un tavolo dove l’acquisto verrà condizionato ad un piano industriale che protegga posti di lavoro e che dia garanzie di sostegno alle piccole e medie imprese.

La morale della favola è chiara! Anche per la Cassa di Risparmio di Orvieto è possibile non dare per scontato la vendita a qualunque costo, ed è doveroso non rassegnarsi e ritirarsi. Sindacati, Istituzioni comunali e regionali e Fondazione (che parte da una posizione privilegiata quale di socio della CRO) possono e devono perseguire tutte le strade, legali e politiche per difendere le professionalità e il ruolo di banca del territorio.

A chi obietta che sia più facile bloccare la vendita di Commerzbank che della Cassa di Risparmio di Orvieto, diciamo solo questo: la vendita della Commerzbank, ora bloccata, avrebbe portato nelle casse del Governo tedesco oltre 2 miliardi di euro (il valore del loro 15% di azioni). La vendita della Cassa di Risparmio di Orvieto non raggiungerà i 100 milioni di euro nella totalità, incluso il 15% posseduto dalla Fondazione.  Un valore finanziario marginale per MCC e lo Stato.  Insomma, parliamo di dimensioni ben diverse e le dimensioni, nella finanza, contano!