Leonardo Paletta torna biancorosso e arriva anche il difensore Berardi

Netta accelerata in questi ultimi giorni da parte del Direttore Sportivo Severino Capretti nella costruzione della rosa della prima squadra. In accordo con le indicazioni pervenute dallo staff tecnico sono stati ingaggiati due difensori. In un caso si tratta di un graditissimo ritorno, quello di Leonardo Josè Paletta (a sinistra nella foto), classe 97 italo venezuelano, difensore esterno destro, con licenza di percorrere tutta la fascia. Già in biancorosso nella stagione 2019/20, lo scorso anno era in maglia Atletico BMG, dove ha vinto la Coppa di Eccellenza. La sua carriera è ricca di esperienze significative avendo giocato anche con Chieti, Flaminia, Cynthia, Valle del Tevere e Favl Cimini.

Insieme a Leonardo, è stato ingaggiato anche 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝘽𝙚𝙧𝙖𝙧𝙙𝙞 (a destra nella foto), difensore centrale classe 2002. Alessandro arriva dal Trastevere e ha un solido background nelle giovanili del Tor Tre Teste. Ha già accumulato esperienza in Serie D, giocando con Monterosi e Ostia Mare. La sua giovane età, combinata con le sue capacità difensive, lo rendono un acquisto prezioso.




Ex-Piave, “ci sono investitori e progetto e a luglio saranno presentati manifestazioni d’interessi e business plan”

La sala dell’Atrio del Palazzo dei Sette con oltre cento persone e un parterre d’eccezione. I due candidati sindaci che andranno al ballottaggio, Stefano Biagioli e Roberta Tardani. Con loro anche Giordano Conticelli e Roberta Palazzetti. Il motivo era la presentazione del progetto di riqualificazione della Caserma Piave presentato dall’associazione Orvieto Città Aperta. Presentato più volte nel corso degli ultimi tre anni, il progetto non ha mai ricevuto il gradimento dell’attuale amministrazione e l’iniziativa tenutasi a Palazzo dei Sette è stata voluta dall’associazione proprio perché nei giorni scorsi proprio la candidata sindaca Tardani aveva affermato che sulla Piave non c’erano progetti, chi li aveva presentati si era dileguato e aveva incontrato anche chi avrebbe voluto speculare sulla ex Piave. Da quell’intervento pubblico era scaturita la volontà da parte dell’Associazione di dimostrare che non si era dileguato nessuno e non c’era alcuna volontà speculativa.

“Se non ci fossero state le parole della sindaca Tardani che ci ha attaccato – ha detto il Presidente Palozzo – non avremmo valutato la necessità di una risposta durante questa fase della vita politica di Orvieto”

“Siamo contenti che siate in molti, e siamo contenti che ci siano i candidati al ballottaggio perché questo è un bellissimo progetto che ha le gambe per andare avanti. La progettazione preliminare curata gratuitamente da Alcotec SPA di Stefano di Giacomo e quelle di chi potrà fruirne, molte università straniere e italiane. Oggi avremo modo di dare anche l’ultimo elemento, ovvero la parte legata all’investitore”. E’ stato presentato così il progetto e poi, dopo l’intervento di Stefano di Giacomo che ha presentato anche un video realizzato dalla società, Giorgio Santelli – portavoce dell’associazione – ha presentato l’Architetto Pierpaolo Michelangeli, direttore generale della Renovalo, società individuata dalla cordata di investitori. “C’è la volontà di investire su questo progetto, ci sono le volontà degli investitori. Stiamo chiudendo il business plan e lo presenteremo a luglio con la manifestazione di interesse”. Qualcuno, nella sala, ha individuato alcuni rappresentanti degli investitori che, comunque, hanno voluto essere presenti all’iniziativa. Santelli ha anche affermato che “il vero peccato e l’amarezza che ci rimane è che se la Sindaca Tardani avesse accettato il confronto due anni fa, a questo punto la manifestazione di interessi sarebbe già stata attiva e forse il progetto sarebbe già stato in corso”.

L’attesa ora è per la fine di luglio quando gli investitori presenteranno business plan e chiederanno l’incontro con la nuova amministrazione comunale. “Non è detto che il nostro sia il migliore dei progetti – ha chiuso Palozzo – ma di sicuro se ce ne fosse uno migliore, con le stesse possibilità di riuscita, saremmo disposti ad accettarlo. Proprio per questo motivo, in ogni caso, vigileremo affinché non si perda questa occasione, quella di chi intende investire sulla città, al di là del fatto che il progetto possa essere migliorato, potenziato, modulato”.

Giuliano Palozzo, qualche ora dopo la presentazione è stato ricontattato per esprimersi su alcuni attacchi social che sono giunti per denigrare il progetto: “Sappiamo che il clima è questo. E sappiamo anche chi sono quelli che lo delegittimano. La delegittimazione e la denigrazione di un progetto però passa solo per una domanda in risposta. Ma voi che scrivete che cosa avete fatto per la città? Noi, francamente, abbiamo messo in campo le nostre idee, i nostri progetti, i nostri rapporti per il bene di Orvieto. Vi invitiamo a spendere meno tempo sui social e più tempo a fare del bene per questa splendida città. E sarebbe bello capire qual è il vostro progetto sulla ex Piave, come si struttura e come intendete portarlo avanti. Per la città servono le idee di tutti e non poveri e maldestri leoni da tastiera”.

Associazione Orvieto Città Aperta




Nova, “703 voti, noi continuiamo da qui”

Eravamo in sette a riunirci la prima volta un anno e mezzo fa per gettare quei piccoli semi di un rinnovamento autentico. Oggi contiamo 703 persone che hanno avuto il coraggio di credere in questa sfida appassionante. Molte di più che ci scrivono e supportano al di fuori dei confini comunali. A loro va tutta la profonda gratitudine di un gruppo che ha scelto la partecipazione come strada maestra.

Nova è nata pubblicamente poco più di quattro mesi fa, ha scelto di condurre una campagna elettorale con uno stile differente, con competenza e contenuti pieni di valore, ma soprattutto costruiti insieme alla comunità. 

Laboratori di condivisione, focus con esperti indipendenti, eventi culturali: pur consci di poter contare su risorse economiche ridotte rispetto a quelle delle altre compagini, abbiamo voluto concentrare le energie nella realizzazione di questi momenti di informazione e  partecipazione senza un taglio propagandistico, con l’obiettivo di fornire contributi di spessore per l’intera comunità. Crediamo – su questo concedeteci un pizzico di presunzione – di aver concorso ad alzare il livello del dibattito in città. Il risultato elettorale è buono e dimostra la voglia di un cambiamento forte su questo territorio da parte di tante persone. Siamo consapevoli che, nonostante il riscontro positivo alle urne, non siamo riusciti ad esprimere un consigliere. Ci dispiace non poter dare il nostro contributo alla città animando dall’interno il consiglio comunale, facendoci portavoce in quella sede istituzionale dei bisogni di una cittadinanza che intendiamo coinvolgere attivamente in percorsi di progettazione partecipata e responsabilizzazione civica.

Questo non significa in alcun modo che il cammino di Nova termina qua. Lo abbiamo ripetuto in mille occasioni e lo facciamo ancora: questo percorso è solo all’inizio. La nostra idea di politica per il territorio sa andare ben oltre i ruoli istituzionali, nasce per attivarsi con entusiasmo e continuità in differenti sfide con e per la comunità nei mesi e negli anni a venire.

Abbiamo scelto, come assemblea, una cammino che sapevamo fin dall’inizio essere più lungo, complesso e paziente. Costruire insieme, rompere gli schemi della vecchia politica, significa, per noi, muovere con costanza e determinazione verso un orizzonte più ampio.Nova riparte dall’assemblea soci questo venerdì alle ore 21.00 presso il Circolo Ancescao di Orvieto Scalo, invitando chiunque decida di intraprendere il nostro percorso e iniziare a partecipare al cambiamento. Il gruppo è e rimarrà sempre aperto a chi vuole conoscerci, confrontarsi e portare il proprio contributo.




Fabrizio Cortoni, “l’opportunità da non perdere”

Il voto delle amministrative dell’8 e del 9 giugno sta regalando alla nostra Città una occasione piuttosto particolare: la possibilità di una inedita intesa di collaborazione fra Stefano Biagioli, Roberta Palazzetti e Giordano Conticelli. Tre persone che possono vantare l’assenza di condizionanti militanze politiche e animate semplicemente da schietto senso civico.  Il primo è il candidato sindaco che con la sua storia sicuramente garantisce tutti i suoi concittadini per serietà, onestà, trasparenza, affidabilità e disponibilità.  La seconda, la persona che può mettere a frutto del nostro futuro una esperienza ed una capacità di gestire i processi economici, produttivi e decisionali che rappresenterebbero finalmente una svolta nell’immobilismo e nell’inerzia degli ultimi cinque anni.  Il terzo, la risorsa che ha intercettato le forze più fresche della nostra popolazione, e che può garantirci un approccio più diretto, incisivo ed innovativo con la cosiddetta “generazione Z”.

Si è formata finalmente una “congiunzione astrale” che una volta tanto non costituisce un vuoto cartello elettorale, ma la certezza di progetti concreti e di conseguenti grandi impegni. Non possiamo più permetterci visioni “assistenzialistiche” di corto respiro per la soluzione delle nostre esigenze. Dobbiamo contare su di noi, sulla nostra reale necessità di sostituire politiche stantie con visioni ambiziose e strutturali.

Crediamoci, e sosteniamo Stefano Biagioli con il nostro voto. Perché la cosa peggiore che può accaderci è di non riuscire più a sognare.

Fabrizio Cortoni




I Carabinieri denunciano 4 persone e una segnalata per utilizzo di sostanze stupefacenti

Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati che l’Arma porta avanti costantemente, i Carabinieri della Compagnia di Orvieto hanno messo in atto, nei giorni scorsi, un servizio straordinario di controllo del territorio.

Nel corso dell’attività, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM hanno deferito in stato di libertà. tre cittadini stranieri, rispettivamente di 23, 28 e 36 anni, tutti di origini sudamericane, gravati da precedenti e domiciliati nella Capitale che, controllati a bordo di un’autovettura fermata nei pressi di un centro commerciale, sono risultati inottemperanti all’ordine di espulsione emesso nei loro confronti dal Questore di Roma. Il più piccolo dei tre è stato anche segnalato in qualità di assuntore poiché trovato in possesso di una modica quantità di marijuana.

Personale del medesimo Reparto ha inoltre deferito sempre in stato di libertà una 36enne per evasione dagli arresti domiciliari, misura cautelare irrogatale per i reati di resistenza, lesione ed oltraggio a pubblico ufficiale.   La donna si trovava a bordo di un veicolo condotto dal compagno 38enne. Nel corso del controllo è emerso inoltre che l’uomo è privo di patente mentre l’autovettura è risultata sprovvista della copertura assicurativa; pertanto i militari hanno proceduto alla segnalazione amministrativa nei confronti dell’uomo, anch’egli gravato da numerosi precedenti ed al sequestro del mezzo.




Il grande mistero del consuntivo 2023 e dell’amministrazione che dovrebbe essere trasparente

Ci hanno segnalato una stranezza non di poco conto riguardante il sito internet del Comune di Orvieto.  La legge sulla trasparenza prevede che ogni amministrazione pubblichi tutti i documenti contabili, ma alcuni lettori sono entrati nella sezione “amministrazione trasparente” per controllare il consuntivo 2023 del Comune di Orvieto senza trovare tutti i file.  E’ pubblicata solo la delibera del consiglio comunale che ha approvato il bilancio e il “rendiconto del tesoriere”.  Tutto quello che dovrebbe servire per controllare, verificare e analizzare il bilancio non è pubblicato e questo in palese violazione dell’articolo 29 del D. Lgs 33 del 2013 che prevede la “piena accessibilità e comprensibilità” dei documenti. 

Quindi il consuntivo è pubblicato mancante di alcune parti fondamentali e anche l’unico documento disponibile, il “rendiconto del tesoriere”, è presente in formato firmato digitalmente e quindi non leggibile da chi non dispone degli strumenti di firma digitale.  E anche qui il Comune differisce dalle prescrizioni relative agli obblighi di trasparenza sempre all’articolo 29 dove è scritto che i documenti devono essere pubblicati “in formato tabellare aperto che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo”.

Pronti ad essere smentiti dai fatti o a registrare la correzione ma sicuramente per ora “amministrazione trasparente ma non troppo”.




Il futuro della Ex-Piave con progetto e finanziamenti presentato da Orvieto Città Aperta al Palazzo dei Sette

Come annunciato nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 30 maggio, l’Associazione Orvieto Città Aperta conferma per il giorno giovedì 13 giugno alle ore 11 presso l’Atrio di Palazzo dei Sette, la presentazione del progetto di riqualificazione della ex Caserma Piave già presentato circa un anno e mezzo prima e mai preso in considerazione dall’amministrazione comunale.

All’iniziativa sarà presente lo studio internazionale di ingegneria Alcotec che ha lavorato alla progettazione con l’Ing. Stefano di Giacomo; il Direttore Generale e Tecnico Arch. Pierpaolo Michelangeli della società Renovalo SPA, società individuata dalla cordata di investitori che intendono partecipare, finanziandolo, al progetto di riqualificazione della Piave. Ad oggi questo progetto è l’unico presente in termini di effettiva capacità realizzativa e rappresenta la vera chiave di volta per il futuro economico ed occupazionale del nostro territorio.

All’iniziativa invitiamo pubblicamente i candidati sindaco di Orvieto al ballottaggio Roberta Tardani e Stefano Biagioli, i candidati sindaco che hanno partecipato al primo turno Roberta Palazzetti e Giordano Conticelli, la stampa locale e la cittadinanza tutta.




I consiglieri sicuramente eletti e le ipotesi in campo dopo il ballottaggio

Passano le ore e s’iniziano a delineare gli scenari più a tinte nitide della composizione del prossimo consiglio comunale alla luce dei risultati dell’8 e 9 giugno.  Sono simulazioni derivanti dall’applicazione del metodo D’Hondt, il modello matematico che viene utilizzato per attribuire i seggi laddove vige il sistema elettorale proporzionale.  Il metodo non tiene on considerazione eventuali accordi e scelte politiche precise.

Saranno sicuramente in consiglio i candidati Tardani, Palazzetti e Biagioli.  Per il centro-destra saranno consiglieri Olimpieri, Casasole, Spagnoli e Luciani.  Per il centro-sinistra i certi sono Croce, Giovannini e Caiello.

Se al ballottaggio dovesse vincere Roberta Tardani la composizione, escluse sempre scelte politiche di varia natura, del consiglio sarebbe:

Per la lista civica: Olimpieri, Casasole, Celentano, Moscetti e Panzetta

Per Fratelli d’Italia: Spagnoli, Melone e Perali

Per la Lega: Luciani

Per Forza Italia: Gialletti.

Minoranza

Stefano Biagioli

Per il PD: Croce, Giovannini

Civica: Caiello

Roberta Palazzetti

Proposta Civica: Di Loreto

Se invece la vittoria dovesse andare a Stefano Biagioli la composizione matematica sarebbe:

per il PD: Croce, Giovannini, Pimpolari, Cortoni, Rossi, Talanti

Per Biagioli Sindaco: Caiello, Antonini, Frizza, Tedeschini

Minoranza

Roberta Tardani

Per Tardani sindaco: Olimpieri, Casasole

Per Fratelli d’Italia: Spagnoli

Per la Lega: Luciani

Roberta Palazzetti

Questo è il risultato del calcolo matematico me il 23 e 24 giugno potrebbero esserci degli apparentamenti ufficiali e successivamente alcuni consiglieri potrebbero essere chiamati alla carica di assessore e allora ne entrerebbero dei nuovi in surroga.




Tutte le informazioni sul percorso del Corteo Storico in edizione straordinaria il 16 giugno

Il 16 giugno si avvicina e per l’uscita straordinaria del Corteo Storico è tutto pronto. In questi giorni di campagna elettorale in molti hanno continuato comunque a chiedere informazioni sul percorso. Intanto la prima novità riguarda l’orario, le 17 e sarà solo civile.

Sarà un lungo week-end di appuntamenti che inzia il 14 con la 1000Miglia e proseguirà con il Corteo domenica pomeriggio.

La contestualità con la festa nell’area della Cava e San Giovenale ha consigliato i responsabili della sicurezza di apportare alcune modifiche al percorso. E allora eccolo il “nuovo” percorso straordinario di un Corteo in edizione straordinaria:

Ex Caserma Piave-Via Roma-Via Arnolfo di Cambio-Piazza XXIX Marzo-Via della Pace-Piazza Vivaria-Piazza del Popolo-Via della Costituente-Corso Cavour-Piazza della Repubblica-Via Loggia dei Mercanti-Piazza Ranieri-Via Garibaldi-Via Alberici-Via Ghibellina-Via Ippolito Scalza-Piazza Febei-Via Maitani-Piazza del Duomo-Via del Duomo-Corso Cavour-Via Belisario-ex Caserma Piave.

Anche le previsioni sembrano essere positive con una domenica di tempo sereno, vento moderato e clima tipico di inizio estate con circa 27 gradi previsti all’ora d’inizio Corteo e 24 al rientro alla ex-Piave.




Il 14 giugno è il giorno della 1000 Miglia a Orvieto, il percorso e le variazioni per traffico e sosta

Oltre 400 equipaggi partecipanti, 33 Paesi nel Mondo rappresentati. Partita oggi da Brescia l’edizione 2024 della Mille Miglia, la “corsa più bella del Mondo” che dall’11 al 15 giugno, con una cavalcata di 2200 chilometri porterà 420 vetture costruite fra il 1927 e il 1957 a percorrere cinque tappe attraverso la Penisola, come da format inaugurato lo scorso anno. A insaporire di epica il tour de force dei gioielli d’epoca sarà l’inusuale percorso in senso antiorario, che rievoca il mito delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità.

Venerdì 14 giugno la 42esima edizione della Mille Miglia arriverà a Orvieto – dopo l’ultimo passaggio nel giugno 2021 – nell’ambito della quarta tappa da Roma a San Lazzaro di Savena. Le prime auto transiteranno nel centro storico intorno alle 8.30 e in Piazza del Popolo si terrà il controllo orario. Sotto il Palazzo del Capitano del Popolo, ad attendere la carovana, anche un’esposizione di auto storiche della Guardia di Finanza in occasione dei 250 anni di fondazione del Corpo.

Questo il percorso che attraverserà la città:

  • S.S.205 Amerina
  • S.P 42 dell’Arcone
  • S.S.71 (Strada di Porta Romana)
  • Via Alberici
  • Via Ippolito Scalza II^
  • Piazza Febei
  • Via Lorenzo Maitani
  • Piazza Duomo
  • Via del Duomo
  • Via della Costituente
  • Piazza del Popolo (controllo orario)
  • Via del Popolo
  • Viale Carducci
  • S.S.71 direzione Orvieto Scalo
  • Strada delle Conce
  • Via Adige
  • S.P44 direzione Allerona Scalo

Ad anticipare il convoglio delle auto storiche ci saranno le Ferrari del Tribute 1000 Miglia e le auto Full-Electric della 1000 Miglia Green, mentre in coda troveranno spazio le Supercar e Hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience. Una macchina con robo-driver, condotta anche quest’anno da Matteo Marzotto, percorrerà gran parte del tracciato in modalità guida autonoma nell’ambito del progetto 1000 Miglia Autonomous Drive col Politecnico di Milano. Torna anche la 1000 Miglia Charity a sostegno di Ieo – Women’s Cancer Center, con diverse personalità del mondo dello spettacolo.

Provvedimenti in ordine alla sosta dei veicoli:

Dalle 3.00 alle 13.00 di venerdì 14 giugno 2024 e comunque fino al termine della manifestazione, è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli nelle seguenti piazze e vie:

  • Piazza del Popolo;
  • Piazza Vivaria;
  • Piazza Duomo;
  • Via del Popolo, nel tratto compreso tra l’intersezione con Vicolo Corsica e l’intersezione con Via di Loreto;
  • Piazza Santa Chiara;
  • Via Ippolito Scalza II^;
  • Via Adige, nel tratto a senso unico in direzione Sferracavallo

Provvedimenti in ordine alla viabilità dei veicoli:

Dalle 07.00 alle ore 13.00 di venerdì 14 giugno 2024 e comunque fino al termine della manifestazione, viene interdetta la circolazione veicolare nelle seguenti vie e piazze:

  • Piazza Duomo;
  • Piazza del Popolo;
  • Piazza Vivaria.
  • Strada delle Conce con deviazione dei flussi su Strada Dritta del Marchigiano;
  • Via Adige, da Sferracavallo direzione centro storico;
  • Via Luca Signorelli;
  • Via Arnolfo di Cambio ad eccezione dei residenti della zona compresa tra Piazza XXIX Marzo e Via Pecorelli;
  • Tutti i veicoli provenienti da Via di Loreto saranno deviati a sinistra su Via Ripa Corsica;
  • Tutti i veicoli provenienti da Via Ripa Corsica saranno deviati a sinistra su Via della Pace direzione Piazza XXIX Marzo;
  • Via del Duomo;
  • Corso Cavour (tratto compreso tra il Teatro Mancinelli e la Torre del Moro);
  • I veicoli adibiti al carico e scarico delle merci in transito lungo Corso Cavour, all’altezza di Piazza Sant’Angelo saranno obbligatoriamente deviati a destra su Via Angelo da Orvieto;

Percorsi alternativi consigliati:

  • da centro abitato di Sferracavallo per il centro storico di Orvieto: P. 56 (Via Tevere) direzione Orvieto Scalo, da Via Giovanni Ciuco svolta a destra su S.S.71 direzione Orvieto
  • da centro abitato di Sferracavallo in direzione S.S.71 Viterbo: P. 43 (Via Arno) direzione Viterbo
  • da centro abitato di Orvieto Scalo (rotatoria tra S.S. 205 – S.S. 71) per raggiungere il centro storico di Orvieto: S.71 (Via Sette Martiri), S.S.71 (Strada della Stazione)
  • da centro abitato di Orvieto Scalo (rotatoria tra S.S. 205 – S.S. 71) direzione Viterbo: S.71 (Via Sette Martiri), S.P.56 direzione Sferracavallo;

Disciplina della circolazione del trasporto pubblico locale durante gli orari 7.30-13.00 di venerdì 14 giugno 2024

  • Circolare C sospesa a partire dalle 7.30 fino alle 13.00 e comunque fino al termine della manifestazione;
  • Circolare B e tutte le altre linee in arrivo a Piazza della Repubblica percorreranno in uscita, Via Filippeschi, Via della Cava, Porta Maggiore.