Il 14 giugno è il giorno della 1000 Miglia a Orvieto, il percorso e le variazioni per traffico e sosta

Oltre 400 equipaggi partecipanti, 33 Paesi nel Mondo rappresentati. Partita oggi da Brescia l’edizione 2024 della Mille Miglia, la “corsa più bella del Mondo” che dall’11 al 15 giugno, con una cavalcata di 2200 chilometri porterà 420 vetture costruite fra il 1927 e il 1957 a percorrere cinque tappe attraverso la Penisola, come da format inaugurato lo scorso anno. A insaporire di epica il tour de force dei gioielli d’epoca sarà l’inusuale percorso in senso antiorario, che rievoca il mito delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità.

Venerdì 14 giugno la 42esima edizione della Mille Miglia arriverà a Orvieto – dopo l’ultimo passaggio nel giugno 2021 – nell’ambito della quarta tappa da Roma a San Lazzaro di Savena. Le prime auto transiteranno nel centro storico intorno alle 8.30 e in Piazza del Popolo si terrà il controllo orario. Sotto il Palazzo del Capitano del Popolo, ad attendere la carovana, anche un’esposizione di auto storiche della Guardia di Finanza in occasione dei 250 anni di fondazione del Corpo.

Questo il percorso che attraverserà la città:

  • S.S.205 Amerina
  • S.P 42 dell’Arcone
  • S.S.71 (Strada di Porta Romana)
  • Via Alberici
  • Via Ippolito Scalza II^
  • Piazza Febei
  • Via Lorenzo Maitani
  • Piazza Duomo
  • Via del Duomo
  • Via della Costituente
  • Piazza del Popolo (controllo orario)
  • Via del Popolo
  • Viale Carducci
  • S.S.71 direzione Orvieto Scalo
  • Strada delle Conce
  • Via Adige
  • S.P44 direzione Allerona Scalo

Ad anticipare il convoglio delle auto storiche ci saranno le Ferrari del Tribute 1000 Miglia e le auto Full-Electric della 1000 Miglia Green, mentre in coda troveranno spazio le Supercar e Hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience. Una macchina con robo-driver, condotta anche quest’anno da Matteo Marzotto, percorrerà gran parte del tracciato in modalità guida autonoma nell’ambito del progetto 1000 Miglia Autonomous Drive col Politecnico di Milano. Torna anche la 1000 Miglia Charity a sostegno di Ieo – Women’s Cancer Center, con diverse personalità del mondo dello spettacolo.

Provvedimenti in ordine alla sosta dei veicoli:

Dalle 3.00 alle 13.00 di venerdì 14 giugno 2024 e comunque fino al termine della manifestazione, è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli nelle seguenti piazze e vie:

  • Piazza del Popolo;
  • Piazza Vivaria;
  • Piazza Duomo;
  • Via del Popolo, nel tratto compreso tra l’intersezione con Vicolo Corsica e l’intersezione con Via di Loreto;
  • Piazza Santa Chiara;
  • Via Ippolito Scalza II^;
  • Via Adige, nel tratto a senso unico in direzione Sferracavallo

Provvedimenti in ordine alla viabilità dei veicoli:

Dalle 07.00 alle ore 13.00 di venerdì 14 giugno 2024 e comunque fino al termine della manifestazione, viene interdetta la circolazione veicolare nelle seguenti vie e piazze:

  • Piazza Duomo;
  • Piazza del Popolo;
  • Piazza Vivaria.
  • Strada delle Conce con deviazione dei flussi su Strada Dritta del Marchigiano;
  • Via Adige, da Sferracavallo direzione centro storico;
  • Via Luca Signorelli;
  • Via Arnolfo di Cambio ad eccezione dei residenti della zona compresa tra Piazza XXIX Marzo e Via Pecorelli;
  • Tutti i veicoli provenienti da Via di Loreto saranno deviati a sinistra su Via Ripa Corsica;
  • Tutti i veicoli provenienti da Via Ripa Corsica saranno deviati a sinistra su Via della Pace direzione Piazza XXIX Marzo;
  • Via del Duomo;
  • Corso Cavour (tratto compreso tra il Teatro Mancinelli e la Torre del Moro);
  • I veicoli adibiti al carico e scarico delle merci in transito lungo Corso Cavour, all’altezza di Piazza Sant’Angelo saranno obbligatoriamente deviati a destra su Via Angelo da Orvieto;

Percorsi alternativi consigliati:

  • da centro abitato di Sferracavallo per il centro storico di Orvieto: P. 56 (Via Tevere) direzione Orvieto Scalo, da Via Giovanni Ciuco svolta a destra su S.S.71 direzione Orvieto
  • da centro abitato di Sferracavallo in direzione S.S.71 Viterbo: P. 43 (Via Arno) direzione Viterbo
  • da centro abitato di Orvieto Scalo (rotatoria tra S.S. 205 – S.S. 71) per raggiungere il centro storico di Orvieto: S.71 (Via Sette Martiri), S.S.71 (Strada della Stazione)
  • da centro abitato di Orvieto Scalo (rotatoria tra S.S. 205 – S.S. 71) direzione Viterbo: S.71 (Via Sette Martiri), S.P.56 direzione Sferracavallo;

Disciplina della circolazione del trasporto pubblico locale durante gli orari 7.30-13.00 di venerdì 14 giugno 2024

  • Circolare C sospesa a partire dalle 7.30 fino alle 13.00 e comunque fino al termine della manifestazione;
  • Circolare B e tutte le altre linee in arrivo a Piazza della Repubblica percorreranno in uscita, Via Filippeschi, Via della Cava, Porta Maggiore.



“E’ passata ‘a nuttata” ora è il momento delle ipotesi, dei numeri e del futuro di Roberta Palazzetti

“E’ passata ‘a nuttata” e ci siamo divertiti ad analizzare voti, preferenze, percentuali a confronto con il 2019 e ipotizzato futuri consiglieri e le prossime mosse.  Sarà un po’ lungo l’articolo ma non vi annoierete sicuramente.  Intanto iniziamo con i numeri, mister preferenze è sicuramente Gianluca Luciani con 323 voti mentre miss preferenze è Cristina Croce del PD con 305, seconda per un’incollatura.  Ora vediamo partito per partito limitandoci ai primi tre. 

Lista Tardani sindaco in testa Olimpieri con 235 voti poi Casasole 166 e Moscetti con 155 preferenze; Fratelli d’Italia Spagnoli 221, Melone 206 e Perali 98; Lega, Luciani 323, Fontanieri 100 e Turreni 71; Forza Italia Gialletti 103, Meffi 93 e Oreto 82.  Per completezza mettiamo anche il numero di voti degli assessori uscenti: Moscatelli 124, Coppola 71 e Pizzo 21 preferenze.

Nel PD Croce 305, Giovannini 249 e Pimpolari 207 voti; La Lista civica di Biagioli, Caiello 138, Anoninini 72 e Frizza 63; Bella Orvieto in testa Rosati con 43 voti, Galli 34 e Menichetti 33; Orvieto al Centro Scanu 25, Bracciantini 16 e Morcellini 5 a è pari merito con altri.

Per Proposta Civica il primo è Di Loreto con 148, Punzi 124 e Ranchino 91; Città in Movimento Carlo Tonelli 47, Puri 43, Pedichini e Mohammedi 30.

Per Nova Cambia, Riccetti 66, Patrizio Angelozzi 37 e Coppola 26; Nova Partecipa, Angelozzi Luca 104, Dalmonte 88 e Bottai 22.

L’elenco è lungo ma ci serve per analizzare flussi, voti, promossi e bocciati. 

Nel 2019, l’ultima elezione omogenea per il confronto, la situazione era piuttosto simile salvo per il numero di candidati sindaco, allora erano 5. Se uniamo i voti di Tardani (43,97%) e Panzetta (2,56%) del 2019, allora candidato sindaco per Casa Pound e ora consigliere nella lista civica otteniamo il 46,53%, oggi Tardani è al 45%.  Per quanto riguarda Stefano Biagioli il confronto deve esser fatto includendo Tiziano Rosati di Bella Orvieto che nel 2019 si era presentato come candidato sindaco e Giuseppe Germani.  I due candidati del centro sinistra nel 2019 presero rispettivamente Germani il 31,91 e Rosati il 4,26%; Biagioli, che questa volta aveva in coalizione anche Bella Orvieto ha ottenuto il 29,25%.

I numeri, se analizzati, ci restituiscono un ritratto diverso con la coalizione che fa riferimento al centro-sinistra che ha perso consensi, Germani ha partecipato con un contorno totalmente diverso con il Pd regionale sotto inchiesta per sanitopoli, indebolito da divisioni interne e da scelte di governo poco azzeccate e aveva ottenuto poco meno del 32% e Bella Orvieto sul 2019 ha praticamente dimezzato i consensi.  Al PD non è servito il travaso di voti di Cristina Croce che da Siamo Orvieto, lista civica con cui si presentò la volta scorsa, è andato al partito.  Anche il disgiunto ha avuto il suo peso con una differenza tra candidato e coalizione di poco più di un punto percentuale.  Nel centro-destra con lo stesso meccanismo abbiamo aggiunto il risultato di Panzetta candidato nel 2019 con Casa Pound e la musica non cambia.  Nel 2019 in totale ottennero il 46,53% (Tardani 43,97%) mentre oggi la sindaca uscente ha raccolto il 45% netto con la coalizione sopra di oltre un punto percentuale.  Meglio è andata la coalizione che dal 44,73% del 2019 con Casa Pound (solo centro-destra 42,26%) ha ottenuto oggi il 46,31%.  Dove sono andati i voti in meno dei due candidati? In gran parte alla candidata Roberta Palazzetti che ha ottenuto poco più di due punti percentuali delle sue due liste, mentre Giordano Conticelli è praticamente in linea con le sue liste.

Per quanto riguarda i consiglieri c’è da registrare la bocciatura dell’elettorato per gran parte della giunta Tardani nonostante il risultato.  A parte Luciani, la vera star, solo Carlo Moscatelli ottiene 124 voti ma, potrebbe risultare non eletto, mentre Pizzo ha racimolato 21 preferenze e Coppola 71.  Se prendiamo come riferimento i risultati del 2019, la parte del leone questa volta la dovrebbe fare la civica che potrebbe portare in consiglio, in caso di vittoria, Olimpieri, Casasole, Moscetti, Celentano e Panzetta, che ha superato proprio Moscatelli.  Fratelli d’Italia dovrebbe ottenere tre consiglieri (Spagnoli, Melone e Perali) mentre Lega e Forza Italia dovrebbero fermarsi ad un solo eletto, rispettivamente Luciani e Gialletti.  Dovrebbero entrare in consiglio anche gli altri candidati sindaco, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi.

Eccoci al capitolo ballottaggio.  Apparentarsi?  Biagioli deve recuperare più di 15 punti percentuali per colmare il gap con Tardani, poi superarla sperando che la sua avversaria non si muova percentualmente, ipotesi quasi fantascientifica.  In soccorso potrebbero correre i due raggruppamenti civici che, insieme, darebbero la vittoria certa per Biagioli ma in politica la somma dei numeri non corrisponde mai al risultato finale.  Il blocco civico che fa riferimento a Palazzetti ha come obiettivo finale il cambiamento, quindi un avvicinamento con Biagioli potrebbe essere utile seppure rischioso; lo stesso discorso vale per Nova che, comunque, ha confermato per bocca di Conticelli, durante la diretta streaming del 10 a cura del Club Amici della Stampa, di non pensare ad alleanze di alcun tipo. 

Senza apparentarsi allora la partita per Tardani è vinta?  E’ chiaro che parte con ben 16 punti di vantaggio sullo sfidante ma il blocco civico ha un suo ruolo che potrebbe rendere appetibile anche per altri un cambiamento.  Poi c’è l’astensionismo da “vacanza” che potrebbe giocare un ruolo percentuale di non poco conto.  Allora mai come il 23 e 24 giugno conterà la cabina elettorale e non quella “balneare”.




Arrestato dalla Polizia a Orvieto un giovane di Salerno per la truffa del “falso avvocato” a un’anziana

La Polizia di Stato ha arrestato un ventenne cittadino italiano, residente a Salerno, con l’accusa di truffa ai danni di un’anziana signora. L’operazione si è conclusa con successo grazie alla segnalazione di un vicino di casa e alla rapida risposta delle forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa, quando un vicino di casa dell’anziana ha chiamato la sala operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto. L’uomo ha riferito che la donna, mentre era al telefono con un sedicente avvocato, gli aveva chiesto di chiamare il 112 poiché sospettava di essere vittima di una truffa. La donna, grazie alla campagna di sensibilizzazione della Questura di Terni, aveva intuito l’inganno e cercato aiuto.

Al telefono, un uomo che si spacciava per avvocato le aveva raccontato che suo figlio aveva investito una ragazza ed era in stato di fermo. Il falso avvocato le aveva chiesto di pagare immediatamente 4.000 euro per liberare il figlio, aggiungendo che avrebbe dovuto consegnare il denaro a un suo emissario. Gli agenti del Commissariato, avvisati dal vicino, hanno chiesto alla donna di continuare la conversazione con il truffatore mentre personale in borghese si recava presso l’abitazione in attesa dell’arrivo dell’emissario. Poco dopo, un giovane è arrivato a bordo di un taxi. La signora è scesa e ha incontrato l’emissario nel piazzale, consegnandogli una busta con i soldi. Immediatamente, due poliziotti della Squadra Anticrimine sono intervenuti, bloccando e arrestando il giovane. Portato in Commissariato, si è scoperto che il truffatore era un ventenne di Salerno, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, informata dei fatti, ha coordinato le indagini. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Terni ha disposto la scarcerazione in attesa del processo, imponendo l’obbligo di dimora nel comune di residenza del giovane. Il Questore di Terni ha inoltre emanato nei confronti del giovane la misura preventiva del Foglio di Via, vietandogli il ritorno nel comune di Orvieto per tre anni.

La Polizia di Stato rinnova l’invito alla massima prudenza, soprattutto per gli anziani che vivono soli, suggerendo alcune semplici precauzioni per evitare truffe: diffidare delle richieste di denaro urgente da parte di sconosciuti che si spacciano per amici di parenti, non aprire la porta a estranei, non tenere in casa grandi somme di denaro o oggetti di valore, e contattare sempre le forze dell’ordine in caso di dubbi o necessità di aiuto.




E’ ballottaggio tra Roberta Tardani e Stefano Biagioli. Palazzetti si ferma a un passo dal 20% e Conticelli supera il 6%

Si è concluso intorno alle 00.22 di martedì 11 giugno, dopo una lunghissima giornata costellata da attese infinite per riuscire a leggere i dati, lo scrutinio delle Elezioni Amministrative 2024 relativo al Comune di Orvieto. I risultati definitivi confermano che ci sarà il ballottaggio il 23 e 24 giugno tra il sindaco uscente Roberta Tardani e il candidato del centrosinistra Stefano Biagioli.

Roberta Tardani, sostenuta dalle liste “Roberta Tardani Sindaco”, “Fratelli d’Italia”, “Forza Italia” e “Lega”, ha ottenuto al primo turno 4.940 voti, pari al 45% delle preferenze espresse dagli elettori. Il risultato sottolinea un forte sostegno per la sua amministrazione uscente, ma non sufficiente per evitare il ballottaggio. Il candidato del centrosinistra, Stefano Biagioli, sostenuto dalle liste “Stefano Biagioli per il Bene Comune”, “Orvieto al Centro”, “Partito Democratico” e “Bella Orvieto”, ha raccolto 3.211 voti, equivalenti al 29,25%.Un ottimo risultato frutto anche del campo allargato che ha evitato la dispersione dei voti così come avvenuto nel 2019 per il candidato Germani. Infine le due realtà civiche che hanno deciso di concorrere alle elezioni. Non ce l’ha fatta a raggiungere il ballottaggio Roberta Palazzetti, che con le liste “Proposta Civica” e “Città in Movimento” ha ottenuto 2.124 voti, pari al 19,35%. Anche Giordano Conticelli, con le liste “Nova – Cambia” e “Nova – Partecipa”, si è fermato a 703 preferenze, corrispondenti al 6,40%.

Ora occhi rivolti al ballottaggio previsto per il 23 giugno con i due candidati che, dopo una serata passata a festeggiare prima e a interpretare ogni voto di ogni seggio, ora dovranno scegliere se apparentarsi con i due gruppi esclusi dal secondo turno a partecipare da soli puntaando sul loro appeaal personale e sui programmi.