Sarà ancora Serie D per l’Orvietana dopo la vittoria con il Livorno

L’Orvietana chiude come lo scorso anno, conquistando la salvezza diretta all’ultima giornata in casa. A certificare la permanenza nella quarta serie nazionali la forbice di 9 punti sulla quintultima. Può partire la festa al Muzi, al termine di una gara lottata, ricca di episodi e con il verdetto incerto fino al 97’.

Rizzolo sceglie Siciliano per sostituire lo squalificato Ricci in mezzo alla difesa, mette Proia trequartista e in attacco preferisce Stampete e Marsilii. Diverse novità nel Livorno, che si schiera con il 4-3-3. L’avvio è di marca ospite. Frati più volte spaventa la retroguardia biancorossa, ma poi la mira non è mai ottimale. Nell’Orvietana si mette in mostra Stampete che prima consente a Proia un tentativo, finito alto di poco, poi si guadagna una punizione, che ancora Proia manda sopra la traversa. L’Orvietana pressa, anche Lorenzini mette un paio di palle in mezzo pericolose, poi alla mezz’ora l’episodio che decide la partita: grossa incomprensione tra la difesa e il portiere, il retropassaggio finisce sotto il controllo di Stampete e l’estremo difensore ospite prende il pallone con le mani. Retropassaggio e punizione a due? Interruzione di azione pericolosa? L’arbitro decide di espellere il portiere labronico, ma di assegnare il calcio piazzato di seconda, dopo aver visto il cartellino rosso molti si aspettavano il calcio di rigore. A mettere tutti d’accordo è Manoni, che colpisce con forza la palla toccata da Greco e, complice anche una deviazione, la scaraventa in rete alle spalle del neo entrato Facchetti (nella foto by Rebecca A. il gol partita).

Il finale di tempo è da cardiopalma: prima Stampete, ancora lui, semina il panico in area e serve sul secondo palo Marsilii che di testa, a un metro dalla linea di porta, trova solo il portiere, poi sul proseguo dell’azione arriva il secondo giallo per Lorenzini per un intervento su Rossetti. Si torna in parità numerica e sulla punizione di Carcani, colpo di testa di Ronchi che colpisce la traversa, anche grazie alla deviazione di Rossi.

Si va al riposo con l’Orvietana momentaneamente salva, nella ripresa subito dentro Caravaggi per Marsilii, Livorno che invece esaurisce tutti i cambi prima della mezz’ora. Arriva la notizia del vantaggio del Real Forte, che condannerebbe ai playout l’Orvietana anche vincendo, anche il Livorno fa i conti: il Tau momentaneamente avanti a Piancastagnaio lo supererebbe, si pensa più a quanto accade negli altri campi. Si tira un po’ il fiato, in dieci contro dieci affiora un po’ di stanchezza, poi la gara torna a ritmi più alti nel finale. Luci ci prova dalla distanza, Rossi respinge di punto, dall’altra parte Fabri suggerisce per Orchi, colpo di testa centrale, ci prova anche il neo entrato Di Natale, serve Proia che è anticipato dal portiere. Vengono segnalati cinque di recupero, allungati fino a quasi otto, il Livorno prova a spingere, anche per non lasciare delusi il centinaio di tifosi presenti, ma il risultato non cambia e dagli altri campi arriva la conferma: Orvietana ancora in Serie D anche nella prossima stagione.

NOMI E NUMERI

ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Manoni (43’st Labonia), Congiu, Siciliano, Lorenzini; Orchi, Greco, Fabri (33’st Di Natale); Proia; Stampete (33’st Santi), Marsilii (1’st Caravaggi). A disp.: Marricchi, Sforza, Mafoulou, Sakoa, Chiaverini. All.: Rizzolo.

LIVORNO (4-3-3): Albieri; Camara, Ronchi, Schiaroli, Carcani; Bellini, Likaxhiu (31’pt Facchetti), Vallini (9’st Marinari); Menga (1’st Cori), Frati (9’st Luci), Rossetti (27’st Giordani). A disp.: Fancelli, Goffredi, Sabatini, Brenna. All.: Pascali.

ARBITRO: Terribile di B. del Grappa (Savino di Napoli – Dattilo di Roma 1)

RETI: 32’pt Manoni.

NOTE: espulso al 29’ pt Albieri (L) per comportamento scorretto e al 44’pt Lorenzini (O) per doppia ammonizione. Ammoniti: Rossi, Orchi (O). Angoli: 0-3. Recupero: 2’+ 7’.




Il SII, previsti lavori straordinari alle rete idrica a Ciconia il 7, 8 e 13 maggio

Sono in programma lavori di manutenzione straordinaria nel Comune di Orvieto (località Ciconia), martedì 7, mercoledì 8 e lunedì 13 maggio.

Martedì 7, dalle 9 alle 13, il cantiere interesserà Località Ciconia, Via dei Platani, Via degli Olmi, Via degli Ippocastani, Via dell’Edera, Via degli Eucalipti, Via delle Camelie e Via dei Cedri.

Mercoledì 8, dalle 14 alle 17.30, il cantiere interesserà Località Ciconia, Via dei Limoni, Via dei Mandarini, Via delle Orchidee, Via dei Girasoli, Via dei Tulipani e Via dei Cedri.

Lunedì 13, dalle 14 alle 17, il cantiere interesserà Località Ciconia, Via degli Ulivi, Via dei Pini, Via degli Oleandri, Via delle Ginestre, Via dei Castagni, Via degli Aceri, Via degli Agrifogli, Via delle Magnolie, Via dei Frassini, Via dei Lecci, Via dei Melograni e Località Poggente.

Durante gli interventi potrebbero verificarsi intorbidimenti dell’acqua, accompagnati da fenomeni di temporanea mancanza o carenza idrica localizzata. Nel rispetto della normativa e tenendo conto delle esigenze dei cittadini, delle attività economiche e dei servizi pubblici delle zone interessate, sono state effettuate le necessarie comunicazioni preventive. Il Sii metterà a disposizione un servizio potenziato di contact center al numero 800.913.034, da telefono fisso e da mobile.




Chiuse le indagini sulla vendita di azioni delle BPB, avvisi di garanzia anche a dipendenti ed ex della CRO

Si torna a parlare delle azioni della Banca Popolare di Bari vendute anche alla clientela orvietana della CRO, controllata dall’istituto pugliese all’epoca dei fatti contestati. L’indagine della Procura di Baari ha portato all’emissione di avvisi di garanzia anche nei confronti di alcuni responsabili di filiali della banca orvietana. Tutto è partito dalle indagini sugli ex-vertici della Banca Popolare di Bari. A conclusione delle indagini preliminari sono stati emessi 88 avvisi per truffa aggravata, fra questi spiccano i nomi di Marco Jacobini, presidente del Cda, suo figlio Gianluca, dg assieme a Vincenzo De Bustis Figarola, l’Ad Giorgio Papa e il funzionario Gianluca Bonerba. L’attuale proprietà di Popolare di Bari e Cro, Mediocredito Centrale è totalmente estranea ai fatti contestati dalla Procura di Bari. I fatti contestati risalgono a quasi 10 anni fa e riguardano le vendita di azioni illiquide ai correntisti e clienti dei due istituti bancari.

MCC ovviamente non commenta e attende la conclusione delle indagini da parte della Procura di Bari. Anche i dipendenti ed ex-dipendenti raggiunti da avvisi di conclusione dell’indagine preliminare, ritengono di aver agito nei limiti delle loro competenze e in linea con le indicazioni provenienti dall’istituto controllante, la Popolare di Bari, appunto.




Settimana della Croce Rossa a Orvieto, una serie di appuntamenti, divertimento e uno spettacolo al Santa Cristina di Porano

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Siamo anel pieno della Settimana della Croce Rossa, quest’anno di grande rilievo per la concomitanza con il 160° anniversario della nascita. Un evento atteso ogni anno dai volontari e dai cittadini. Si è iniziato il 2 maggio con la tradizionale consegna della bandiera al Comune di Orvieto e poi due punti in pieno centro storico, il primo in Piazza della repubblica con lo stand dove per tutta la settimana volontari e medici sono a disposizione dei cittadini per la misurazione della glicemia, pressione e ritmo cardiaco. Uno screening di base utile per conoscere la propria salute e avere un confronto con un medico. Domenica 5 maggio il pomeriggio sarà coloratissimo con il truccabambini, la musica della band orvietana Tour de Force e come sempre i volontari saranno disponibili per informazioni sull’attività del Comitato di Orvieto

Nell’atro del Palazzo dei Sette, il secondo punto, la pesca di beneficenza con tanti premi messi a disposizione dagli operatori commerciali e dai volontari per sostenre le attività del comitato.

l’8 maggio sarà la giornata conclusiva con due appuntamento importanti. Nel pomeriggio il dottor Alessandro frizza terrà un incontro aperto a tutti sulla “valutazione del rischio di caduta nel paziente anziano e di ipotensione ortostatica”. Alle 21 ancora un volta la città sarà coinvolta da CRI con la fiaccolta che avrà inizio alle 20.30 a Piazza Cahen per concludersi in Piazza della Repubblica.

Un’appendice ci sarà l’11 maggio al Teatro Santa Cristina di Porano con lo spettacolo teatrale “Di vittoria in vittoria” che avrà come protagonisti i volontari della croce Rossa di Gualdo Tadino, una performance particolare, un appuntamento a cui il presidente di CRI – Comitato di Orvieto tiene particolarmente per la grande valenza sociale, “l’evoluzione della società nei confronti dei disabili dal dopoguerra ad oggi”. Per ogni informazione ci si può rivolgere ai volontari nei due stand.




Per il 150° della nascita di Guglielmo Marconi, conferenza di Giuseppe De Ninno il 9 maggio

L’Auditorium “Gioacchino Messina” di Orvieto, sede della Fondazione CRO, ospiterà alle ore 17 di Giovedì 9 maggio un appuntamento di alto profilo culturale dedicato a Guglielmo Marconi, nel 150° anniversario della nascita dell’eminente scienziato.

Giuseppe De Ninno, fisico ed attualmente docente dell’IIS Majorana-Maitani di Orvieto, terrà una conferenza dal titolo “Guglielmo Marconi – La storia delle onde, ovvero le onde della storia”, durante la quale delineerà la figura e le intuizioni del grande genio italiano che ha rivoluzionato il mondo delle telecomunicazioni e, conseguentemente, la società mondiale.

L’evento è a ingresso libero. L’Unitre – Università delle Tre Età di Orvieto ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto per la gentile concessione dell’Auditorium Gioacchino Messina.

Giuseppe De Ninno

Dopo un breve passato da fisico (Laboratori Nazionali di Frascati – Infn e CERN) si è dedicato all’insegnamento nella scuola secondaria superiore. L’esperienza maturata nell’Istituto Professionale e nei Licei d’Arte, Linguistico e Scientifico lo hanno portato ad approfondire una didattica della fisica, e della matematica come supporto, orientata tanto al recupero dello svantaggio che alla cura delle eccellenze.




Le Persone al Centro per Roberta Tadani, scendono in campo Andrea Scopetti e Laura Mecocci

Ogni cittadino fa la differenza, ogni voce conta. Una comunità sana cresce insieme ed “include”. È nella semplicità e nella concretezza che oggi si contraddistingue il senso del mettersi a disposizione della propria comunità, non solo ascoltando ma riconoscendo l’importanza di tutti. Si può influenzare positivamente il futuro solo se gli individui lavorano insieme condividendo progetti ed obiettivi.

Costruiamo comunità insieme è lo spirito che ha unito un largo gruppo di donne e di uomini che in questi anni hanno in varie forme prestato servizio per la loro comunità di appartenenza. Una comunità ampia, attiva, vivace, che ha messo insieme anime di molti comuni dell’Orvietano, dell’Umbria e della Tuscia e che ha inteso allargare questa esperienza all’impegno civico e sociale. Fare tesoro delle esperienze consapevoli dei propri limiti. Rispettare le voci di tutti, indipendentemente dallo sfondo o dalle opinioni, è essenziale per la creazione di una società inclusiva ed equa. La crescita di una comunità non riguarda solo l’aumento del benessere materiale, ma anche lo sviluppo di legami sociali significativi, di una cultura di inclusione e di un senso condiviso di appartenenza.  Su questi concetti cardine per lo sviluppo delle nostre comunità si è costruito il confronto con varie forze politiche e candidati impegnati nelle prossime elezioni amministrative del comprensorio orvietano del 8 e 9 giugno 2024.

Per quanto riguarda la Città di Orvieto abbiamo accolto con positiva prospettiva la confluenza di intenti avuta con il candidato sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, accettando di impegnarci direttamente per sostenere ed ampliare il suo progetto elettorale esprimendo delle candidature che riteniamo oltre che di spessore professionale, di profonda consistenza umana e sociale. In rappresentanza del nostro movimento abbiamo espresso, nella lista civica “Roberta Tardani Sindaco”, le candidature di Andrea Scopetti, – 46 anni, imprenditore – e di Laura Mecocci – 56 anni impegnata in diversi settori ed in particolare con varie esperienze a livello sociale.  Con Andrea e Laura si riprende un cammino di condivisioni positive che raccoglie l’impegno del civismo e l’esperienza popolare dove Le persone sono al Centro di un progetto concreto e realizzabile. Una scelta che intende stimolare il senso civico di ognuno e ribadire il legame con il territorio e mettere la conoscenza delle specificità al servizio di tutti.

Le Persone al Centro significa una comunità in movimento, significa fiducia, significa stare al fianco dei nostri ragazzi perché ritrovino la certezza nel futuro; significa lavorare con la consapevolezza di non lasciare indietro nessuno.

Segui le proposte e le attività del nostro gruppo sulla pagina facebook Le Persone al Centro – Orvieto 2024




La SII illustra alle scuole orvietane l’importanza della salvaguardia dell’acqua

Importante e interessante possibilità offerta dalla SII, Sistema Idrico Integrato, alle scuole di ogni ordine e grado del comprensorio orvietano, possibilità finalizzata a inculcare negli allievi quanto l’acqua sia un bene essenziale e prezioso, da preservare e non sprecare.
La possibilità viene offerta mediante la visita delle classi interessate alla “sorgente della Lupa”, nel comune di Arrone, non molto distante da Terni. Questo acquedotto viene creato nel 1930 per fare fronte alle deficienze del fabbisogno idrico di Terni e provincia, in sostituzione dell’acquedotto del Peschiera che con i suoi 40 litri di acqua al secondo non riusciva più a coprire il fabbisogno idrico di una popolazione sempre crescente. I lavori iniziarono nel 1933 e al loro completamento, nel 1935, portarono i litri di acqua prodotti ogni secondo dai 40 ai quasi 200.
La qualità dell’acqua prodotta è di notevole pregio. Si tratta di un’acqua a mineralizzazione media, con una durezza di 18,5 gradi, una temperatura in sorgente poco superiore agli 11 gradi. E questa sorgente produce un’acqua microbiologicamente pura, una delle migliori d’Europa. In data 3 maggio e’toccato alle classi 2C, 2D e 4C della scuola primaria di Ciconia visitare la sorgente della Lupa.
Gli alunni delle tre classi, accompagnati rispettivamente dalle docenti Daniela e Rita, dalle docenti Sabrina e Laura e dalle docenti Manola e Carlotta, sono stati ricevuti da personale specializzato ,che ha fatto da guida lungo tutto il percorso seguito dall’acqua dal punto in cui sgorga dalla sorgente al punto in cui viene raccolta e resa potabile prima di essere distribuita alla popolazione.
Poi un ingegnere idraulico ha illustrato a alunni e docenti l’intero ciclo integrato dell’acqua.
Partendo dal momento della “captazione”, seguito poi da quello dell’accumulo per arrivare a quello della potabilizzazione. Per arrivare infine alla distribuzione della stessa. Con linguaggio semplice e alla portata degli alunni, è stato poi illustrato e spiegato come una volta che arriva nelle nostre case, l’acqua continua il suo ciclo. Prima con la raccolta nelle fognature, con ben tre passaggi di depurazione e poi con la restituzione all’ambiente della parte ripulita.
Questo per permettere il riciclo e il non spreco di un bene così essenziale .E’stato infatti spiegato agli alunni come la parte che può essere resa potabile rappresenta solo l’uno per cento dell’acqua presente sul nostro pianeta. Una quantità molto piccola. Per questo tutti devono impegnarsi per non sprecarla. Partendo anche da piccoli accorgimenti personali. Come fare la doccia e non il bagno nella vasca. Come non aprire mai il rubinetto di casa più del necessario. Come non usarla per usi impropi. Come importante per combatterne gli sprechi diventa il segnalare e riparare con tempestività anche le perdite più piccole.
Insomma, una possibilità ”questa importante e di vitale attualità per tutte le scuole del territorio orvietano. Un plauso alla SII che offre questa opportunità. Come un plauso alla scuola primaria di Ciconia, sempre in prima fila e presente a ogni iniziativa che rivesta forte rilevanza di temi inerenti il sociale e la salvaguardia dell’ambiente.




Roberta Palazzetti, “la coalizione è civica e tale rimarrà, siamo donne e uomini liberi”

Riceviamo e pubblichiamo la nota di replica della candidata Roberta Palazzetti al comunicato di “Bella Orvieto” sull’esternazione di tre sostenitori di Proposta Civica sull’essere di sinistra.

Tengo a ribadire che la coalizione, composta dalle liste “Proposta Civica” e “Città in Movimento”, che sostiene la mia candidatura a Sindaca è civica e civica rimarrà. Nel nostro gruppo vi sono persone con storie ed esperienze differenti che sono unite dall’unico obiettivo di costruire una città differente e possibilmente migliore di quella attuale.

Rimaniamo concentrati per affrontare questa sfida entusiasmante che ci vedrà protagonisti. Non siamo classificabili in gabbie ideologiche, siamo una coalizione di donne e uomini liberi.




Dal 4 al 26 maggio in mostra colori e simboli del Corteo Storico al Museo Faina

Un percorso espositivo dedicato a “I Quartieri di Orvieto nel Corteo Storico” attraversosimboli e colori identitari della città che sfilano ogni anno in occasione del Corpus Domini. I quattro Quartieri di Orvieto sono protagonisti della mostra organizzata dall’Associazione “Lea Pacini” e allestita al Museo “Claudio Faina” da sabato 4 a domenica 26 maggio 2024.

Serancia, Corsica, Olmo e Santa Maria della Stella, con i loro colori e i simboli, saranno protagonisti del percorso espositivo, per poter apprezzare da vicino la pregevole manifattura dei ricami e dei decori pittorici, prima della tradizionale sfilata del Corteo Storico in occasione del Corpus Domini, quest’anno celebrato domenica 2 giugno.

Ogni quartiere vede sfilare nel Corteo Storico i propri tamburini, Anterione, rappresentanti e Nobili del Quartiere, Ceri Votivi, Sbandieratori, Vessillifero Maggiore e Vessilliferi dei Rioni (ogni vessillo di rione rappresenta una parrocchia del quartiere). Parte della mostra saranno fra l’altro le stole degli Anterioni dei Quartieri, veri e propri capolavori dell’artigianato locale, ricamate a mano con le raffigurazioni dei rispettivi simboli. Prezioso il supporto di Fondazione per il Museo “Claudio Faina”, Cassa di Risparmio di Orvieto, Comune di Castel Viscardo, Protezione Civile, Bottega Carli, Fotoamaorvieto e Marco Mandini.




Perché Proposta Civica? Una scelta di sinistra

Siamo persone diverse, con percorsi e storie diversi, ma abbiamo in comune lo stesso orizzonte politico verso il quale, seppur con alterne vicende, ci muoviamo da anni. Siamo di sinistra, ci definiamo fieramente così. Abbiamo scelto di sostenere col nostro impegno Proposta Civica perché da sinistra ci è sembrata l’unica opportunità credibile di rilancio per Orvieto e il suo territorio. Ovviamente non lo abbiamo fatto a scatola chiusa. Ci siamo confrontati, abbiamo parlato, lo abbiamo fatto criticamente, interrogandoci sulle prospettive di un gruppo di cittadini che provengono da esperienze anche distanti, e che finora non si erano mai incontrati.

Roberta Palazzetti è la persona giusta per guidare l’alternativa alla giunta uscente non per il suo curriculum, o per il suo prestigio personale, ma perché propone soluzioni che a noi sembrano più a sinistra della sinistra ufficiale, quella imprigionata dentro le logiche di partito, spartitorie, raffazzonate. Una sinistra, anzi due o tre sinistre, che hanno smarrito il senso di una storia che parte dalla dignità del lavoro e dal lavoro come emancipazione e riscatto individuale e collettivo. Mentre la sinistra ufficiale si affanna dietro la retorica dei diritti civili e continua a ignorare il disagio profondo di una moltitudine di senza lavoro e di giovani che hanno smarrito la fiducia nel futuro, noi riteniamo che sia essenziale ripartire da alcuni fondamentali che finora soltanto Proposta Civica ha posto come obiettivi prioritari del suo programma.

Orvieto non può rialzarsi se non inverte la rotta, se non comincia a progettare investimenti che riescano a stimolare la ripresa economica. Ad Orvieto serve lavoro per trattenere i nostri giovani e per attrarre nuovi residenti in età ancora attiva. Abbiamo assoluta necessità di rispondere ai bisogni di assistenza della popolazione anziana, e dobbiamo riportare il diritto alla salute al centro della politica, non per rabbonire i cittadini stanchi e giustamente indignati, ma per dare risposte concrete fuori da ogni retorica. Pensiamo che sia necessario ripristinare spazi di socialità diffusa, su tutto il territorio, a partire dai piccoli borghi dimenticati, isolati, trascurati. Riteniamo che sia proprio la pratica delle relazioni umane e la frequentazione di luoghi comuni, aperti, e curati a costituire il primo e più importante presidio di sicurezza di una comunità. Siamo convinti che dobbiamo riappropriarci delle nostre bellezze ambientali, non soltanto per godere dell’incanto dei nostri profili paesaggistici, ma soprattutto per contribuire a difendere un equilibrio socioecologico che oggi viene messo a repentaglio da progetti predatori e dalla mancanza di pianificazione urbanistica e territoriale.

Orvieto è cambiata. Ce lo dicono le cittadine e i cittadini che in questi anni hanno ricominciato a prendere in mano il loro destino. Sono nate associazioni libere e spontanee su ognuno dei temi che abbiamo elencato sopra, e molti altri. È significativo. I partiti non riescono più ad accogliere e a stimolare la partecipazione degli orvietani. Anzi, proprio a fronte di rivendicazioni e di proposte sacrosante i partiti rispondono con indifferenza, e a volte con sprezzante sarcasmo: “soloni”, “dilettanti allo sbaraglio”, “illusi”, “ingenui”, “disfattisti”, “supponenti”, e la lista di aggettivi potrebbe continuare. Noi invece vogliamo capovolgere il mondo, nel nostro piccolo, per fare in modo che chiunque voglia e possa contribuire a “governare” (che significa guidare, non comandare) i problemi della collettività trovi voce, spazio, e risposte vere.

Proposta Civica è un sussulto di politica, una visione comune alimentata dall’impegno di persone che non chiedono nulla per sé, se non la possibilità di vivere al meglio nel luogo che amano. Farsi carico dei problemi di tutti, con tutti, a seconda dei bisogni e delle possibilità di ciascuno sembra una azione rivoluzionaria, ma non dovrebbe esserlo. Vogliamo che torni ad essere la normalità.

Per questi motivi anche noi siamo Proposta Civica e abbiamo scelto Roberta Palazzetti come nostra candidata a sindaco.    

Davide Orsini – Giancarlo Imbastoni – Emanuela Leonardi