Fondazione Cotarella e Liceo Classico insieme per “L’arte di stare bene ovvero la ricerca della felicità”

Favorire il benessere dei giovani, fuori e dentro scuola. Per questo scopo Fondazione Cotarella e Liceo Classico “F.A. Gualterio” lavorano insieme in un innovativo progetto che ha coinvolto le classi terze del Liceo Classico e delle Scienze Umane dell’Istituto d’Istruzione Superiore Artistico Classico e Professionale di Orvieto coordinate dalle professoresse Chiara Scurti e Debora Dorillo e dalla dottoressa Giulia Micozzi, responsabile di Fondazione Cotarella.

L’idea è quella di integrare l’esperienza sul territorio con il percorso formativo scolastico favorendo la collaborazione tra pari, ma anche riflettere insieme sullo stare bene e quindi sulla ricerca della felicità a partire dalla lettera a Meneceo di Epicuro. Si parlerà dell’esperienza PCTO presso Fondazione Cotarella per alcune studentesse della 3ASU e verrà raccontata l’attività svolta.

Fondazione Cotarella collabora da anni con Istituzioni, Università, e con i principali Centri di Ricerca in Italia per contrastare la crescita dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA). Attiva anche nell’Orvietano grazie al Punto di Ascolto, sede principale in cui si sono svolte la maggior parte delle attività di questo progetto.

Verrà poi coinvolta la classe 3B, impegnata in una attività filosofica strutturata a partire dalla scelta della parola felicità, termine dalle origini antiche ma ancora attuale perché ciascun individuo, indipendentemente dall’età, la ricerca. Attraverso la mediazione di testi antichi gli studenti hanno preso coscienza e restituito la profondità semantica della parola collegandola alla loro visione di felicità in un dialogo a più voci con Epicuro. Una riflessione tra pensiero filosofico antico e moderno che “incrocia” i concetti di ragione, responsabilità, conoscenza, consapevolezza, “eudamonia”.




Congiu, Manoni, Orchi, Proia, Ricci, Stampete sono i primi sei confermati dell’Orvietana per la prossima stagione

La società Orvietana Calcio è lieta di annunciare la conferma di sei giocatori per la prossima stagione calcistica. Questi atleti fondamentali, continueranno a vestire i colori biancorossi, apportando la loro esperienza al servizio della squadra.

In difesa, confermato 𝙇𝙪𝙘𝙖 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞, classe 1999 e 𝘼𝙣𝙙𝙧𝙚𝙖 𝘾𝙤𝙣𝙜𝙞𝙪, classe 1993. Entrambi i difensori hanno dimostrato solidità e determinazione nelle retrovie, contribuendo in modo significativo alla tenuta difensiva.

A centrocampo, restano in maglia biancorossa 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙚 𝙋𝙧𝙤𝙞𝙖, classe 1993, 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙊𝙧𝙘𝙝𝙞, classe 1993, e 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙣𝙤𝙣𝙞, classe 1997. Questi tre centrocampisti hanno mostrato buone capacità di gestione del pallone, risultando pedine chiave nella costruzione del gioco.

In attacco, 𝙎𝙞𝙢𝙤𝙣𝙚 𝙎𝙩𝙖𝙢𝙥𝙚𝙩𝙚, classe 2002, continuerà a rappresentare il reparto avanzato della società. La determinazione dimostrata, rende fiduciosi nel suo contributo per la prossima stagione.

Siamo orgogliosi di poter contare su questi giocatori, sicuri che insieme raggiungeremo nuovi traguardi e vivremo emozionanti sfide sul campo




CTS e l’Iisacp presentano “Progettando il Domani: le aspirazioni professionali dei giovani di Orvieto”

L’Impresa sociale Cittadinanza Territorio Sviluppo (CTS), in collaborazione con l’Istituto Istruzione Superiore Artistica Classica Professionale (IISACP) di Orvieto, è lieta di presentare i risultati dell’indagine demoscopica “Progettando il Domani, le aspirazioni professionali dei giovani”, la prima del 2024, che esplora le aspirazioni professionali dei giovani studenti delle classi terze e quarte.
L’indagine, condotta nell’ambito del percorso per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), ha coinvolto la classe 4A del Liceo Economico Sociale. Grazie alla partecipazione attiva degli studenti e all’uso di questionari online anonimi, abbiamo raccolto preziose informazioni sulle aspettative e le aspirazioni lavorative dei giovani di Orvieto.
Principali risultati dell’indagine:

  1. Influenza della famiglia e della scuola:
    La famiglia (44%) e la scuola (26%) emergono come le principali influenze sulle scelte future dei
    giovani, con una differenza minima tra i sessi.
  2. Prospettive sul futuro lavorativo:
    Una maggioranza significativa dell’87% (ragazze 57% e ragazzi 43%) immagina di fare il lavoro
    desiderato, che il 69% aspira a un buon equilibrio tra vita lavorativa e privata e il 46% che
    desidera fare esperienze all’estero.
  3. Modelli di ispirazione:
    I modelli principali sono i familiari, seguiti da artisti, scrittori e sportivi, indicando una forte
    influenza del nucleo familiare nella formazione delle aspirazioni professionali.
  4. Importanza dell’educazione:
    La passione e la perseveranza sono considerate le chiavi del successo (36%), seguite
    dall’ambizione (18%) e dallo studio (14,5%).
  5. Percezioni di genere:
    Le ragazze percepiscono una minore chiarezza negli sbocchi professionali delle materie
    tecniche e scientifiche rispetto ai ragazzi, evidenziando la necessità di interventi mirati per
    colmare questo gap.
  6. Chiarezza degli sbocchi professionali:
    Sebbene una buona percentuale degli studenti abbia le idee chiare sul proprio futuro, esiste
    una disconnessione tra le loro ambizioni professionali e la percezione della chiarezza degli
    sbocchi offerti dalle diverse materie.
    Conclusioni:
    L’indagine riflette un quadro positivo della gioventù orvietana, pronta a contribuire
    significativamente al benessere sociale e a svolgere ruoli chiave nell’assistenza e nella
    formazione delle persone (il 17% già svolge in maniera attiva del volontariato).
  7. I risultati completi dell’indagine saranno presentati durante una conferenza stampa che si terrà il 5 Giugno 2024
    presso l’Aula Magna dell’IISACP di Orvieto, alle ore 10:00. Sarà un’occasione per discutere approfonditamente i
    dati raccolti e le implicazioni per il futuro dei nostri giovani.

    Per ulteriori informazioni:
    Cittadinanza Territorio Sviluppo – Impresa sociale

  • Email: info@osservatoriocts.it