Nova, alcune precisazioni sul nostro percorso di partecipazione e sul tema del voto alle amministrative

Nova è nata e continuerà a vivere dopo le elezioni dell’8 e 9 giugno come associazione indipendente, impegnata in un ruolo di animazione sociale sul territorio con l’obiettivo primario di promuovere pratiche di partecipazione civica nella comunità in cui tutte e tutti viviamo. Dopo la presentazione pubblica a gennaio è iniziato un percorso di confronto e coinvolgimento di sempre nuove persone che hanno apprezzato e condiviso il valore di quest’esperienza in città. Un percorso da cui è emersa in maniera chiara la richiesta di far sentire la nostra voce anche all’appuntamento elettorale.

Le liste civiche indipendenti a sostegno del nostro candidato sindaco Giordano Conticelli, con cui abbiamo scelto di partecipare alle elezioni amministrative, sono uno strumento del percorso di Nova. Un mezzo per portare su questo territorio un nuovo modo di intendere e praticare la politica.
Il fatto che non ci incaselliamo a livello partitico non ha nulla a che vedere con una presunta neutralità rispetto ai temi. Abbiamo posizioni chiare, argomentate e anche radicali su molte questioni. Tutte presenti sul nostro sito. Ci interessa spostare il focus principale dal colore del partito ai temi urgenti per la comunità: siamo convinti che, in ambito locale, se cittadine e cittadini assumono questa prospettiva riusciremo a costruire per il bene della città allineandoci su obiettivi comuni senza perderci in guerre di colore la cui vere vittime sono le risposte efficaci e condivise per Orvieto.  Sulla base di tutto ciò Nova rivendica l’autonomia e il senso di responsabilità con cui affronta il suo cammino e ribadisce, ancora una volta, che non ha stretto nessuna alleanza o apparentamento e rimarrà coerente con questa sua posizione fino al termine delle elezioni amministrative. 

Le due liste presentate da Nova esprimono in pieno i valori del nostro percorso:

  • Mettiamo l’accento sulla collaborazione e la pluralità di un gruppo non sulla forza e l’autorevolezza di un singolo leader. 

La novità e il significato di Nova non si fondano sul nome e la figura del suo candidato sindaco. Questo percorso esiste e potrà esistere in futuro solo come diretta espressione di un gruppo orizzontale, un’assemblea aperta e eterogenea di cui ogni rappresentante è solo un portavoce.

  • Siamo un movimento dal basso, slegato da logiche di partito, animato da un comune sentire e capace di riscoprire il significato della partecipazione democratica, spesso già presente sul territorio in forme associative.

  • Sposiamo un modello di comunicazione rispettoso, attento e consapevole che non ricorre all’attacco gratuito e personale, alla denigrazione, ai toni accusatori, violenti, a una comunicazione parziale e opaca.
  • Crediamo sia possibile costruire proposte valide attraverso il confronto onesto e privo di pregiudizi da un lato e il supporto dei dati e di figure competenti dall’altro. Non amiamo gli slogan populisti, la retorica delle soluzioni semplici a questioni complesse.

  • Adottiamo un approccio documentato, rigoroso e scientifico ai vari temi del territorio, un approccio che sappia coinvolgere esperti di ogni settore nell’elaborazione condivisa e partecipata delle proposte per la città.

  • L’obiettivo di Nova è promuovere una cultura della partecipazione civica a ogni livello: vogliamo coinvolgere la cittadinanza nei processi democratici orientati al bene comune, nelle scelte che la riguardano. Non crediamo nella politica del favore e della clientela che mina la fiducia nel cambiamento, l’interesse per la cosa pubblica e la speranza delle nuove generazioni.

Tutti questi punti rappresentano, a nostro parere, gli elementi imprescindibili perché si possa parlare davvero di un’esperienza politica nuova che interpreti un reale cambiamento sul territorio.




Turismo e commercio, le proposte per lo sviluppo. Nel I trimestre 2024 +20% di arrivi e presenze

I temi del turismo e del commercio hanno animato l’incontro tra candidati sindaco organizzato da Confcommercio venerdì 17 maggio alla Sala Etrusca del Palazzo del Capitano del Popolo.

“Partecipare e condividere le scelte in ogni ambito è stato il metodo che abbiamo utilizzato sin dall’inizio – ha detto Roberta Tardani, sindaco di Orvieto e candidata alla conferma – in particolare sul turismo quando in pieno Covid abbiamo chiamato a raccolta tutti gli Enti, le associazioni e gli operatori del settore per costruire insieme il piano di marketing territoriale che stiamo portando avanti. C’è stato innanzitutto uno studio al quale è seguita una programmazione e quindi un’azione. Crediamo così tanto nella partecipazione che il fulcro della nostra proposta programmatica per i prossimi cinque anni è la sottoscrizione di un patto pubblico-privato per lo sviluppo sostenibile che riguarderà anche i settori del turismo e del commercio e che coinvolgerà le associazioni del settore. Sarà ulteriormente potenziato e reso più operativo nella progettualità l’Osservatorio della Tassa di soggiorno. Partendo da una premessa importante. In questi cinque anni, come mai successo prima d’ora, gli incassi della tassa di soggiorno, che nel 2023 si sono attestati a 532mila euro (+10% rispetto al 2019), sono stati interamente dedicati alle politiche turistiche e culturali, ai progetti, al sostegno agli eventi e agli interventi strutturali sugli attrattori turistici e culturali della città.   

“C’è la necessità – ha aggiunto – di trovare un equilibrio tra la libertà di impresa, che non si può negare, il decoro della città e la qualità dell’offerta turistica. E’ stata introdotta una norma nel Prg che sospende la realizzazione di b&b nei piani terra degli edifici nel centro storico alla quale ora seguirà una regolamentazione più dettagliata che sarà condivisa.  Abbiamo avviato e continueremo controlli per contrastare l’abusivismo nel settore extralberghiero che hanno richiesto un importante lavoro congiunto tra più uffici. Un’azione che ha portato già risultati concreti con l’individuazione di diverse strutture abusive e che dovrà proseguire per salvaguardare le attività che svolgono regolarmente il loro lavoro. Per incentivare gli affitti di lungo periodo e favorire la residenzialità, in particolare nel centro storico, stiamo valutando di poter aumentare la percentuale di riduzione sull’Imu già prevista per chi affitta a canone concordato. 

“A Orvieto – ha spiegato Roberta Tardani – non crediamo di avere un turismo che compromette la qualità di vita dei nostri cittadini. Questo non significa che va abbassata la guardia. Il turismo è una delle industrie più importanti del nostro territorio che va tutelata e valorizzata ma sappiamo benissimo che non può essere l’unica. Nella nostra città c’è un turismo “veloce” che genera economia quotidiana e introiti importanti al Comune che servono anche per assicurare e mantenere i servizi ai cittadini. L’obiettivo del lavoro impostato in questi anni è stato quello non solo di consolidare questo aspetto ma soprattutto di proporre e progettare interventi per aumentare la permanenza media dei turisti sul nostro territorio facendo di Orvieto una destinazione e un hub dal quale partire alla scoperta dell’Umbria e dei territori a noi vicini. Puntando sul turismo delle esperienze legate a enogastronomia e artigianato e prossimamente all’ outdoor che ha delle enormi potenzialità e margini per far crescere ulteriormente l’offerta turistica del territorio,  destagionalizzando i flussi attraverso un calendario di eventi spalmato in tutto l’arco dell’anno, sperimentando nuove iniziative nei periodi meno favorevoli per la nostra città che stanno portando pian piano risultati. Nel primo trimestre 2024 la città di Orvieto ha fatto registrare 21.500 arrivi, +18,6% rispetto al 2023, e 37.500 presenze, +16,9%. Stanno tornando massicciamente gli stranieri con +41% di arrivi e presenze. Gli aumenti percentuali nei primi mesi del 2024 non solo sono in linea con quelli medi della Regione Umbria ma superiori a quelli di Assisi e Perugia che sono le due mete preferite dell’Umbria prima di Orvieto per gli arrivi dei turisti”.

“Non sarà sfuggito poi – ha detto il sindaco – come siano stati sistematicamente programmati in periodi come novembre gli arrivi delle troupe cinematografiche che in questi cinque anni hanno scelto la nostra città come luogo di riprese per film e fiction. Uno strumento di promozione ma che crea anche indotto economico. Possiamo inoltre tornare a puntare sul turismo congressuale oggi che il Palazzo del Popolo è stato rinnovato nella strumentazione tecnologica, che ha una gestione diretta da parte del Comune e integrata con altri asset cittadini. 

“Stiamo lavorando – ha proseguito il sindaco  – a un nuovo piano della viabilità del centro storico che prevede nuovi spazi di parcheggio riservati ai residenti, a partire da Piazzale Cimicchi, agevolazioni tariffarie per la sosta dei residenti ora che il bilancio è sano e ci sono le risorse da poter investire, e l’istituzione di una zona pedonale fra Teatro Mancinelli-Piazza della Repubblica-Via Duomo con regole più stringenti sul carico e scarico. Quanto alle piazze centrali, su Piazza del Popolo la scelta è stata fatta cinque anni fa e riteniamo che vada portato avanti un utilizzo flessibile di quello spazio a servizio della vita quotidiana dei cittadini e delle attività commerciali, degli eventi e delle iniziative quando richiesto e necessario. Nel post pandemia avevamo anche sperimentato la chiusura della piazza nei weekend estivi, una soluzione che ha avuto ombre e luci sulla quale siamo pronti però a confrontarci di nuovo con le associazioni e con gli operatori per valutarne insieme la bontà e l’efficacia.  Abbiamo infine commissionato a uno dei massimi esperti del settore, Andrea Kaczmarek, uno studio approfondito che ha portato a una proposta di regolamento sulle attività di somministrazione da condividere con le associazioni. In virtù della normativa esistente, il tema non può essere quello di intervenire in termini quantitativi ma una regolamentazione che ci consenta di qualificare l’offerta esistente e tutelare quelle aree del centro storico maggiormente congestionate”.