42enne viola il divieto di avvicinamento alla ex e ai tre figli. Arrestato dopo il tentativo di uccidersi

Una chiamata al 112, nella prima mattinata di domenica, aveva dato l’allarme: un 42enne straniero, già colpito da divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna poiché denunciato per maltrattamenti, si è presentato presso l’abitazione dove vive la donna, sua connazionale, con i 3 figli minori della coppia.

Sul posto si sono recate immediatamente due pattuglie delle Stazioni di Castel Viscardo e Castel Giorgio. L’uomo si è introdotto velocemente in casa dove erano presenti la ex insieme ai tre figli e i genitori della donna. Il 42enne si è barricato in casa lamentandosi ad alta voce di non vedere i propri figli da tempo e di volerli riabbracciare e che se non gli fosse stato permesso si sarebbe tagliato la gola con un pezzo di vetro acuminato che aveva raccolto entrando in casa. I carabinieri, una volta messe in sicurezza le altre persone presenti nell’abitazione, tra cui i 3 bambini, hanno iniziato a dialogare con l’uomo per calmarlo e fargli comprendere che un eventuale gesto insano avrebbe arrecato danno anche ai figli che voleva rivedere.

Dopo circa mezz’ora di trattativa, l’uomo ha desistito, gettando a terra l’oggetto acuminato, e consentendo ai militari di avvicinarsi senza opporre resistenza. Dopo esser stato visitato da personale del 118, il 42enne è stato tratto in arresto e trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo di ieri pomeriggio, all’esito del quale il Giudice ha deliberato l’aggravamento della misura cautelare in atto e ne ha disposto la collocazione ai domiciliari presso il domicilio dell’uomo nel Lazio, con applicazione del braccialetto elettronico.




Un 65enne perde la vita in un incidente agricolo nella zona di Orvieto Scalo

Nel primo pomeriggio di martedì 23 aprile un uomo di 65 anni ha perso la vita in un incidente mentre stava lavorando su un terreno agricolo, sembra di proprietà della famiglia, ad Orvieto Scalo in zona Acqua Fredda.

Sul luogo dell’incidente stanno operando Vigili del fuoco, forze dell’ordine e personale sanitario del 118. L’esatta dinamica è in corso di ricostruzione ma secondo le prime informazioni l’uomo sarebbe rimasto schiacciato dal trattore a bordo del quale stava lavorando.




Le frazioni più collegate con il resto della città con il nuovo servizio di trasporto publico a chiamata

È iniziato lunedì 22 aprile a Morrano il tour #sullastradagiusta, il ciclo di incontri con cui Roberta Tardani, sindaco di Orvieto e candidata alla conferma alle prossime elezioni, toccherà tutta la città per raccontare la strada fatta in questi cinque anni e la strada da fare.

Un incontro molto partecipato e costruttivo – afferma Roberta Tardani – che si è tenuto nella ex scuola della frazione che abbiamo recentemente ristrutturato per assicurare agli abitanti un luogo di comunità e socialità. Uno spazio che ora doteremo di un collegamento internet per renderlo non solo un punto di incontro ma un centro dove poter svolgere attività diverse a servizio anche dei bambini e dei ragazzi per il dopo scuola. Questo in attesa che l’intero territorio comunale sia raggiunto dal passaggio della fibra ottica, un intervento inserito nel Piano nazionale nel quale rientra anche Orvieto. Morrano è stato tra le prime aree della città a essere interessato dal grande piano di manutenzioni della viabilità avviato in questi anni e che nella prossima programmazione prevede interventi sulle strade dove c’è ancora necessità, a partire dalla zona di Morrano vecchia. Previsto anche il completamento dell’area gioco, dove è già stata sostituita un’attrezzatura nell’ambito della messa in sicurezza dei giochi su tutto il territorio, mentre nei prossimi giorni inizieranno i lavori di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica. Nelle prossime settimane, in collaborazione con BusItalia, partirà il servizio di trasporto pubblico a chiamata che consentirà di venire incontro alle esigenze di tanti abitanti e alle frazioni di essere maggiormente collegate con il resto della città e i suoi servizi essenziali. Con l’approvazione in consiglio comunale del bilancio consuntivo e il definitivo azzeramento del disavanzo – aggiunge – ci sono ora a disposizione i fondi per importanti investimenti sull’impiantistica sportiva e per la completa riqualificazione del campo sportivo di Morrano per il quale ci confronteremo con la popolazione sulle esigenze e le modalità di gestione”.

Nel corso dell’incontro, oltre ai temi generali a partire dalla sanità, sono state affrontate anche le questioni aperte sulla frazione. “Per quanto riguarda l’acqua – afferma Roberta Tardani – come ci è stato spiegato dal Sii il problema non è la qualità ma la quantità e da qui il frequente ricorso alle autobotti per aumentare la portata del pozzo. La soluzione prospettata è l’estensione dell’acquedotto de La Svolta per portare acqua fino a Morrano, un investimento rilevante che andrà programmato. Sul metano l’azienda di distribuzione ha al momento cambiato i piani ma torneremo a sollecitare l’intervento mentre ci confronteremo con Cosp per valutare uno spostamento o una mitigazione dell’attuale area di conferimento dei rifiuti della raccolta differenziata. C’è inoltre la necessità di risolvere il problema della velocità delle auto nel tratto del centro abitato. Posto che la normativa oggi consente l’installazione di dissuasori a terra solo in strade non ad alto scorrimento, stiamo verificando gli interventi più efficaci da mettere in campo a partire dal posizionamento di rilevatori luminosi della velocità”.

Le frazioni – conclude Roberta Tardani – sono state tra le priorità del nostro mandato e continueranno ad esserlo per migliorarne la vivibilità e ricucire i collegamenti non solo fisici con il resto della città per una Orvieto sempre più unita. Conosciamo il territorio, non ci limitiamo a raccogliere lamentele e frustrazioni ma abbiamo soluzioni concrete e realizzabili ai piccoli grandi problemi aperti e soprattutto, grazie a una precisa programmazione, abbiamo chiaro il quadro degli interventi e delle risorse da destinare agli investimenti”.




Francesco Perali, direttore del ristorante Coro, “Orvieto ha le carte in regola per un turismo di fascia alta”

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Ha iniziato in silenzio Francesco Perali, direttore del ristorante “Coro”. Poi si sono moltiplicate le voci e ha iniziato a camminare. Sì, Francesco ha iniziato a lavorare fuori Orvieto, la sua città, crescendo in esperienza e specializzandosi come responsabile di sala. Ma il sogno, mai nascosto, “era quello di tornare in città appena fosse stato possibile. Ci sono le potenzialità e quando mi si è presentata l’occasione ho accettato la sfida”.

Un ristorante che ha come target un pubblico di fascia alta ma non solo, perché chi vuole offrirsi un’esperienza lo può fare. sempre Francesco Perali ritiene che “Orvieto ha tutte le carte in regola per un turismo di alta gamma e sicuramente l’hotel ci da una spinta in tal senso nel migliorare e sperimentare. Una sfida interessante ma con un occhio attento ai costi, alla gestione, alla formazione del personale”.