Il neo team principal di Mc Laren, l’orvietano Andrea Stella, premiato dal Comune e dall’Associazione La Castellana

“Orvieto e le mie origini hanno avuto un ruolo importante nella mia carriera ed è un onore poter portare il nome della mia città in giro per il Mondo”. Lo ha detto Andrea Stella, il 51enne ingegnere orvietano recentemente nominato Team Principal della scuderia McLaren, che nella Sala consiliare del Comune ha ricevuto dal Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e dall’assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, un riconoscimento per la carriera sportiva a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città. Presenti anche il presidente de “La Castellana”, Luciano Carboni, insieme ad altri membri dell’associazione che organizza la storica Cronoscalata, e don Danilo Innocenzi, parroco di Sferracavallo, il quartiere di Orvieto dove Stella è cresciuto e dove vive la sua famiglia.

“Era da tempo – ha affermato il Sindaco – che insieme all’Assessore allo Sport Moscatelli avevamo immaginato un momento pubblico per rendere omaggio alla carriera di Andrea Stella e il destino ha voluto che siamo arrivati nel momento in cui ha ottenuto la promozione a Team Principal di una delle più prestigiose scuderie automobilistiche quale è la McLaren. Crediamo che Andrea possa essere la testimonianza di come attraverso la passione, l’impegno e la dedizione si possono raggiungere grandi traguardi e i nostri giovani, che spesso sono costretti a lasciare la città per motivi di studio e di lavoro, possono vedere in lui un esempio di come si può arrivare a grandi risultati e importanti palcoscenici anche partendo da un paese di provincia e rimanendo attaccati alle proprie origini”.

“Andrea – ha commentato l’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli – è la testimonianza che il merito paga sempre ed è arrivato dove è arrivato perché è bravo. E’ un orgoglio per Orvieto e io, da orvietano e uomo di sport, sono onorato di avere persone come lui che ci rappresentano nel Mondo”.

“Siamo orgogliosi di Andrea – ha chiosato don Danilo Innocenzi – che è rimasto sempre cittadino e parrocchiano, semplice e piccolo pur stando in frontiera tra le persone che contanoOggi stiamo celebrando non una persona ma un percorso di vita dove non è stato mai solo e dove non ha mai lasciato solo nessuno con la sua limpidezza e la generosità. Vedendo il suo lavoro i nostri figli e nipoti, anche quelli più in difficoltà, possono avere la speranza nei propri sogni e nei propri ideali. E questa è la battaglia più bella della vita”.

“Sono qui per un riconoscimento che a che fare con la Formula Uno – ha detto Stella – ma quello che ha guidato il mio cammino sono le origini, i fondamenti, le interazioni con le persone, la capacità di motivarle. Non motivi le persone se non con i valori, l’autenticità e se non toccando la loro parte emotiva. Questi aspetti si imparano solo in parte all’università o nel lavoro, si imparano nei posti giusti e io ho avuto la fortuna di essere cresciuto ed educato nel posto giusto. Bisogna essere sempre consapevoli dell’importanza delle origini e per questo ringrazio il Sindaco, l’Assessore e don Danilo non solo per questo riconoscimento ma perché questa occasione mi fa ritrovare la consapevolezza di chi sono, dove sono cresciuto, cosa ho ricevuto dalle persone con cui sono cresciuto e della fede, l’arma in più per gli uomini che quando tendono a mettere un limite scoprono che attraverso la fede si può andare oltre”.

“E’ un onore per me – ha aggiunto – portare Orvieto in giro per il Mondo e parlo della mia città ogni volta che ne ho l’occasione. Noi a Orvieto siamo cresciuti e forse non riconosciamo quanto sia bella, quanto ispiri le persone per la sua bellezza, per la qualità dei suoi prodotti. Ringrazio il Sindaco, l’Amministrazione e Parroco per il servizio che fanno alla città. Molti pensano che stare dalla parte di chi comanda sia un onore. Nel mio lavoro ho tante responsabilità, so che cosa sono gli oneri e voi di oneri ne portate tanti. Spero che la comunità lo riconosca e mi sento di ringraziarvi anche per quella comunità fuori dalla comunità, quella dei non residenti. So che siete di grande supporto a tante iniziative, me lo raccontano tante persone, come gli amici de ‘La Castellana’. Non sarei arrivato in F1 senza ‘La Castellana’ e ho grande ammirazione per Luciano e per tutti coloro che sostengono questa iniziativa. Anche qui ci sono tanti oneri – ha detto – ed è importante che la comunità lo riconosca e sia di supporto a chi permette e organizza iniziative e poi le porta al successo. E infine consentitemi di dire grazie a mia moglie perché io sono qui a prendere onori e oneri della professione mentre lei si prende principalmente gli oneri”.

Ad Andrea Stella è stato consegnato dall’Amministrazione comunale un lavoro in terracotta ad opera di Albero Bellini che raffigura i quattro simboli della città e dall’Associazione “La Castellana” una coppa raffigurante il Duomo di Orvieto.




Per lavori sulla linea ferroviaria veloce tra il 27 e 28 dicembre IC più lenti e regionali, con cancellazioni e sostituzioni

Sulla linea ad alta velocità Roma-Firenze sarà installato il secondo tratto di linea con tecnologia ERTMS (European Railway Traffic Management System), il più avanzato sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, in grado di garantire una migliore regolarità e gestione del trasporto ferroviario. Per consentire lo svolgimento dei lavori la circolazione ferroviaria sarà sospesa dalle ore 17 di martedì 27 dicembre alle ore 11 di mercoledì 28 dicembre in un tratto di 85 chilometri fra Arezzo Sud e Orvieto Sud.

Tutti i treni a lunga percorrenza, alta velocità e Intercity, percorreranno la linea convenzionale con allungamenti dei tempi di viaggio, mentre i treni regionali potranno subire variazioni, cancellazioni e sostituzioni con autobus.

I sistemi di vendita delle imprese ferroviarie sono già aggiornati con le modifiche previste.

Si tratta del secondo intervento di upgrade tecnologico dopo la contestuale attivazione, a dicembre 2020, del primo tratto Rovezzano-Arezzo Sud (64 km). L’attrezzaggio del sistema ERTMS sull’intera linea si concluderà a settembre 2024, con l’attivazione della tecnologia sui restanti 88 chilometri fra Orvieto Sud e Settebagni.




Via ai corsi gratuiti di “Officina per lo Spettacolo” in collaborazione con il Centro Studi Città di Orvieto

Si è svolta mercoledì 21 dicembre, nell’Aula Magna della Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto”, la conferenza stampa di avvio delle attività formative del Piano Progettuale “Officina per lo Spettacolo”, progetto finanziato da ARPAL Umbria a valere sull’ Avviso pubblico “TECHNE” in favore dell’ATS tra Aris Formazione e Ricerca Soc. Coop., Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca e Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto”.  Proprio al CSCO si è tenuta la prima lezione del corso di video editing.

Sergio Filippi, consigliere delegato di Aris Formazione e Ricerca, ha espresso grande piacere nel collaborare con partner che già da anni operano nel settore dello spettacolo in maniera fattiva e creativa quali, appunto, la Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto” e la Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca.  Liliana Grasso, presidente della Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto”, ha rappresentato la scelta, ormai quasi tre anni fa, della realizzazione del Corso “Filmaker Factory”, per andare verso la direzione della filiera delle professionalità dell’audiovisivo in Umbria, figure ad oggi in parte mancanti nella nostra regione.  E proprio in quest’ottica nasce la partecipazione al Progetto OPS! come sviluppo e rafforzamento di un percorso già intrapreso e nel quale la Fondazione crede fortemente.

Roberta Tardani, sindaco di Orvieto, ha sottolineato come tale si inserisca in un solco che era già stato pensato per la città di Orvieto.  “Il settore dello spettacolo – ha detto – ha grandi capacità di promozione della cultura, ma anche dello sviluppo economico; e in questo senso si interseca in maniera importante la formazione, anche in un’ottica di rilancio”.

I Corsi, interamente gratuiti, sono rivolti a cittadini adulti di età compresa tra 18 anni compiuti e 65 non compiuti, residenti in Umbria e in possesso di diploma di maturità.  Sono volti ad  innalzare e valorizzare il livello di competenze e conoscenze possedute da coloro che già operano a vario titolo nel settore dello spettacolo per qualificarne la permanenza nel mercato del lavoro, e a promuovere l’acquisizione da parte di persone in cerca di occupazione di specifiche competenze tecniche per la propria professionalizzazione, l’occupabilità, la mobilità lavorativa, anche in un’ottica di reinserimento dopo la crisi che il settore ha subito a causa della pandemia Covid-19.  Tale piano vuole contribuire, quindi, alla riqualificazione e alla formazione di nuove professionalità nel settore dello spettacolo in una prospettiva di occupabilità.

Gran parte delle docenze delle Attività Formative proposte sono affidate a: Euromedia S.r.l., azienda leader a livello regionale e nazionale nella produzione digitale; Rete Doc (Doc Servizi e Doc Creativity), che riunisce professionisti dello spettacolo in una rete sinergica di collaborazioni, tra le quali va annoverata anche l’Accademia Internazionale della Luce.

Questi i Corsi di prossima attivazione:

  • VIDEO EDITING presso Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto” 

1° lezione 21 Dicembre 2022 – Lezioni successive nei giorni di Lunedì e Giovedì dal 12 Gennaio 2023 al 02 Marzo 2023 – Docenti Euromedia srl

  • DIGITAL AUDIO EDITING presso Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto”: dal 13 Gennaio 2023 tutti i Venerdì fino al 03 Marzo 2023 – Docenti Euromedia srl
  • TECNICO DELLO SPETTACOLO presso Aris Formazione e Ricerca Società Cooperativa sede di PERUGIA: dal 23 Gennaio 2023 con giornate successive in via di definizione  – Docenti Doc Servizi Soc. Coop e Accademia Internazionale della Luce di Umbertide
  • Aiuto Costumista Cinematografico e Audiovisivo presso Fondazione per il “Centro Studi Città di Orvieto” con date in via di definizione a partire dalla fine di Gennaio 2023
  • ASSISTENTE DI PRODUZIONE presso Aris Formazione e Ricerca Società Cooperativa Sede di PERUGIA: dal 08 Febbraio 2023 con giornate successive in via di definizione   – Docenti Doc Servizi Soc. Coop.
  •  VIDEO EDITING presso Aris Formazione e Ricerca Società Cooperativa Sede di Terni: dal 02 Marzo 2023 nei giorni di Lunedì e Giovedì fino al 06 Aprile 2023 – Docenti Euromedia srl
  •  DIGITAL AUDIO EDITING presso Aris Formazione e Ricerca Società Cooperativa Sede di Terni: dal 01 Marzo 2023 – nei giorni di Mercoledì e Venerdì fino al 05 Aprile 2023 – Docenti Euromedia srl

E’ ancora possibile presentare domanda di iscrizione ai Corsi, il Bando di reclutamento Allievi è aperto.




Il Lions Club di Orvieto presenta la mostra del merletto orvietano a Palazzo Coelli dal 28 dicembre al 6 gennaio

Ha l’obiettivo di promuovere il lavoro e la cultura delle merlettaie e di esporre capolavori che sono patrimonio della storia della Città di Orvieto, la mostra intitolata Il merletto orvietano, promossa dal Lions Club di Orvieto che da alcuni anni ha ideato un Service denominato “Il Lions Club di Orvieto adotta il Merletto Orvietano”, che si prefigge la formazione di un Catalogo Generale dei Merletti Orvietani ancora rintracciabili, ovvero un Repertorio fotografico costruito casa per casa.

La mostra che si svolgerà dal 28 dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 in orario 11 / 17 – presso le sale espositive di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto (piazza Febei, 3), costituisce oggi un ulteriore step di quel progetto. Tra le opere d’arte esposte si potranno ammirare anche otto manufatti in Merletto Orvietano di proprietà del Comune di Orvieto che l’Ente, che insieme alla Fondazione CRO patrocina l’esposizione, ha eccezionalmente prestato riconoscendo i significativi risvolti sociali, culturali ed artistici che l’esposizione riveste. E che, nell’intento dei promotoridel Lions Club, intende valorizzare le testimonianze e l’abilità antica di un’arte tutta al femminile risalente all’Ottocento affinché non si disperda, anzi venga riscoperta, studiata, rivitalizzata, reinterpretata e perpetuata dall’impegno di nuove generazioni così da poter conoscere una nuova stagione di rilancio dell’artigianato artistico storico, ma diventare anche attrattiva al pari di altre espressioni dell’arte e della cultura di Orvieto, e catturare la curiosità e l’apprezzamento non solo degli orvietani ma dei numerosissimi turisti che scelgono questa città come meta di viaggio.

Orvieto vanta una grande tradizione particolarmente legata alla storia e ai suoi simboli culturali. Nel giugno del 1907 nacque la società di Patronato denominata Ars Wetana. L’idea era stata lanciata dal senatore conte Eugenio Faina e realizzata grazie alla nipote Maria Vittoria e a Eugenia Petrangeli e Paolina Valentini che si occuparono di individuare un lavoro semplice ma pregevole, che le donne del popolo potessero svolgere a domicilio. La scelta cadde sul merletto di filo di Irlanda che, oltre ad effetti artisticamente suggestivi, presentava sul piano tecnico l’opportunità di suddividere la lavorazione di uno stesso manufatto tra più operaie. Questa tecnica, che consisteva nell’assemblare diversi elementi ripetitivi su un disegno generale predisposto, era ideale per creare manufatti di grande bellezza, come tovaglie, centrotavola, finiture per abiti ed altro; dal punto di vista sociale, inoltre, tentava di sollevare le donne dalla loro secolare perifericità nella vita economica. Sulla scia del revival del merletto e seguendo l’esempio della marchesa Guglielmi che aveva avviato la stessa lavorazione tra le donne dell’Isola Maggiore sul Lago Trasimeno, l’Ars Wetana, si proponeva lo sviluppo del merletto con un nuovo repertorio di disegni anche ispirati alle decorazioni del Duomo. L’apprendimento della realizzazione degli elementi decorativi presso larghi strati della popolazione femminile, e la facile commercializzazione dei prodotti finiti non solo a Orvieto ma anche nelle grandi città ed all’estero, fecero sì che nel giro di pochi anni quasi tutte le famiglie di Orvieto e dintorni fossero coinvolte in questa grande impresa collettiva. A distanza di pochi decenni dalla scomparsa delle ultime protagoniste di quella straordinaria stagione, sono purtroppo difficilmente rintracciabili notizie scritte e certificate di come nacque e si sviluppò quest’Arte in Orvieto; non restano che fonti e testimonianze orali di chi conobbe personalmente le ultime grandi Merlettaie di Orvieto. Moltissimi esempi di quest’arte rimangono ancora gelosamente conservati nelle case di tanti orvietani e presso le sedi di importanti Enti.

Anche dopo la conclusione dell’esperienza dell’associazione Ars Wetana, si cercò tuttavia di mantenere la tradizione dando, negli anni ‘70 un nuovo impulso all’attività artigianale del merletto: proprio nel 1975, nell’ambito di un programma di promozione delle attività artigianali avviato dal Centro di formazione regionale dell’Umbria, il Comune istituì un corso speciale di formazione professionale per la lavorazione artistica delle trine e dei merletti. In seguito, dall’adesione al progetto di candidatura per il riconoscimento del merletto italiano come patrimonio immateriale dell’Unesco e fino ad oggi, il Comune di Orvieto persegue, attraverso varie iniziative di promozione culturale, lo scopo di valorizzazione questa nobile e antica arte.




Finanziato con i fondi del PNRR per 836 mila euro il nuovo asilo nido a Castel Viscardo

L’Unita di Missione Edilizia Scolastica PNRR del Ministero dell’Istruzione ha comunicato al Comune di Castel Viscardo che il progetto presentato per la costruzione del nuovo Asilo nido è stato totalmente finanziato dai fondi del Pnrr. Il Comune ha partecipato, infatti, al bando Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Investimento 1.1 Piano per asili nido, scuole per l’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia con un progetto che ha ottenuto il riconoscimento ministeriale per un importo totale di 836.000 euro. L’esito positivo del bando è stato ottenuto grazie al progetto di fattibilità tecnico economica realizzato dall’amministrazione cha individuato l’appezzamento di terreno di proprietà comunale accanto alla scuola dell’infanzia per la creazione del “Polo infanzia 0-6 anni pubblico”. Il nuovo polo potrà contenere un massimo di 20 bambini, 10 in più rispetto agli attuali ospitati in un’aula ricavata nell’edificio della scuola dell’infanzia. Avrà inoltre uno spazio esterno dove verrà creata un’area giardino ed orti didattici e la sistemazione dell’area parcheggio esistente.

“Anche attraverso questo importante finanziamento prosegue l’attività dell’Amministrazione Comunale rispetto alla riqualificazione e riordino dei plessi scolastici – spiega il sindaco Daniele Longaroni – Grazie agli Uffici comunali che anche in questo caso hanno saputo trovare le migliori soluzioni architettoniche e funzionali per ottenere un importante finanziamento che renderà migliore dal punto di vista infrastrutturale il Comune di Castel Viscardo permettendo di offrire servizi educativi in ambienti appositamente pensati per la primissima infanzia. Inoltre, investendo sulla scuola e sui bambini che sono il nostro futuro, pensiamo sia un passo ulteriore per combattere lo spopolamento dei piccoli centri invogliando anche le giovani coppie a scegliere la vita nei piccoli paesi dove comfort e servizi devono andare di pari passo”.

Va in questa direzione anche il progetto di adeguamento sismico ed efficentamento energetico della scuola dell’infanzia del Comune, finanziato dalla Regione Umbria con fondi PNRR per 435.000 euro che vedrà il via a gennaio 2023. Al fine di consentire il corretto svolgimento delle lezioni e non interrompere l’attività didattica che verrà comunque garantita in locali adeguatamente allestiti, i bambini della scuola dell’Infanzia e dell’asilo nido saranno trasferiti al piano terra della scuola Primaria, recentemente ristrutturata. Alcune classi della primaria saliranno al Primo Piano del plesso mentre le tre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado saranno trasferiti nel palazzo comunale. Al termine dei lavori gli studenti ritorneranno ognuno nelle proprie classi. “Ringraziamo per la collaborazione la Dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, tutti i docenti, i ragazzi e le famiglie che in caso di necessità potranno sempre rivolgersi alla dirigente e all’amministrazione comunale. Stiamo lavorando per dare ai nostri giovani una scuola migliore e plessi sempre più funzionali, come giusto che sia” ha concluso il sindaco.




Paolo Pacifici è il nuovo coordinatore per l’orvietano di Confartigianato Imprese

Nella riunione di martedì 20 dicembre nella sede di Confartigianato ad Orvieto Scalo, alla presenza del presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini, e del direttore, Michele Medori, i rappresentanti delle imprese aderenti a Confartigianato hanno eletto Paolo Pacifici, imprenditore nel settore del legno, come nuovo coordinatore del comprensorio orvietano.

Il nuovo Coordinamento è composto da Luca Portarena (edilizia, Orvieto), Marco Cavastracci (vendita e riparazione ciclo bike, Orvieto), Stefano Berilli (soccorso stradale e autoriparazione, Fabro), Andrea Bracaccia (vendita prodotti per la tinteggiatura, Orvieto), Luca Mocetti (autocarrozzeria artigiana, Orvieto), Marco Taramelli (impianti elettrici e climatizzazione, Castel Viscardo), Andrea Oreto (produzione e vendita prodotti alimentari, Orvieto), Michele Tittocchia (servizi alle imprese, Orvieto) e Alessandro Menicacci (impianti idraulici e climatizzazione, Montecchio).

L’Assemblea ha individuato le priorità che saranno alla base dell’azione associativa sul territorio in un momento di particolare difficoltà per le imprese che stanno affrontando la crisi energetica, il caro materie prime e l’inflazione. Presente anche il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che ha fotografato la congiuntura del territorio e le politiche dell’Amministrazione Comunale che assegnano priorità alle azioni di rilancio economico e nell’augurare buon lavoro al nuovo coordinamento ha sottolineato l’importanza dei contributi concreti e costruttivi delle associazioni di categoria.