Dal 18 al 20 luglio dalle 9 alle 19 interrotta temporaneamente la strada di Corbara per prove rally

Dal 18 al 20 luglio in un orario compreso tra le 9 e le 19 sarà interrotta temporaneamente la circolazione veicolare sulla strada comunale di Corbara per effettuare dei test tecnici su asfalto validi per il campionato europeo rally. I tratti interessati saranno quelli che dal castello di Corbara conducono al Fossatello e per 4 chilometri tra l’agriturismo Pomonte e Ciconia. Tutte le strade secondarie che si immettono sul tragitto interessato dai test, saranno presidiate da personale dell’organizzazione.  L’organizzazione predisporrà, inoltre, la segnaletica necessaria alla chiusura dei tratti di strada e garantirà con proprio personale la gestione della viabilità assicurando dei frequenti periodi di sosta per il deflusso del traffico veicolare.
 
Nel caso di transito di ambulanze o altri mezzi di soccorso, dovrà essere immediatamente sgomberata la strada anche se ciò dovesse comportare la momentanea sospensione delle prove. La Polizia Locale adotterà tutti i provvedimenti che, per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, si rendano necessari a garantire il normale flusso della circolazione. 




Dal 14 luglio gli over 60 e fragili potranno prenotare la quarta dose del vaccino dal portale regionale

 A partire dalle ore 8 del 14 luglio, i cittadini over 60 e i soggetti fragili individuati dalla circolare ministeriale, potranno aderire alla vaccinazione anticovid con seconda dose booster tramite il portale vaccinocovid.regione.umbria.it

Lo rende noto l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, precisando che la platea di over 60 che potrà aderire alla vaccinazione è di 195 mila 411 soggetti per i quali siano trascorsi 120 giorni dalla somministrazione della terza o dall’infezione.  




Al via le iscrizioni on-line per il corso di volontari di “Orvieto Contro il Cancro”

La Scuola di Formazione Permanente dei Volontari, istituita nel 2001 da “Orvieto Contro il Cancro”, ha realizzato in questi anni 7 corsi che hanno formato circa 120 persone al volontariato in ambito socio-sanitario.   Attualmente sono attivi 12 volontari che prestano la loro opera presso il day hospital oncologico dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto.  Sin dall’origine, l’Associazione ha puntato sulla formazione affinché i volontari impegnati presso il Day Hospital Oncologico, potessero prestare un servizio qualificato ai pazienti.

Quest’anno, l’Organizzazione di Volontariato “O.C.C. – Orvieto Contro il Cancro” ha programmato l’avvio dell’ottavo corso, rivolto a un minimo di 10 e un massimo 20 partecipanti.  Il corsosi svolgerà ad Orvieto nel periodo novembre 2022 – gennaio 2023 con dieci incontri (uno/settimana) della durata di due ore ciascuno e sarà completato poi da un tirocinio pratico in Ospedale. E’ possibile iscriversi “on line” fino al 15 ottobre 2022 al seguente indirizzo: https://www.occorvieto.it/formazione-volontari/ .

La partecipazione al corso è gratuita e comporta, ai fini della copertura assicurativa, il versamento della sola quota d’iscrizione dell’Associazione (€ 12,00).




La scuola dell’infanzia “Collodi” deve essere ristrutturata, bando per un immobile in locazione

La Scuola dell’Infanzia “C. Collodi” di Sferracavallo sarà ristrutturata e da settembre le lezioni saranno temporaneamente trasferite in una struttura idonea a garantire la continuità delle attività scolastiche.  Lo ha deciso la giunta comunale che ha approvato un atto di indirizzo con cui recepisce i risultati delle analisi sulla valutazione della sicurezza dell’immobile di Sferracavallo.   Nella relazione tecnica e di calcolo della vulnerabilità sismica, consegnata il 7 luglio 2022 dall’ingegner Marco Sorbelli, si legge che “sulla base dei risultati delle analisi si può concludere che l’edificio risulta non idoneo all’uso poiché le verifiche per carichi statici risultano non soddisfatte e pertanto devono essere adottati opportuni provvedimenti che consentano l’uso della costruzione con i livelli di sicurezza minimi previsti dalle vigenti norme tecniche”.

Considerato che le direzioni didattiche degli istituti che insistono sul territorio non hanno attualmente a disposizione spazi idonei sufficienti in altri plessi scolastici e che il Comune non ha strutture proprie disponibili e di dimensioni adeguate a ospitare la Scuola dell’Infanzia “Collodi”, sulla scorta della relazione tecnica del Servizio Lavori Pubblici e Ambiente sono state individuate due soluzioni alternative: reperire in affitto un immobile idoneo o noleggiare una struttura prefabbricata modulare.   L’esecutivo ha ritenuto prioritaria l’ipotesi della locazione di un immobile e ha dato mandato al Settore Tecnico di pubblicare un avviso esplorativo per acquisire le manifestazioni di interesse.   Secondo l’avviso pubblicato il 12 luglio l’immobile dovrà essere situato nelle frazioni di Sferracavallo, Bardano o Gabelletta e rispondere ai requisiti tecnici richiesti. Nel caso la struttura fosse priva di tali requisiti saranno considerate ammissibili anche le proposte di immobili per le quali la proprietà si impegna a realizzare a proprie spese i lavori per rendere la struttura conforme in tempo utile per consentire il regolare avvio dell’attività scolastica il 14 settembre 2022. La locazione avrà una durata di sei anni e, terminata la necessità di ospitare la Scuola dell’Infanzia “Collodi”, l’Amministrazione Comunale potrà utilizzare l’immobile per ospitare temporaneamente sezioni di altri istituti scolastici che saranno oggetto di interventi nei prossimi anni.

“Sul fronte della sicurezza delle scuole – afferma l’Assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – questa Amministrazione sin dal suo insediamento ha fatto delle scelte importanti. Innanzitutto, procedere progressivamente alla verifica sismica di tutti gli edifici scolastici di proprietà che non era stata mai fatta prima. Da questo lavoro una delle prime decisioni scaturite è stata quella di risolvere definitivamente i problemi della Scuola dell’Infanzia ‘Collodi’ e del nido Girotondo di Sferracavallo per troppo tempo accantonati e le cui criticità sono state confermate dalla relazione che abbiamo ricevuto in questi giorni.   Nell’ambito del Pnrr abbiamo presentato infatti un progetto di demolizione e ricostruzione da 2,3 milioni di euro e siamo in attesa della pubblicazione delle graduatorie. Ma a valere sui fondi regionali del Pnrr sono stati presentati anche altri progetti di adeguamento relativi alla scuola primaria Orvieto centro ‘Barzini’, la scuola media di Orvieto centro ‘Signorelli’, la scuola primaria di Sferracavallo ‘Frezzolini’ e la scuola primaria di Ciconia ‘Sette Martiri’.   Anche per questo – conclude – abbiamo ritenuto prioritaria l’ipotesi di reperire un immobile in affitto per trasferire temporaneamente la scuola dell’Infanzia ‘Collodi’. Nel giro di pochi giorni raccoglieremo le manifestazioni di interesse e potremmo quindi procedere con la soluzione definitiva che in ogni caso garantirà il regolare avvio dell’attività scolastica senza creare disagi alle famiglie”. 




Il pastore tedesco Nek trovato intrappolato dalla polizia e riconsegnato alla proprietaria

Sono stati ringraziati pubblicamente dalla proprietaria, con un post sulla sua pagina Facebook, i due agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che qualche giorno fa hanno ritrovato e messo in salvo il suo cane poco dopo la sua scomparsa.  La signora ha richiesto l’aiuto alla Polizia di Stato, in tarda serata, riferendo che aveva visto un animale selvatico aggirarsi nel terreno attiguo alla sua abitazione e che il suo cane si era dato all’inseguimento di quello che, con tutta probabilità, era un cinghiale, sparendo però nella sterpaglia e non ritornando più a casa; la signora aggiungeva che aveva sentito per un po’ il suo cane latrare di dolore e poi più niente.  Immediato l’invio da parte della Sala Operativa di una pattuglia della Volante, che con l’ausilio di grosse torce elettriche, poco dopo individuava il cane, sanguinante, impigliato in un laccio metallico, verosimilmente una trappola per animali selvatici.  Gli agenti hanno liberato l’animale con le cesoie e lo hanno riconsegnato alle amorevoli cure della padrona che li ha ringraziati per il loro tempestivo intervento che ha scongiurato il peggio.

All’esito positivo della brutta avventura di Nek fanno seguito le indagini della Polizia di Stato di Orvieto – con il coordinamento della Procura della Repubblica di Terni – per risalire al proprietario del terreno ed individuare e perseguire coloro che hanno messo le trappole, in quanto la cattura con questi mezzi è considerata vietata dato che gli animali intrappolati sono sottoposti a sofferenze che conducono alla morte solo dopo molte ore di agonia, un reato previsto e punito dal codice penale.




La Regione Umbria si sta preparando per il via anticipato alla quarta dose di vaccino per over 60

A poche ore dalla comunicazione ufficiale del Ministero della Salute che  estende alla platea degli over 60 e a tutti i soggetti fragili la vaccinazione con quarta dose, la Regione Umbria ha avviato il confronto con i distretti sanitari per predisporre in modo puntuale e rendere in tempi strettissimi operativo il nuovo programma vaccinale: lo rende noto il direttore regionale alla Salute, Massimo D’Angelo, ricordando che l’avvio effettivo della vaccinazione per gli ultrasessantenni sarà possibile dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina di Aifa.  “Stiamo organizzando i Servizi sanitari – ha spiegato D’Angelo – per rispondere in maniera efficace a questa nuova esigenza che ha portato ad anticipare i tempi di somministrazione della seconda dose booster anche alle persone che hanno compiuto 60 anni. Visto che le indicazioni di Aifa prevedono che tra la prima dose booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo dovranno essere trascorsi 120 giorni, abbiamo attivato le strutture di Punto Zero per avere contezza del numero dei soggetti da vaccinare nella fascia individuata dalla circolare per poi invitarli alla vaccinazione”.

D’Angelo concludendo, ha ricordato che la circolare del Ministero ha dato priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata. “Invitiamo quindi, tutti i cittadini che non si sono vaccinati, a farlo – ha detto il direttore regionale – Voglio ricordare che la nuova variante Omicron nei soggetti non vaccinati può aprire la strada a forme più gravi di malattia con il rischio di sviluppare  complicanze anche gravi”.




Giovane pilota di Prato perde la vita precipitando con il suo aliante vicino l’aviosuperficie dell’Alfina

Un giovani di circa vent’anni di Prato ha perso la vita nel tardo pomeriggio dell’11 luglio a poca distanza dell’Aviosuperficie dell’Alfina. Il giovane stava sorvolando l’altopiano quando per cause ancora in corso di accertamento è precipitato.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118. Nell’immediato era stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco di Orvieto ma la squadra è stata fatta rientrare visto che il corpo del giovane pilota era stato già recuperato. Il ventenne pratese stava preparando una competizione a livello internazionale. Il corpo, il velivolo e l’area sono state sottoposte a sequestro per chiarire la dinamica del tragico incidente.




Dall’11 luglio sarà il capitano Nicola Parente a guidare la Compagnia Carabinieri di Orvieto

Dopo quasi 5 anni lascia la Compagnia di Orvieto il Capitano Giuseppe Viviano, destinato al comando della Compagnia di Frascati, e da domani 11 luglio ad assumerne il comando sarà il Capitano Nicola Parente. L’ufficiale è orgoglioso di questo prestigioso incarico ed è pronto a mettere sul campo tutta l’esperienza maturata sinora in territori di tutt’altro spaccato sociale e criminale. Il Capitano Parente, dopo aver frequentato la Scuola Militare Nunziatella ed il 193° corso presso l’Accademia Militare di Modena ha conseguito le lauree in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza interna ed esterna; terminato il percorso di studi, è stato destinato al Reggimento Puglia con l’incarico di Comandante di Plotone ed ha coordinato le SOS (Squadre operative di Supporto), ha quindi comandato il NOR di Alcamo (TP), dal 2018 al 2020, e successivamente il NOR del reparto territoriale di Aprilia (LT).




Cambio della guardia alla compagnia Carabinieri. I saluti commossi del comandante Giuseppe Viviano

E’ stato un sabato 9 luglio di emozione nella sala consiliare del Comune di Orvieto per i saluti del comandante della Compagnia Carabinieri di Orvieto, capitano Giuseppe Viviano. Viviano è arrivato a fine 2017 e ha immediatamente cercato di istaurare un rapporto franco e aperto con la città e con gli operatori economici. Il sindaco di Orvieto ha sottolineato “il rapporto stretto che si è creato soprattutto in questi ultimi due anni estremamente difficili e per le ripartenze che abbiamo gestito in tutti i loro aspetti, a partire dalle esuberanze di molti cittadini che si sono trovati liberi dopo due lunghi lockdown”. Il comandante, a tratti visibilmente emozionato, ha ringraziato le autorità ma soprattutto “la città per la sua accoglienza che mi ha accompagnato in questi anni. Il Duomo è una sorta di chioccia che protegge la Rupe e gli orvietani sono custodi gelosi e giustamente severi del simbolo della città Ho cercato il rapporto umano, personale e spero di esserci riuscito”. Prima del commiato ufficiale il comandate ha voluto ringraziare i “suoi” carabinieri, “li voglio ringraziare perché mai hanno fatto mancare il supporto e mai è mancato un servizio anche se la compagnia è stata duramente colpita dalla pandemia. Sempre senza battere ciglio hanno risposto prontamente per assicurare il servizio di controllo e prevenzione sul territorio”.

La nuova destinazione del comandante Giuseppe Viviano è Frascati e anche una parte di Roma, della larga e complessa periferia della Capitale. Al comandante i nostri migliori auguri di buon lavoro e i nostri più sinceri ringraziamenti per la professionalità e l’umanità dimostrata in questi anni di coordinamento a Orvieto.




“Overbooking” di iscrizioni al Classico, Scienze Umane e Economico Sociale. Ipotesi succursale ai Geometri di Ciconia

A febbraio scorso, chiuse le iscrizioni, il Liceo Classico, delle Scienze Umane e Economico Sociale si è trovato con un piccolo boom di iscrizioni per l’anno scolastico 2022/23. Un risultato eccezionale ma che è andato a appesantire ancora di più una situazione che già nell’anno scolastico appena concluso ha visto i laboratori utilizzati con classi normali, con un evidente deficit formativo per gli studenti che si sono ritrovati a non poter usufruire delle aule di informatica, scienze, linguistiche. Per il prossimo anno il problema riguarda proprio la capienza e la possibilità di formare alcune classi. Non c’è fisicamente posto e allora è stato chiesto alla Provincia di Terni di intervenire per trovare una soluzione. Quale soluzione e soprattutto dove andranno almeno 5 classi il prossimo anno scolastico?

Si sta lavorando, dicono dalla Provincia, ma la soluzione più probabile sembra essere quella dell’utilizzo di parte delle aule dell’Istituto per Geometri a Ciconia. Lo stabile è già della Provincia, è un istituto scolastico, ha una palestra che potrebbe essere utilizzata per le attività di scienze motorie. Alcuni sopralluoghi sono stati effettuati anche in altri siti nel centro storico di Orvieto ma nessuno è pronto, agibile e senza costi aggiuntivi per l’ente provinciale. Lo stabile della ex-pediatria, ha bisogno di pesanti lavori di ristrutturazione, la Caserma Piave per gran parte non è agibile, Palazzo Negroni è occupato dal Centro Studi e in proiezione da altro. Tutti gli edifici, poi, non sono nella diretta disponibilità della Provincia. Un ultimo spazio potenziale è stato individuato nell’edificio delle suore a San Paolo ma anche in quest’ultimo caso permane il problema della necessità di lavori di adeguamento e di un costo di locazione che difficilmente potrebbe giustificarsi a un controllo dei revisori e soprattutto della Corte dei Conti. Anche sugli edifici di proprietà comunale, come Palazzo Negroni o parte di Palazzo Simoncelli, rimane il problema della tempistica dei lavori. C’è veramente poco tempo per riuscire a completare le ristrutturazioni in tempo per settembre quando studenti e insegnanti si ritroveranno nelle aule per l’inizio delle lezioni.

Si fa quindi sempre più concreta l’ipotesi di uno smembramento parziale dell’istituto con alcune classi che potrebbero trasferirsi al campus di Ciconia anche se, recentemente, il consiglio d’istituto ha votato contro tale ipotesi ma l’ultima parola spetta alla Provincia che “sta lavorando” senza altre specificazioni.